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Bonus barriere architettoniche 2023 porte interne

Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne: ecco tutto quello che devi sapere su come risparmiare per la sostituzione delle porte interne della tua abitazione se sei una persona disabile o assisti un familiare disabile.

di Romina Cardia

Ottobre 2023

In questo approfondimento parliamo di Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne

Il Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne ti permette di ottenere un vantaggio fiscale del 75% sulle spese sostenute per migliorare l’accessibilità.

Riguarda, in pratica, le porte interne che non rispettano gli standard di accessibilità, come quelle troppo strette o con una soglia troppo alta (circolare 17/E/2023 Agenzia delle Entrate).

Puoi ottenere questa detrazione sia se sostituisci le porte esistenti con porte conformi, sia se lavori per eliminare la soglia o creare uno spazio sufficiente per le sedie a rotelle.

È importante notare che questa detrazione per le porte interne può essere accumulata con altre detrazioni previste per la rimozione di barriere architettoniche in generale, come l’installazione di ascensori o la costruzione di bagni accessibili.

Il bonus vale quando le sostituzioni delle porte interne sono parte di progetti di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia.

Questa possibilità è prevista all’interno dell’utilizzazione del Bonus barriere architettoniche, per richiedere il quale è necessario possedere dei requisiti ben precisi. Vediamo quali sono e quali sono le caratteristiche di questo bonus.

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Cos’è il Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne

Il Bonus per le barriere architettoniche è un beneficio fiscale stabilito dalla legge per aiutare le persone a rimuovere le barriere architettoniche negli edifici privati esistenti.

Questo bonus è stato introdotto nel 2012 con il Decreto Legge n. 83 e successivamente confermato nel 2012 con la Legge n. 134. È stato poi ampliato nel 2017 con il Decreto Legge n. 50 e prorogato al 31 dicembre 2024 da parte della legge di Bilancio 2023.

I lavori previsti con il bonus possono riguardare parti comuni o singole unità immobiliari e includono la sostituzione di pavimenti, porte, finestre e altri elementi, l’aggiornamento di impianti come servizi igienici, elettricità, citofoni ed ascensori, oltre alla costruzione o al miglioramento di scale, rampe e piattaforme per l’accessibilità.

In breve, il bonus fiscale è disponibile per quei lavori che migliorano l’accessibilità degli edifici, garantendo che siano accessibili a tutti.

Questo beneficio è disponibile non solo per i proprietari degli immobili, ma anche per i condomini, i titolari di diritti reali, i locatari e i comodatari.

L’importante è ottenere il permesso del proprietario dell’immobile prima di effettuare gli interventi necessari.

Ecco anche tutto quello che devi sapere in merito a lavoratori disabili e sicurezza: la normativa nazionale ed europea di riferimento, i doveri del responsabile della sicurezza, gli interventi sul luogo di lavoro per l’accessibilità e la sicurezza dei lavoratori disabili.

Come funziona

Il Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne consiste, come abbiamo detto, in una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per rimuovere le barriere architettoniche esistenti.

L’importo massimo di detrazione è di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Questo risparmio non arriva in un’unica soluzione, ma viene suddiviso in dieci rate annuali uguali a partire dall’anno successivo a quando hai effettuato le spese.

Un punto importante da tenere a mente è che puoi accoppiare questo bonus con altre agevolazioni fiscali che riguardano gli stessi tipi di lavori, come l’applicazione dell’IVA agevolata al 4%.

Inoltre, va notato che migliorare l’accessibilità dell’edificio può anche portare a miglioramenti nella sua efficienza energetica.

Questo può aprire la porta a un ulteriore vantaggio fiscale sotto forma di una detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. Quindi, c’è la possibilità di ottenere un doppio beneficio finanziario.

Scopri come ottenere il Bonus infissi per un condominio e quali sono i requisiti necessari.

Chi può richiedere il Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne

Il Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne è un aiuto economico dedicato a diverse categorie di persone e organizzazioni, compresi i proprietari di case, i condomini, i locatari e altri, a condizione che abbiano il permesso del proprietario dell’immobile.

Anche enti pubblici e associazioni di volontariato che svolgono attività socialmente utili possono accedere a questo bonus.

Per beneficiarne, gli interventi devono essere eseguiti in Italia da imprese registrate presso la Camera di Commercio.

Attenzione: il bonus non si applica agli edifici in costruzione o a quelli per i quali il permesso di costruzione è stato ottenuto dopo il 1° gennaio 2017.

La scadenza per richiedere il bonus per abbattere le barriere architettoniche è il 31 dicembre 2024, come stabilito dalla Legge 38/2023 del 11/04/2023, che fa parte della Legge di Bilancio 2023.

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Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne
Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne. Nella foto: porte in un appartamento

Come richiederlo

Per ottenere il Bonus barriere architettoniche 2023 e porte interne, devi seguire alcuni passaggi importanti:

Ricorda che l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli, quindi è fondamentale conservare la documentazione che dimostra le spese sostenute.

FAQ sul Bonus barriere architettoniche

Il Bonus Barriere Architettoniche è cumulabile con altre detrazioni?

No, il Bonus Barriere Architettoniche non può essere fruito contemporaneamente alla detrazione del 19% per le spese sanitarie relative ai mezzi necessari per il sollevamento di una persona con disabilità.

Posso richiedere il Bonus barriere architettoniche solo per infissi?

Sì, è possibile richiedere il Bonus barriere architettoniche per infissi. Non è necessario prevedere tutte le opere di abbattimento delle barriere nel tuo condominio o nel tuo singolo appartamento. Il bonus è applicabile sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari.

Come ottenere il Bonus barriere architettoniche per case in affitto?

Per ottenere il Bonus barriere architettoniche per case in affitto basta valorizzare la spesa nella dichiarazione dei redditi, e la detrazione verrà riconosciuta in 5 anni.

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