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Bonus benzina con Legge 104?

Bonus benzina con Legge 104: vediamo se ancora è possibile richiederlo, a chi spetta e come utilizzarlo.

di Romina Cardia

Novembre 2023

In questo approfondimento parliamo di Bonus benzina con Legge 104 (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Come funziona il Bonus benzina con Legge 104

Il Bonus benzina 2023 con Legge 104 Self per tutti e rende più facile per le persone con disabilità ottenere sconti sulla benzina.

Basta recarsi in una stazione aderente all’iniziativa Self per tutti, e il personale sarà lì per assisterti senza bisogno di compilare moduli o fare richieste.

Mostra la tua certificazione di handicap al personale, che ti fornirà assistenza durante il rifornimento.

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Nonostante l’aiuto ricevuto, pagherai lo stesso prezzo conveniente del self-service, che è di 0,10 euro al litro di benzina. Questa iniziativa rende il rifornimento più accessibile e conveniente per chi ne ha diritto.

Nessuna complicazione, solo vantaggi: assistenza e sconti garantiti a chi presenta la certificazione di disabilità presso le stazioni aderenti.

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È lo stesso del Bonus carburante 200 euro?

No, il Bonus benzina con Legge 104 non è la stessa cosa del Bonus carburante con limite massimo di 200.

In questo caso, il Bonus è un vantaggio fino a 200 euro che i datori di lavoro di aziende private, studi professionali o enti del terzo settore possono offrire ai dipendenti per contrastare l’aumento dei prezzi dei carburanti. Questo bonus è stato introdotto a seguito della mancata proroga del taglio delle accise.

Il Bonus benzina si aggiunge al beneficio aziendale già esistente, chiamato fringe benefit, che ha un importo massimo di 258,23 euro.

Questo beneficio aziendale viene erogato sotto forma di beni e servizi, non in denaro. In totale, il dipendente può ricevere fino a 458,23 euro come beneficio aziendale complessivo.

È importante notare che entrambe le somme, il Bonus benzina e il fringe benefit, sono esenti da tasse e non concorrono alla formazione del reddito per i dipendenti. Quindi, questa iniziativa fornisce un sostegno economico aggiuntivo senza impattare sulle tasse dei dipendenti.

Quando arriva il Bonus benzina da 80 euro: c’è una data precisa o bisogna ancora aspettare? Ecco le ultime novità e chi beneficerebbe del sussidio.

Stazioni aderenti

Se vuoi verificare se la stazione di servizio in cui vuoi fare benzina offre sconti previsti dalla Legge 104, basta scaricare l’elenco ufficiale dei distributori aderenti. Puoi trovarlo sul sito dell’Unione Petrolifera. L’elenco è organizzato per regioni e città e fornisce gli indirizzi delle stazioni coinvolte.

Per rendere più semplice individuare i distributori che offrono sconti, cerca il logo apposito, ben visibile sulla stazione. In questo modo, sarai sicuro di beneficiare degli sconti previsti dalla Legge 104 quando rifornisci il tuo veicolo. Ecco qual è il logo:

Chi aderisce all’iniziativa

Il Bonus benzina con legge 104 deriva dalla firma del Protocollo di intesa ‘Self per tutti’ da parte di FAIP Onlus, l’Unione petrolifera e le associazioni FAIB Confesercenti, Fegica CISI e Figisc/Anisa Confcommercio. Più di 430 stazioni di servizio, associate a ENI, Q8 e Tamoil, aderiscono all’iniziativa.

L’obiettivo è promuovere l’inclusione sociale e facilitare l’accesso ai servizi per le persone con disabilità, anche durante il rifornimento di benzina. Questo vantaggio si aggiunge alle altre agevolazioni previste dalla Legge 104 per coloro che hanno ottenuto il riconoscimento.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza della prossima Legge di Bilancio. Ecco le novità della Manovra 2024.

Esiste ancora il Bonus benzina per i caregiver?

In passato, l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, aveva introdotto uno sconto del 10% sui carburanti per i caregiver di persone con grave handicap.

Nel 2023, tale agevolazione sembra essere scomparsa, nonostante voci di una possibile proroga.

Lo sconto si applicava a benzina, diesel, gpl e metano, compreso il self service, permettendo un risparmio di 10 centesimi per litro di carburante.

In un periodo di fluttuazioni dei prezzi del carburante, questa riduzione del 10% sarebbe un vantaggio significativo. Tuttavia, il portale web dell’Unione Petrolifera non menziona lo sconto, focalizzandosi solo sull’iniziativa ‘Self per tutti’.

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bonus benzina con Legge 104
bonus benzina con Legge 104. Nella foto: rifornimento di benzina a un’automobile.

Altre agevolazioni auto con la Legge 104

La Legge 104 offre vantaggi speciali, unendosi agli sconti Self per tutti sulla benzina. Questi benefici si applicano sia al portatore di handicap che al familiare fiscalmente responsabile. Le agevolazioni includono:

Agevolazioni per l’acquisto dell’auto

Esenzione bollo auto permanente e passaggio di proprietà

Condizioni per richiedere i benefici

La condizione di “essere a carico” si verifica se il reddito personale è sotto i 2.840,51 euro o 4.000 euro per i sotto i 24 anni.

FAQ sugli sconti con la Legge 104

Sconti con la Legge 104 sui sussidi tecnici e informatici

I sussidi tecnici e informatici sono prodotti di comune reperibilità (per esempio computer, fax) che possono favorire l’autonomia delle persone con disabilità.

La normativa vigente prevede che questi prodotti godano dell’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto e che la spesa sostenuta può essere detratta in sede annuale di dichiarazione dei redditi. È tuttavia necessario disporre di una specifica prescrizione autorizzativa, oltre che del certificato di handicap o invalidità.

Sconti con la Legge 104 su ausili e protesi

Gli sconti con la Legge 104 su ausili e protesi sono concessi alle persone invalide, le quali godono dell’applicazione dell’IVA agevolata al 4% al momento dell’acquisto e, in alcuni casi, la spesa sostenuta può essere detratta, nella misura del 19%, in sede annuale di dichiarazione dei redditi.

Chi può ottenere sconti con Legge 104 per l’acquisto di un tablet?

Gli sconti con Legge 104 per l’acquisto di un tablet possono essere ottenuti solo da chi possiede un verbale di invalidità o la certificazione del medico curante, in cui è presente il riferimento al collegamento funzionale tra la propria disabilità e il prodotto da acquistare.

In sostanza, la normativa concede l’agevolazione solo se il prodotto che si deve acquistare può essere di supporto alla stessa disabilità dell’acquirente o del familiare del disabile.

Per esempio, se sei invalido civile a causa di menomazioni alle gambe inferiori, il tablet non ti potrebbe essere di auto, per cui non esiste un collegamento funzionale.

Se invece sei non vedente, un tablet con l’integrazione di un assistente vocale può essere di supporto al tuo tipo di invalidità, per cui, in questo caso, esiste il collegamento funzionale.

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