Bonus bebè, aiuti per gli asili nido e agevolazioni Isee sono solo alcune novità introdotte nell’ultime legge di bilancio per aiutare le famiglie più in difficoltà della nazione. Ecco tutti i bonus principali e le modalità per come riceverli per coloro che hanno figli piccoli.
Carta bimbi
Il bonus che prevedeva un contributo da 400 euro per le famiglie con reddito basso e figli all’asilo nido è stato rinviato, secondo l’ultima legge di bilacio, al 2021. Il contributo può essere utile anche per pagare servizi anche come le baby sitter.
Bonus asilo nido
L’agevolazione per gli asili nido consiste in un contributo da 3mila euro per le famiglie con reddito fino a 25mila euro a 1500 euro per coloro che hanno uin reddito entro i 40mila euro. Il bonus spetta per le famiglie con figli iscritti agli asili nido, pubblici e privati o che hanno bambini con malattie croniche che necessitano di cure a domicilio. Per i bambini con meno di 3 anni ma che hanno gravi patologie il contributo arriva fino a 3mila euro.
Il bonus sarà erogato dall’Inps successivamente alla presentazione di una domanda da parte di un genitore e alla consegna di una documentazione che attesti l’avvenuto pagamento della retta per gli asili nido. Per i genitori con figli con malattie gravi, il bonus è ottenibile tramite una documentazione del pediatra.
La scadenza del bonus è il 31 dicembre 2020. La domanda si dovrà presentare online sul sito dell’Inps accedendo ai servizi telematici dell’ente. Se si hanno più figli il genitore divrà presentare una domanda per ciascun figlio a carico. Ai documenti bisognerà alegare diverse documentazioni tra cui anche le carte d’identità e i codifi fiscali di genitore e bambino. Il pagamento non avverrà in un’unica soluzione a meno che il bonus non è destinato ai bambini con gravi malattie.
Bonus bebè
Dal 1 gennaio 2020 il governo ha deciso di estendere il bonus bebè a tutte le fasce di reddito. Il contributo va dagli 80 ai 160 euro al mese in base all’Isee. Aumentato poi del 20 per cento il bonus bebè destinato a un secondo figlio. Il contributo avrà durata di un anno. Per ricevere il bonus si può fare domanda al patronato o seguire le indicazioni sul sito dell’Inps.
Bonus latte artificiale
Si tratta di un sostegno economico destinato alle mamme che per motivi di salute non possono allattare i propri figli. Il bonus arriva fino a un contributo di 400 euro per le fasce di reddito più basse e avrà una durata massima di sei mesi. Per riceverlo si può contattare l’Inps o andare sul sito dell’ente.
Bonus mamme
Si tratta di un premio fino a 800 euro che è partito dal primo gennaio scorso. La domanda per ricevere il contributo va presentata dopo il settimo mese di gravidanza. Anche in questo caso i moduli per presentare la domanda sono online sul sito ufficiale dell’Inps.
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