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Bonus docenti 2020: scadenza e requisiti. La video-guida

Ecco spiegato come funziona l'incentivo per gli insegnanti e come si integra con i 500 euro previsti per la didattica a distanza

4' di lettura

Qual è la scadenza per il bonus docenti 2020 da 500 euro? La somma va spesa solo per strumenti utili alla didattica a distanza?

Facciamo un po’ di chiarezza.

Sommario:

Bonus didattica a distanza: come funziona

Cosa prevede il bonus docenti?

Partiamo dal principio. Il bonus docenti prevede 500 euro che saranno accreditati sulla carta docente e vanno spesi per la cultura o per la formazione degli insegnanti. Durante il periodo di lockdown legato al Covid, il governo ha esteso le possibilità offerte dal contributo: con quei soldi si possono comprare strumenti utili alla didattica a distanza e, quindi, per esempio webcam, scanner, microfoni per pc.

Come richiedere il bonus docenti

Il bonus docente, nato col governo Renzi, nel 2015 fu erogato in contanti. Da allora è stato poi accreditato sempre e solo sulla card. I soldi, come detto, sono destinati a cultura e formazione. A questo link è possibile richiedere la carta docenti seguendo tutta la procedura.

Nelle piattaforma c’è un elenco delle aziende registrate presso il Miur. Per chi utilizza il bonus viene generato un buono munito di codice a barre. Gli acquisti potranno essere effettuati online oppure presentando il buono nei punti vendita indicati sulla Carta del Docente.

Cosa si può comprare col bonus docenti?

Ecco in dettaglio cosa è possibile pagare con la carta docente:

  • Libri e testi anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili alla formazione professionale, ma non necessariamente inerenti alla materia insegnata.

  • Hardware che sostengano la formazione continua dei docenti, quindi Si a notebook, palmari, ebook reader, tablet, pc e altri dispositivi che permettano ai docenti un continuo aggiornamento;

  • Software destinati alle specifiche esigenze formative dei docenti, come programmi di progettazione grafica, videoscrittura, consultazione enciclopedica e così via, su qualsiasi tipo di supporto (Cloud, CD, DVD, Blue ray etc.).

  • Corsi (anche online) di aggiornamento e qualificazione, lauree e master, corsi di lingua all’estero e tutti i corsi accreditati dal MIUR e inerenti al profilo del docente; l’elenco dei corsi disponibili si trova a questo link

  • Ingresso a musei, mostre, spettacoli dal vivo, teatrali e cinematografici, anche non inerenti alla materia insegnata. Non sarà possibile però acquistare o contribuire col bonus all’acquisto di viaggi culturali e trasferte.

  • Strumentazioni elettroniche e digitali per la scuola che diano un apporto alla sperimentazione didattica (materiale per le biblioteche, strumenti o supporti audio per l’aula musica, PC etc.)

  • Strumenti musicali personali purché il loro utilizzo o insegnamento sia presente nel piano triennale dell’offerta formativa e nel piano nazionale di formazione di cui all’art. 1 Legge 107/2015.

Non era invece consentito l’acquisto smartphone e altri dispositivi con finalità più comunicative che didattiche, pennette USB, toner e cartucce per stampanti.

Cosa è cambiato col Covid: didattica a distanza

Da marzo, su richiesta dei docenti che si sono visti impegnati nella sfida della didattica a distanza, è caduto il divieto per l’acquisto di materiale tecnologico con l’utilizzo del bonus, esteso proprio agli accessori come stampanti, penne Usb, toner e non solo.

Le scadenze del bonus docenti

Per quanto riguarda il “bonus docente tradizionale”, la scadenza è fissata al 31 agosto 2021. Significa che il contributo ricevuto per l’anno scolastico in corso (2021/2021) può essere speso fino a quella data.

Chi lo ha attivato un anno prima (anno scolastico 2018/2019) può invece usarlo fino alla fine di quest’agosto.

Discorso diverso, invece, per chi vuole usare i cinquecento euro per comprare apparecchi elettronici utili a svolgere la didattica a distanza. In quel caso la scadenza è stata fissata per il 31 luglio.

Ricapitolando, quindi:

  • entro il 31 luglio 2020 va speso il bonus per creare strumenti utili per la didattica a distanza;

  • entro il 31 agosto vanno spesi i soldi residui per il bonus docenti riferito all’anno 2018/2019

  • entro il 31 agosto 2021 si dovrà spendere il bonus docenti relativo all’anno scolastico 2019/2020

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