Bonus affitto e pagamenti. Se vivi in case in affitto, scopri nell’approfondimento come ottenere il Bonus affitto e il pagamento del rimborso di una parte del canone di locazione. Ecco i dettagli di come fare richiesta (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Bonus affitto e pagamenti: in cosa consiste
- Bonus affitto e pagamenti: come richiederlo
- Bonus affitto e pagamenti: requisiti per alcune regioni
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Bonus affitto e pagamenti: in cosa consiste
Il Bonus affitto è un sostegno economico mensile erogato alle famiglie in difficoltà economiche, per coprire i costi dell’affitto.
Tuttavia, per poter beneficiare del contributo, è necessario soddisfare determinati requisiti e comprendere che l’importo erogabile varia da Regione a Regione.
I requisiti principali sono i seguenti:
- l’abitazione in locazione deve essere la residenza principale;
- deve essere situata in Italia;
- deve essere affittata a canone di locazione concordato libero;
- deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- deve durare almeno sei mesi;
- il conduttore non deve essere soggetto a sfratto;
- deve essere cittadino italiano o avere un regolare permesso di soggiorno;
- bisogna avere un ISEE non superiore al limite stabilito dalla Regione d’appartenenza.
Sarà la Regione competente a stabilire i fondi disponibili e quale sarà la somma da destinare ad ogni famiglia.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Bonus affitto e pagamenti: come richiederlo
Per richiedere il sostegno economico valido come contributo per la locazione, bisogna presentare la domanda secondo i termini e i requisiti emessi dal bando del proprio Comune di residenza.
Il consiglio è recarsi sul sito del tuo Comune di appartenenza, cercare “bandi” e verificare quale sia il bando comunale per il rimborso affitti.
Una volta scaricato il bando, dovrai seguire le istruzioni per inviare la domanda. Potrai farlo autonomamente tramite SPID online, oppure recarti presso il tuo Patronato di fiducia.
L’ufficio competente verificherà il rispetto dei requisiti come la registrazione del contratto di locazione e il valore dell’ISEE, dopo di che emanerà la lista degli assegnatari e degli esclusi.
Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.
Bonus affitto e pagamenti: requisiti per alcune regioni
Va tenuto presente che non tutte le Regioni hanno aperto il bando per il 2023.
Ecco quali sono le Regioni che lo hanno avviato, anche se ti consigliamo di informarti sempre direttamente dalla Regione o Comune di appartenenza, fisicamente od online.
- Campania
La Regione Campania ha introdotto il Bonus affitto 2023 con un contributo massimo di 2.000 euro annui. Le domande dovevano essere presentate entro il 10 maggio. Il 98% delle risorse è destinato ai beneficiari della Fascia A con un Isee massimo di 13.659,88 euro, mentre il restante 2% è riservato alla Fascia B con un Isee fino a 22.500 euro.
- Lombardia
In Lombardia si possono ottenere fino a 3.600 euro di contributo. Può accedere chi ha un indicatore ISEE non superiore ai 35 mila euro annui.
- Veneto
Il Veneto dedica il Bonus affitto a coloro che non superano i 20 mila euro di ISEE.
- Toscana
In Toscana, il contributo massimo di 3.100 euro è destinato ai richiedenti con un Isee non superiore a 13.619 euro, mentre per coloro che hanno un Isee inferiore a 29.545 euro il contributo è pari a 2.325 euro.
- Basilicata
In Basilicata il Bonus affitto, per un massimo di 3.098 euro, è dedicato alle famiglie che non superano i 13 mila euro di reddito annuale nel 2021.
Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Bonus affitto e pagamenti: requisiti con il Reddito di cittadinanza
Anche il nuovo Rdc, l’Assegno di inclusione, avrà un importo di 500 euro, alle quali si aggiungeranno le 280 euro del Bonus affitto, per chi, appunto, si ritrova a pagare un canone di locazione nell’abitazione di residenza. Il totale sarà di 780 euro.
Alcuni nostri attenti utenti ci hanno chiesto se si ha diritto al Bonus affitti anche nel caso di canone di locazione pagato per gli alloggi popolari.
Possiamo tranquillizzare i lettori: anche per chi vive in un alloggio popolare e paga il canone di locazione stabilito dall’Ente proprietario, ha diritto a ricevere non solo l’Assegno d’Inclusione, ma anche il Contributo dell’affitto per 280 euro.
Questo contributo sarà similare all’attuale Quota B del Reddito di cittadinanza per l’affitto.
Bonus affitto e pagamenti: fai domanda anche di Bonus asilo nido
Per richiedere il Bonus asilo nido, puoi rivolgerti ad un patronato o un CAF, oppure procedere in autonomia, online.
In questo caso accedi alla pagina INPS dedicata al Bonus asilo nido e autenticarsi e autenticati con la tua identità digitale.
Se hai già inviato la domanda l’anno scorso, puoi utilizzare la stessa aggiornando e cambiando i dati. Ricorda che se hai più figli per cui richiedere il Bonus, dovrai inviare una domanda per ognuno di loro.
Nella domanda per il Bonus asilo nido 2023 dovrai inserire:
- dati anagrafici del richiedente (genitore che paga la retta) e del beneficiario (bambino);
- tipo di beneficio: Contributo asilo nido e Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione;
- riferimento della struttura educativa, pubblica o privata autorizzata: denominazione, partita Iva, indirizzo;
- mensilità per cui si intende avere il rimborso della retta, comprese tra gennaio e dicembre;
- estremi del pagamento o quietanza di pagamento.
Una volta compilata la domanda con i precedenti dati, dovrai allegare i seguenti documenti, cliccando su “Allega documenti di spesa o Autocertificazione dell’importo fattura”:
- attestazione dell’avvenuto versamento di una mensilità o autocertificazione;
- iscrizione presso la struttura privata o pubblica;
- certificazione medica del pediatra in cui si attesta la patologia del minore, per la eventuale richiesta di assistenza domiciliare.
Abbiamo parlato di Bonus affitto e pagamenti.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro:
- Chi prende il bonus 150 euro a novembre
- Bonus 150 euro, tutti gli esclusi
- Aumento pensione dicembre: tredicesima più alta e bonus 150 euro
- Bonus 150 euro ai pensionati: requisiti e come averlo
- Bonus 150 euro con la 104? Quando è previsto
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie