Bonus centri estivi 2021 e Baby sitting: in cosa consiste l’incentivo, a chi spetta, qual è il suo importo e fino a quando se ne potrà fruire. Una panoramica di quanto è stato previsto dal Decreto Sostegni e delle ultime precisazioni da parte dell’Inps (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Bonus centri estivi 2021 e Baby sitting: requisiti e importo
Il Governo Draghi con il Decreto Sostegni ha reintrodotto il Bonus Baby Sitting. L’incentivo può essere utilizzato per coprire le spese – fino a un massimo di 100 euro a settimana – relative ai servizi di sorveglianza dei minori (massimo 14 anni, qualsiasi età se disabili) in didattica a distanza o sottoposti a quarantena/isolamento.
Se ne può usufruire grazie all’apposito servizio web Inps “Bonus Baby Sitting e centri estivi”:
- l’erogazione avviene tramite il Libretto Famiglia del nucleo richiedente, consultabile sempre attraverso il sito web dell’Inps,
- oppure con accredito diretto su conto corrente indicato dal richiedente che può dimostrare l’iscrizione del minore o dei minori presso centri estivi e non che offrono servizi integrativi e/o assistenziali per l’infanzia.
Scadenza domanda e a chi spetta
Si potrà fare domanda e fruire del Bonus centri estivi 2021 e Baby Sitting, dell’importo massimo di 100 euro a settimana, fino al 30 giugno 2021. A precisarlo l’Inps con una circolare risalente al 26 marzo 2021. Solo alcune particolari categorie di lavoratori possono fare richiesta. Nello specifico si tratta di:
- Iscritti alla Gestione separata Inps (anche lavoratori autonomi)
- Personale PA del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico.
- Lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico o privato (medici, infermieri, ostetrici, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatorio socio-sanitari, soccorritori e autisti 118).
Da precisare che il Bonus centri estivi 2021 non spetta se si usufruisce del Bonus Asilo Nido o se l’altro genitore del minore per cui si richiede è in cassa integrazione, congedo straordinario o riceve indennità Covid.