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Bonus condizionatori 2023: quando prendo i soldi

Vediamo quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023, se si può richiedere ancora e come fare domanda.

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
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7' di lettura

Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023. Vediamo quando sarà liquidato il Bonus condizionatori 2023, se si può richiedere ancora e come fare domanda.(scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023?

Le spese sostenute saranno detratte (da un minimo del 50% ad un massimo del 90%) dalle dichiarazioni fiscali, in quote uguali per dieci anni.

A partire, quindi, dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno, si potrà godere della prima quota di detrazione.

Per godere del Bonus condizionatori 2023 bisogna presentare la richiesta durante la dichiarazione dei redditi, sia attraverso il modello 730 che il modello Unico, con la collaborazione di un professionista o del CAF.

Successivamente sarà necessario effettuare una comunicazione all’ENEA.

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Vincenzo Madera

Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023: in cosa consiste?

Questo Bonus consiste in una detrazione fiscale tra il 50% e il 65%, solo se si è proceduto già ad interventi edilizi sull’immobile, come:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro;
  • ristrutturazione;
  • risanamento conservativo;
  • ricostruzione o ripristino di immobile danneggiato in seguito a calamità;
  • manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni di edifici residenziali.

Sia per il Bonus mobili ed elettrodomestici, l’Ecobonus oppure il Superbonus, si può godere della detrazione fiscale sull’acquisto del condizionatore.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023
Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023. In foto una donna pulisce i filtri del condizionatore.

Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023: come ottenerlo?

Se l’acquisto di nuovo condizionatore o di una pompa di calore rientra nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50%, a queste condizioni:

  • l’acquisto del condizionatore deve avvenire durante una ristrutturazione;
  • deve essere a pompa di calore per garantire il risparmio energetico;
  • rispettare un massimale di spesa di 8 mila euro;
  • la spesa sarà detraibile in 10 quote uguali in dieci anni.

Si può usufruire del Bonus condizionatori senza ristrutturare?

Sì, si può, nel caso in cui l’acquisto del condizionatore rientri nell’Ecobonus.

In questo caso la detrazione fiscale sarà pari a ben il 65%, da dividere sempre in dieci rate annuali.

Per goderne è necessario che il condizionatore vecchio venga sostituito con uno nuovo a risparmio energetico e di classe energetica superiore rispetto a quello vecchio.

Il limite di spesa da rispettare è di 46.154 euro.

Se il condizionatore vecchio viene sostituito da uno nuovo a pompa di calore che permette di salire di due classi energetiche e questo costituisce un intervento trainato, collegato ad un intervento trainante usufruibile del Superbonus, la detrazione può arrivare al 90%.

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Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023: chi può richiederlo?

Il Bonus può essere richiesto da:

  • persone fisiche;
  • società di persone o capitali;
  • enti pubblici o privati;
  • associazioni;
  • condomini;
  • cooperative;
  • Istituti case popolari.

Possono richiedere il bonus anche i familiari conviventi del possessore dell’immobile, il convivente, il coniuge separato, purché intestatario del bonifico.

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Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023: quanto si può risparmiare?

Con il Bonus condizionatori 2023 si può risparmiare parecchio perché l’agevolazione non copre solo il costo di acquisto, ma anche le spese per i lavori di installazione dell’impianto di pompa di calore.

Le spese sostenute saranno detratte (da un minimo del 50% ad un massimo del 90%) dalle dichiarazioni fiscali, in quote uguali per dieci anni.

Anche per questo Bonus è importante che i metodi di pagamento utilizzati siano tracciabili:

  • bonifico;
  • carta di credito o debito;
  • assegno.

Per godere del Bonus condizionatori 2023 bisogna presentare la richiesta durante la dichiarazione dei redditi, sia attraverso il modello 730 che il modello Unico, con la collaborazione di un professionista o del CAF.

