“Tengo famiglia” è la nuova rubrica di The Wam sul mondo del lavoro (Un tema che seguiamo molto da vicino come puoi vedere qui): in questo spazio, ogni lunedì, ci concentreremo sui dati ma anche e soprattutto su questioni pratiche che poi sono quelle che stanno più a cuore a tutti, soprattutto, a chi cerca un’occupazione e a chi, purtroppo, ha perso il lavoro. Perché tutti, chi più chi meno, “tengono famiglia”.
(Nel gruppo Telegram contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus) (Entra nel gruppo whatsapp con offerte di lavoro, bonus e concorsi sempre aggiornati) (Qui la pagina riservata ai concorsi sempre aggiornata)
Disoccupazione: il peggio deve ancora venire?
Disoccupazione: l’emergenza Covid ha aggravato una situazione già difficile per il nostro Paese. La fotografia scattata dall’Istat lo riferisce in maniera impietosa: il tasso di occupazione è arrivato a toccare quota 57,6% nel secondo trimestre del 2020 (-1,2% rispetto a quello precedente).
Colpita in particolare la fascia dei giovani tra i 15 e i 34 anni. In pratica, gli occupati sono diminuiti di 470mila unità rispetto al primo trimestre 2020 e di, addirittura, 841mila unità rispetto allo stesso periodo del 2019.
Insomma, “il sopraggiungere dell’epidemia ha investito il mercato del lavoro con cali dell’occupazione tra marzo e giugno senza precedenti” ha tirato le somme la stessa Istat. Da sottolineare poi che è tuttora in vigore il blocco dei licenziamenti: in sostanza, finora hanno perso il lavoro solo coloro che avevano il contratto in scadenza, per farla breve, appena il divieto cadrà potrebbero innescarsi meccanismi persino drammatici.
Nuovi investimenti e una strategia più chiara
Al di là dei numeri, basta anche un minimo di esperienza per capire come una situazione già difficile sia vicina a diventare quasi insostenibile: l’impressione è che solo nuovi investimenti da parte di governo e autorità locali, nel quadro di una strategia decisamente più chiara e condivisa sul mercato occupazionale, permetteranno di vedere la luce in fondo al tunnel.
Nel frattempo, anche chi ha perso il lavoro negli ultimi mesi potrà contare su una serie di sostegni economici: per esempio, chi ha visto interrompersi il suo rapporto di lavoro dipendente può richiedere la Naspi (Qui tutte le ultime news sull’indennità), per i Co.co.co poi c’è la Dis-Coll, inoltre, al di sotto di una certa soglia Isee (l’indicatore è fondamentale per praticamente tutte le agevolazioni in vigore: ne abbiamo parlato meglio qui), è tuttora possibile fare domanda di Reddito di cittadinanza (clicca su questo link per consultare il nostro speciale).
Proprio questo strumento in futuro, se si riuscirà a renderlo efficace dal punto di vista del reinserimento lavorativo, potrebbe giocare un ruolo fondamentale per i molti italiani che si trovano a dover cercare un’occupazione.