Alcuni utenti ci hanno posto diverse domande sul Reddito di cittadinanza e bonus compatibili. In questo approfondimento facciamo chiarezza e spieghiamo come funziona (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Il Reddito di cittadinanza è un contributo economico che ha lo scopo di integrare il reddito complessivo di alcune famiglie in difficoltà e anche di agevolare l’ingresso o la reintegrazione nel mondo del lavoro.
Percepire il Reddito di cittadinanza non significa perdere il diritto ad altre prestazioni economiche attive nel nostro Paese, come pensano molte persone. Visto che c’è ancora tanta confusione in merito, nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio come funziona il Reddito di cittadinanza e bonus compatibili.
Indice
- Reddito di cittadinanza e bonus compatibili: ne ho diritto con Rdc?
- Reddito di cittadinanza e bonus compatibili: ecco quali sono
- Reddito di cittadinanza e bonus compatibili: requisiti Rdc
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Reddito di cittadinanza e bonus compatibili: ne ho diritto con Rdc?
Il nostro approfondimento prende spunto da una domanda che ci è stata rivolta da un nostro lettore. Sotto a un video di YouTube di Redazione The Wam, che alleghiamo in fondo al paragrafo, un nostro lettore ci ha chiesto se chi percepisce il Reddito di cittadinanza non ha diritto a nessun altro bonus.
La risposta è che no, non è vero che il Reddito di cittadinanza esclude tutti gli altri bonus, anzi una buona parte delle prestazioni economiche erogate dallo Stato è compatibile con il Rdc.
Nello specifico, la normativa del Rdc prevede che tutti i bonus sono compatibili con il Reddito di cittadinanza, a condizione che vengano soddisfatti i requisiti del Rdc e della prestazione interessata. Ovviamente, è sempre importante leggere le indicazioni dei vari bonus prima di richiederli, così non si rischia di avere problemi.
Per fornire un’idea più chiara ai nostri lettori, nel prossimo paragrafo elenchiamo i bonus compatibili con il Reddito di cittadinanza.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
Ecco di seguito il video menzionato prima, in cui descriviamo 30 bonus disponibili in Italia nel 2023.
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Reddito di cittadinanza e bonus compatibili: ecco quali sono
Chi percepisce mensilmente il Reddito di cittadinanza non è escluso automaticamente dalla fruizione di altri bonus erogati dallo Stato. L’importante per accedere ai bonus è possedere i requisiti sia del Reddito di cittadinanza sia del bonus che si desidera.
In particolare, i nuclei familiari che ricevono il Rdc hanno diritto ai seguenti bonus compatibili:
- Assegno Unico Universale: contributo economico destinato alle famiglie con uno o più figli a carico entro i 21 anni di età. Viene erogata dall’INPS a tutti (per questo è universale), ma l’importo cambia in base alla fascia ISEE di appartenenza. L’Assegno Unico è compatibile con il Reddito di cittadinanza e viene pagato sulla Carta Rdc in automatico;
- Carta Acquisti: carta di pagamento prepagata rilasciata dallo Stato, che consente ai cittadini in difficoltà economica di fare acquisti di tipo alimentare o beni di prima necessità nei negozi convenzionati. Questo bonus è compatibile con il Rdc perché i requisiti per riceverlo non vanno in conflitto con il Reddito di cittadinanza;
- Naspi: indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori che hanno smesso di lavorare involontariamente (licenziamento o dimissioni per giusta causa). La Naspi è compatibile con il Rdc, riduce l’importo del Reddito di cittadinanza;
- Dis-Coll: indennità di disoccupazione erogata dall’INPS ai lavoratori autonomi che hanno perso involontariamente la loro attività lavorativa e hanno maturato i requisiti per richiedere la prestazione. La Dis-Coll è compatibile con il Rdc, ma anche in questo caso influisce negativamente sull’importo del Reddito di cittadinanza;
- Cassa Integrazione: contributo economico erogato dall’INPS ai lavoratori dipendenti che hanno perso l’occupazione a causa di una situazione di crisi aziendale o di sospensione temporanea dell’attività lavorativa. Questa misura riduce l’importo del Rdc;
- Reddito alimentare: sostegno economico rivolto alle famiglie in difficoltà che serve a supportarle per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Anche se mancano le istruzioni per questo contributo economico, probabilmente sarà compatibile con il Reddito di cittadinanza, come la Carta Acquisti;
- Bonus bollette: si tratta di una prestazione economica riconosciuta in automatico ai nuclei familiari che rientrano nei requisiti previsti e garantisce uno sconto sulle bollette di luce e gas. Il bonus è compatibile con il Reddito di cittadinanza se si soddisfano i requisiti per accedere a entrambi i contributi economici.
