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Bonus bollette 2023: che succede dopo giugno

Bonus bollette dopo giugno 2023: cosa accadrà? Sono previste proroghe, sono in arrivo nuovi aiuti? Ecco sconti e limiti ISEE attuali.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

8' di lettura

Cosa accadrà al Bonus bollette dopo giugno 2023? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Bonus bollette dopo giugno 2023: che fine farà?

Il Bonus bollette dopo giugno 2023 continuerà ad esistere? È la domanda che si pongono i nuclei familiari ai quali lo Stato ha garantito, per i primi sei mesi dell’anno in corso, bollette di luce, gas e acqua a costi ridotti.

La misura è in scadenza al 30 giugno, cosa accadrà dal 1° luglio è ancora un’incognita. Gli aiuti economici in vigore dal 1° gennaio dovrebbero scadere per lasciare posto a un nuovo sistema basato sui consumi effettivi.

Già da aprile, il governo sta valutando l’introduzione di un nuovo Bonus per famiglie non più trasversale, ma applicato sui consumi reali, più selettivo e votato al risparmio energetico.

In pratica spetta a tutti, a differenza del Bonus sociale, ma a patto che le famiglie riducano i consumi rispetto all’anno precedente: una sorta di premio ai cittadini che consumano meno.

Sarebbe previsto un nuovo meccanismo di calcolo, con una divisione della bolletta in due sezioni: una calcolata sui consumi a prezzo calmierato, l’altra commisurata alla tariffa di mercato. Ma al momento si tratta di un’ipotesi.

Certamente arriverà un nuovo Bonus termico, che entrerà in vigore da ottobre 2023 se dovessero esserci ulteriori rincari dei prezzi del gas.

L’incentivo sarà erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche del Paese, definite dall’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica numero 412, del 26 agosto 1993.

Il Bonus sociale rimarrà in vigore da ottobre a dicembre 2023, calcolato sulla media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso.

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Bonus bollette dopo giugno 2023: cosa è previsto fino a giugno?

Abbiamo visto cosa accadrà al Bonus bollette dopo giugno 2023, vediamo ora cosa è previsto fino al 30 giugno.

Con il Bonus bollette 2023, lo Stato ha concesso un aiuto economico alle famiglie con un ISEE medio-basso o con all’interno componenti con disabilità, utilizzatori di strumenti salvavita.

Per il 2023 sono stati ritoccati i limiti massimi di ISEE applicati nel 2022. L’ARERA ha stabilito i criteri economici di accesso al Bonus bollette:

  • ISEE non superiore a 9.530 euro;
  • ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro per i nuclei familiari con meno di 4 figli (per il 2023 riconosciuto all’80%);
  • ISEE non superiore a 30.000 euro, per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (non superiore a 20.000 euro per i nuclei familiari con 3 figli a carico).

Bonus bollette dopo giugno 2023: Bonus elettrico

Per quanto riguarda il Bonus elettrico, oltre ai nuclei familiari elencati in precedenza, l’incentivo spetta anche ai nuclei familiari titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza.

I valori in vigore nel secondo trimestre, da aprile a giugno 2023, suddivisi per numerosità del nucleo familiare sono i seguenti:

Numerosità familiareBonus ordinario (CCE) +
Compensazione integrativa temporanea (CCI)
Esempio fatturazione mensile (30gg)
1-2 componenti49,1416,2
3-4 componenti59,1519,5
oltre 4 componenti64,6121,3
Bonus bollette dopo giugno 2023: Bonus elettrico

Per chi ha un ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro (con meno di 4 figli), il Bonus è riconosciuto all’80% rispetto al Bonus originario, come disposto dall’articolo 1, comma 18, della legge numero 197 del 29 dicembre 2022.

I valori in vigore da aprile a giugno 2023 sono i seguenti:

Numerosità familiareBonus ordinario (CCE) +
Compensazione integrativa temporanea (CCI)
Esempio fatturazione mensile (30gg)
1-2 componenti39,1312,9
3-4 componenti48,2315,9
oltre 4 componenti52,7817,4
Bonus bollette dopo giugno 2023: Bonus elettrico all’80%

Bonus bollette dopo giugno 2023: Bonus gas

Per il Bonus gas, i requisiti ISEE sono identici a quelli da rispettare per richiedere il Bonus elettrico.

