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Bonus banda larga, arriva il nuovo contributo da 300 euro

Bonus banda larga, arriva il nuovo contributo da 300 euro: la seconda tranche sarà senza limite Isee.

di The Wam

Luglio 2022

Bonus banda larga, si replica: è in arrivo il secondo voucher per famiglie che incentiva la connettività. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Il nuovo Bonus banda larga mette a disposizione dei cittadini 407 milioni di euro. Si tratta della seconda tranche del Bonus che è già stato attivo tra il 2020 e il 2021. Ma se in quell’occasione il contributo da 500 euro era riservato solo alle famiglie con un Isee inferiore a 20mila euro, questa seconda parte del contributo verrà erogato a tutti quelli che ne fanno richiesta, a prescindere quindi dal reddito.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Bonus banda larga: obiettivo

L’obiettivo del Bonus banda larga è quello di estendere il numero di cittadini che usufruiscono di una connessione internet veloce e un pc.

Si chiama a banda larga, ma in realtà la connettività proposta è ultralarga, con una velocità di almeno 30 Mbit al secondo. In perfetta sintonia con la Strategia Italiana che sta cercando di diffondere il più possibile la connessione veloce per utilizzare i servizi internet.

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Bonus banda larga: manca il decreto

Per il via alla seconda tranche del contributo si attende solo un decreto del ministro dello Sviluppo Economico. Bisogna regolare e individuare le modalità per la distribuzione del contributo. Dalla Commissione Europa è già arrivato l’ok. (Bonus per l’energia e la riduzione dei consumi)

Il piano sarà gestito da Infratel, la stessa azienda che ha seguito la prima fase del Bonus Banda Larga, e che è collegata proprio al Ministero per lo Sviluppo Economico.

Bonus banda larga: 300 euro

Il contributo per le famiglie è di 300 euro (ricordiamo, senza nessun tetto Isee). E prevede:

Questo contributo verrà erogato come sconto sul prezzo di attivazione e sull’importo dei canoni del servizio fino a 24 mesi. Lo sconto è esteso anche all’acquisto di eventuali apparati elettronici.

Bonus banda larga: chi è ammesso

Ma chi potrà accedere a questo contributo?

Il bonus banda larga è disponibile per le famiglie che non hanno un servizio di connettività o, se lo hanno, è inferiore alla velocità massima stabilita (in questo caso verrà finanziato il passaggio alla banda larga, sia aderendo alle offerte del suo attuale fornitore sia passando a un operatore diverso). Ovviamente non è ammesso al contributo chi ha già un contratto per la fornitura di almeno 30 Mbps di velocità massima.

Tutti i bonus per partite Iva

Il beneficiario non ha l’obbligo di rimanere vincolato al contratto con il quale ha ricevuto il contributo. Infatti può tranquillamente decidere di cambiare operatore. C’è solo da rispettare una condizione: i livelli di connettività dovranno continuare a rimanere nella soglia che è stata stabilita dal bonus.

Bonus banda larga: costi per 24 mesi

L’importo dei 300 euro è stato stabilito in base alla stime delle offerte che sono attualmente sul mercato. Questa cifra potrebbe coprire in media il 50% dei costi per un periodo di 24 mesi.

Tutti i bonus del Decreto Aiuti spiegati in modo semplice

Saranno esclusi dal bonus banda larga tutti i cittadini che intendono utilizzare il contributo solo per intestare il contratto a un altro componente familiare all’interno della stessa abitazione.

Verrà riconosciuto un solo contributo per ogni nucleo familiare che risiede nello stesso appartamento. E questo significa che saranno escluse le richieste per diversi componenti della stessa famiglia.

Bonus banda larga: condomini

Questa nuova misura varata dal governo si aggiunge agli incentivi che sono stati indirizzati verso i condomini e i fornitori di servizi digitali.

La prima agevolazione è stata studiata per dotare i condomini di una rete di cablaggio verticale, così da assicurare a tutti i residenti del palazzo una connessione internet.

Il cablaggio verticale è in pratica l’installazione di infrastrutture che assicurano buoni servizi di connessione.

Bisogna dimostrare che con questo sistema ci saranno degli effettivi vantaggi per la digitalizzazione.

Bonus banda larga: Spid, Pec, Cloud

Ci sono poi altre misure che prevedono la riduzione dei costi alle famiglie che attivano l’identità digitale (Spid), della Posta Elettronica Certificata (Pec) o dei servizi cloud.

Vediamo bel dettaglio:

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