Per godere del Bonus condizionatori 2023, bisognerà effettuare una comunicazione all’ENEA.

Dal primo febbraio è attivo il portale Enea utile alla trasmissione dei dati degli interventi di efficienza energetica e che sono indispensabili per accedere alle detrazioni fiscali previste per il Bonus Casa (ristrutturazioni edilizie) e per l’Ecobonus(lavori per risparmio energetico).

Una volta entrati nel portale tramite alla vostra identità digitale, dovete inserire i seguenti documenti:

  • i lavori di risparmio energetico e utilizzo fonti rinnovabili che usufruiscono del Bonus Casa;
  • i lavori di riqualificazione energetica dell’edificio esistente (Ecobonus).

Questa documentazione deve essere necessariamente inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Per “data di fine lavori” può essere utilizzata la dichiarazione di fine lavori rilasciata dal direttore dei lavori. O ancora la data di avanzamento dei lavori o la data del visto di conformità.

Per gli elettrodomestici la data decorre da quella in cui è stato fatto il bonifico di pagamento o la data riportata su qualsiasi documento di acquisto.

Nel caso di lavori di edilizia libera, non essendo prevista alcuna abilitazione amministrativa, si intende per data di fine lavori quella riportata da un’autocertificazione che riporta:

  • i dati anagrafici del contribuente;
  • la sottoscrizione delle sanzioni previste in caso di false dichiarazioni;
  • gli estremi catastali dell’edificio;
  • la data di inizio lavori;
  • una auto-dichiarazione che gli interventi rientrano tra quelli a cui spetta il Bonus.

Abbiamo visto quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023 e come ottenerlo.

FAQ Bonus condizionatori 2023

Quando viene pagato il Bonus condizionatori 2023?

Il Bonus condizionatori 2023 viene pagato sotto forma di detrazione fiscale, che può andare da un minimo del 50% ad un massimo del 90% delle spese sostenute. Queste vengono ripartite in quote uguali per dieci anni, a partire dalla dichiarazione dei redditi dell’anno corrente. La richiesta va presentata durante la dichiarazione dei redditi, con il modello 730 o il modello Unico, con l’aiuto di un professionista o del CAF.

In cosa consiste il Bonus condizionatori 2023?

Il Bonus condizionatori 2023 è una detrazione fiscale che può variare tra il 50% e il 65% delle spese sostenute. Questa detrazione è applicabile solo se si sono già effettuati interventi edilizi sull’immobile, come manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, risanamento conservativo, ricostruzione o ripristino di immobile danneggiato in seguito a calamità, manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni di edifici residenziali.

Come ottenere il Bonus condizionatori 2023?

Per ottenere il Bonus condizionatori 2023, è necessario che l’acquisto di un nuovo condizionatore o di una pompa di calore rientri nell’ambito di una ristrutturazione edilizia. Le condizioni per ottenere la detrazione fiscale del 50% includono l’acquisto del condizionatore durante una ristrutturazione, l’acquisto di un dispositivo a pompa di calore per garantire il risparmio energetico, e rispettare un massimale di spesa di 8 mila euro.

Chi può richiedere il Bonus condizionatori 2023?

Il Bonus condizionatori 2023 può essere richiesto da persone fisiche, società di persone o capitali, enti pubblici o privati, associazioni, condomini, cooperative e istituti case popolari. Anche i familiari conviventi del possessore dell’immobile, il convivente, il coniuge separato possono richiedere il bonus, purché siano intestatari del bonifico.

Quanto si può risparmiare con il Bonus condizionatori 2023?

Con il Bonus condizionatori 2023 è possibile ottenere un risparmio significativo, in quanto l’agevolazione non copre solo il costo di acquisto del condizionatore, ma anche le spese per i lavori di installazione dell’impianto di pompa di calore. La detrazione fiscale può arrivare a coprire dal 50% al 90% delle spese sostenute, ripartite in quote uguali per dieci anni.

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