Inoltre, il Reddito di cittadinanza è compatibile anche con i bonus casa, ossia tutte le agevolazioni che prevedono uno sconto sulla spesa per interventi che rendano un immobile più efficiente dal punto di vista energetico. Anche in questo caso, è necessario rispettare i requisiti del Rdc e di questi bonus per accedere a entrambi.
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Reddito di cittadinanza e bonus compatibili: requisiti Rdc
Nel paragrafo precedente abbiamo elencato i Bonus compatibili con il Reddito di cittadinanza, sottolineando che i percettori di Reddito di cittadinanza possono accedere a tutti i bonus disponibili, a patto che si rispettino i requisiti previsti dalle varie prestazioni di interesse e dal Rdc.
Quindi, prima di fare domanda è bene assicurarsi che i requisiti del Reddito di cittadinanza non vadano in conflitto con quelli degli altri contributi economici.
Per agevolare i nostri lettori, abbiamo pensato di ricordare quali sono le condizioni previste dal dl 4/2019 per avere accesso al Reddito di cittadinanza. In particolare, è necessario:
- essere cittadino italiano;
- essere cittadino dell’Unione Europea in regola con le norme sul soggiorno;
- essere cittadino di paesi terzi o apolide in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (la necessità di tale requisito è stato confermato dalla Corte Costituzionale n.19 del 25/01/2022) o essere titolare di protezione internazionale;
- essere cittadino di paesi terzi familiare di cittadino italiano o comunitario, in possesso di un permesso di soggiorno o della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno;
- avere la residenza in Italia da almeno 10 anni;
- vivere in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
- avere un’attestazione Isee che non superi i 9.360 euro annui;
- avere un patrimonio immobiliare diverso dalla propria abitazione principale inferiore a 30.000 euro e riferito al nucleo familiare;
- avere un patrimonio mobiliare inferiore a 6.000 euro per i nuclei familiari composti da una persona. La soglia aumenta di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare (fino a 10.000 euro) e aumenta di altri 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo, nonché di ulteriori 5.000 euro per ogni persona disabile nella famiglia;
- avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro moltiplicato per la scala di equivalenza (qui trovi tutti i dettagli del calcolo del Rdc). A questa si devono aggiungere 280 euro al mese per i canoni di locazione (affitto) e fino a 150 euro al mese per i mutui contratti dalla famiglia.
Inoltre, la legge di bilancio 2023 ha introdotto queste modifiche:
- il Reddito di cittadinanza spetta per un massimo di sette mesi alle persone occupabili, che non rientrano cioè in queste categorie:
- famiglie con a carico almeno un figlio minorenne (che non ha compiuto 18 anni);
- famiglie con a carico almeno una persona che ha compiuto i 60 anni di età;
- famiglie con a carico almeno una persona con disabilità ai fini ISEE;
- i beneficiari del Rdc hanno l’obbligo di partecipare ai corsi di formazione proposti durante il periodo di fruizione del sussidio o perderanno il contributo economico;
- i percettori del Rdc devono accettare la prima offerta di lavoro congrua, o perderanno il contributo economico.
Leggi quali sono le somme previste con l’Rdc, i limiti di prelievo in contanti e le spese vietate con i contributi economici, i motivi che causano la sospensione del reddito di cittadinanza e i reati che fanno perdere l’Rdc.
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