La compensazione piena spetta soltanto ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 9.530 euro.

Il valore del Bonus gas varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare ISEE, della categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura, secondo questi valori:

Per i nuclei familiari con ISEE compresi tra 9.530 euro e 15.000 euro, il Bonus gas è riconosciuto all’80% rispetto al Bonus originario:

Ricordiamo che tanto il Bonus elettrico, quanto il Bonus gas spettano in automatico con un ISEE in corso di validità.

L’INPS comunica le informazioni sull’ISEE ai fornitori delle utenze, nel momento in cui il richiedente presenta la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e ottiene l’attestazione ISEE.

Sarà il Sistema Informativo Integrato gestito da Acquirente Unico SpA a individuare i fornitori che rispettano i limiti ISEE che avranno diritto agli sconti sui costi di energia elettrica e gas nella prima bolletta utile.

Bonus bollette dopo giugno 2023: Bonus sociale acqua

L’ultimo Bonus sociale è sui costi dell’acqua: garantisce 18,25 metri cubi di acqua su base annua (50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica.

Il valore dello sconto si calcola accedendo al sito del proprio gestore idrico, in base alle tariffe applicate, moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:

  • tariffa agevolata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
  • tariffa di fognatura per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di fognatura;
  • tariffa di depurazione per quantificazione della quota variabile del corrispettivo di depurazione.

Altrimenti potrete contattare direttamente l’ARERA telefonando al numero verde 800 166 654.

Bonus bollette dopo giugno 2023: per titolari di RdC e con disagio fisico

Lo sconto sulle bollette spetta anche ai titolari di Reddito e Pensione di cittadinanza. Se l’ISEE è superiore al limite stabilito, il percettore avrà diritto al Bonus elettrico e al Bonus gas. Con un ISEE inferiore alla soglia massima avrà diritto anche al Bonus acqua.

I Bonus possono essere richiesti dai nuclei familiari con all’interno almeno una persona affetta da malattia grave, che utilizza apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Per i Bonus sociali per disagio fisico è necessario presentare domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica, allegando all’apposito modulo la certificazione dell’ASL che attesta le gravi condizioni di salute del richiedente e la necessità di apparecchiature salvavita da utilizzare in casa e in via continuativa.

L’importo del Bonus è calcolato in base alla potenza contrattuale, alle apparecchiature medicali utilizzate e al tempo giornaliero di utilizzo.

Bonus bollette dopo giugno 2023
Bonus bollette dopo giugno 2023: in foto una lente di ingrandimento su un contatore dell’energia elettrica.

Faq sul Bonus bollette dopo giugno 2023

Cosa succederà al Bonus bollette dopo giugno 2023?

Lo Stato, infatti, ha garantito bollette di luce, gas e acqua a costi ridotti per i primi sei mesi dell’anno 2023. Tuttavia, dal 1° luglio, è possibile l’introduzione di un nuovo sistema basato sui consumi effettivi. Il nuovo Bonus per famiglie non sarà più universale, ma sarà applicato sui consumi reali ed è pensato per favorire il risparmio energetico. Questo Bonus sarà accessibile a tutte le famiglie che riducono i consumi rispetto all’anno precedente.

Come funzionerà il calcolo delle bollette dopo giugno 2023?

Il calcolo delle bollette potrebbe cambiare dopo giugno 2023. Si prevede un nuovo meccanismo che divide la bolletta in due sezioni: una basata sui consumi a prezzo calmierato e l’altra in base alla tariffa di mercato. Questa però è solo un’ipotesi al momento.

Cos’è il Bonus termico?

Un nuovo Bonus termico entrerà in vigore da ottobre 2023, in caso di ulteriori rincari dei prezzi del gas. Questo incentivo sarà erogato in quota fissa, con importi variabili a seconda delle zone climatiche del Paese. Il Bonus rimarrà attivo da ottobre a dicembre 2023. Sarà calcolato sulla media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso e aiuterà le famiglie a fronteggiare eventuali aumenti dei costi.

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