In questo articolo parleremo di Bonus benzina e Naspi: anche chi percepisce un’indennità di disoccupazione ha diritto all’agevolazione? (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Come funziona il Bonus benzina 2023
Il Bonus benzina 2023 costituisce un’agevolazione destinata ai lavoratori dipendenti del settore privato. Il bonus è stato introdotto per la prima volta attraverso il Decreto Ucraina e prorogato con il Decreto Carburanti.
Il voucher di 200 euro, disponibile sia in formato cartaceo che elettronico, è concepito per l’acquisto di carburanti quali benzina, gasolio, GPL e metano, nonché per la ricarica dei veicoli elettrici.
A differenza di molte agevolazioni, il Decreto Carburanti conferma esplicitamente che i voucher assegnati nel 2023, con un limite di 200 euro per lavoratore, non vengono considerati nella formazione del reddito dei beneficiari.
Tuttavia, questa esenzione dalla formazione del reddito non riguarda i contributi previdenziali. In altre parole, i voucher carburante assegnati nel 2023 sono integralmente soggetti a contribuzione.
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Bonus benzina e Naspi sono compatibili?
Molte persone si chiedono se il Bonus benzina 2023 dell’importo di 200 euro spetti anche ai disoccupati che percepiscono la Naspi.
La risposta a questa domanda è NO! Il Bonus benzina spetta solo ai lavoratori dipendenti che lavorano nel settore privato e non a chi percepisce un’indennità di disoccupazione come la Naspi.
Chi ha diritto al Bonus benzina nel 2023?
I voucher carburante possono essere distribuiti solo dai datori di lavoro operanti nel settore privato, che comprende imprese individuali o collettive, titolari di partita IVA e enti non commerciali. Possono perciò beneficiarne i dipendenti a tempo indeterminato o determinato.
Al contrario, le amministrazioni pubbliche sono escluse, tranne alcuni enti pubblici economici che rientrano nel settore privato. Allo stesso modo, il Bonus benzina non spetta a chi percepisce la Naspi o altra indennità di disoccupazione.
Chi è escluso dal Bonus benzina nel 2023?
Il Bonus benzina è riservato unicamente ai lavoratori del settore privato, compresi quelli impiegati in studi professionali. Al contrario, i dipendenti del settore pubblico non sono ammessi a questo beneficio. Inoltre, sono esclusi dall’assegnazione anche:
- Collaboratori coordinati e continuativi.
- Amministratori.
- Tirocinanti.
- Titolari di borse di studio.

Come usare il Bonus benzina 2023
I voucher del Bonus benzina possono essere impiegati per l’acquisto di carburanti destinati all’autotrazione, quali benzina, gasolio, GPL e metano.
Inoltre, in considerazione dell’obiettivo del Decreto di sostenere i consumi nell’ambito del caro benzina, i voucher possono essere usati anche per la ricarica di veicoli elettrici.
Quali sono i vantaggi fiscali per i datori di lavoro?
Il Bonus benzina comporta vantaggi fiscali sia per i lavoratori dipendenti che per i datori di lavoro. Per i datori di lavoro, il costo sostenuto per l’acquisto dei voucher carburante è integralmente deducibile ai fini IRPEF o IRES.
Per i dipendenti una differenza rilevante tra il Bonus carburante previsto per il 2022 e quello del 2023 riguarda il trattamento previdenziale. Nel 2022, i buoni assegnati non hanno influito sulla formazione della base imponibile fiscale e previdenziale del lavoratore fino a un massimo di 200 euro all’anno.
Tuttavia, nel 2023, il Bonus benzina concorre alla formazione della base imponibile previdenziale del dipendente che ne beneficia.
Come richiedere il Bonus benzina 2023
Una caratteristica del Bonus benzina è che i lavoratori non devono di fare domanda per usufruirne. La decisione di concedere questo beneficio ai dipendenti è totalmente a discrezione del datore di lavoro.
La modalità di erogazione del bonus può variare in base alle scelte e alle politiche adottate dalle singole aziende o datori di lavoro, potendo essere implementato come benefit aziendale o come buono sconto.
È importante notare che il Bonus benzina può essere assegnato fino al 12 gennaio 2024. Pertanto, è fondamentale tenere presente questa data e assicurarsi di fruire del vantaggio entro il termine stabilito.
FAQ: Domande frequenti sul Bonus Benzina 2023
Devo presentare una domanda per ottenere il Bonus Benzina?
No, i lavoratori non devono presentare domanda per beneficiare del Bonus Benzina. È il datore di lavoro che decide se erogare il beneficio o meno.
Qual è la scadenza per usufruire del Bonus Benzina?
Il Bonus Benzina può essere concesso fino al 12 gennaio 2024. È importante assicurarsi di utilizzare il beneficio entro questa data.
Il Bonus Benzina si applica solo alla benzina?
No, il Bonus benzina si applica a tutti i tipi di carburante per autotrazione, non solo alla benzina. Questo include il gpl, il gas metano e le ricariche per le auto elettriche.
Posso accumulare il Bonus Benzina non utilizzato in un anno per l’anno successivo?
In genere, il Bonus benzina non è cumulabile da un anno all’altro. È importante ottenerlo e utilizzarlo entro la scadenza stabilita, che per il 2023 è il 12 gennaio 2024.
Cosa devo fare se il mio datore di lavoro non eroga il Bonus Benzina?
Spetta al datore di lavoro la scelta se erogare o meno il bonus. Se il tuo datore di lavoro ha la facoltà di erogare il Bonus benzina ma non lo fa, puoi discutere la questione con il dipartimento delle risorse umane o il tuo datore di lavoro stesso.