Bonus elettrico 2024: tutto quello che bisogna sapere ora che il governo ha deciso di dimezzare l’agevolazione. Nel primo trimestre del prossimo anno, secondo la bozza della manovra di bilancio, i fondi disponibili saranno 200 milioni e non 400 come nel 2023. Vediamo cosa cambia. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Il contributo terminerà il 31 dicembre 2023?
La domanda che molti si pongono riguarda la durata del contributo: terminerà alla fine del 2023? La risposta è no. Secondo l’ultima bozza della manovra:
- Proroga del contributo: il bonus elettrico non terminerà il 31 dicembre 2024. Sarà infatti prorogato anche nel primo trimestre del 2024.
- Riduzione delle risorse: nonostante la proroga, è importante notare che le risorse per il bonus sono state ridotte. Questa decisione avrà delle ripercussioni sulle modalità di erogazione e sugli importi.
- Compito dell’esecutivo: sarà responsabilità dell’esecutivo, in collaborazione con l’Arera, definire le nuove modalità applicative del bonus.
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Chi potrà ricevere l’agevolazione?
Il target di beneficiari del bonus energia 2024 non è stato ancora definito in modo chiaro. Ecco ciò che sappiamo:
- Destinatari principali: il Ddl manovra punta principalmente ai titolari del bonus elettrico come beneficiari del contributo.
- Platea di riferimento: due sono le categorie principali prese in considerazione:
- Bonus ordinario: destinato a coloro che hanno un Isee fino a 9.530 euro. Si parla di un totale di 2,8 milioni di euro.
- Bonus sociale: introdotto dall’esecutivo Meloni, ha come target i nuclei con un Isee fino a 15mila euro. In questo caso, i potenziali beneficiari salgono a 4,3 milioni.
Il governo avrà il compito di chiarire ulteriormente la platea di riferimento e di definire i dettagli dell’agevolazione.
Bonus elettrico 2024: l’importo del beneficio
L’importo del beneficio varierà in base alla platea considerata:
- Bonus ordinario:
- Assegno di circa 71 euro.
- Destinatari: 2,8 milioni di nuclei.
- Bonus sociale:
- Contributo straordinario di 46 euro circa.
È evidente che l’importo del beneficio dipenderà strettamente dalla platea considerata e dalle decisioni che verranno prese in merito alla distribuzione dei fondi disponibili.
Fino a quando sarà possibile avere il bonus con un Isee fino a 15.000?
Il bonus elettrico ha sempre avuto come riferimento l’Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che permette di valutare la situazione economica delle famiglie italiane. Ma quali sono le novità per il 2024?
- Durata dell’agevolazione: secondo la legge 197 del 2022, l’innalzamento della soglia Isee fino a 15mila euro avrà una durata limitata. Questo significa che tale agevolazione terminerà entro la fine dell’anno.
- Famiglie numerose: è prevista una particolare attenzione per le famiglie numerose, ovvero quelle con almeno 4 figli a carico. Infatti, grazie al decreto legge 34, la soglia Isee per accedere al bonus è stata innalzata da 20mila a 30mila euro. Tuttavia, questa modifica sarà valida solo per l’intero anno 2023.
- Decisioni future: dal momento che ci sono ancora molte incertezze, il governo dovrà esprimersi in modo chiaro e definitivo su questi aspetti, garantendo trasparenza e chiarezza ai cittadini.
Ci sono contributi ulteriori prima del 2024?
La risposta è sì. Oltre al bonus elettrico standard previsto per il 2024, sono stati approvati ulteriori contributi per sostenere le famiglie italiane:
- Decreto energia: approvato dal Consiglio dei ministri a fine settembre, il decreto prevede un’importante iniezione di fondi per il settore energetico. In particolare, sono stati stanziati 300 milioni a favore di questa misura, da erogare nell’ultimo trimestre dell’anno.
- Destinatari: questi contributi ulteriori sono destinati esclusivamente ai titolari del bonus elettrico.
- Erogazione: la modalità di erogazione di questi fondi extra seguirà lo stesso schema del bonus elettrico standard, ovvero sarà calcolata in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
Aggiornamenti sul bonus elettrico
Il bonus elettrico verrà aggiornato?
La risposta è affermativa. L’aggiornamento sul bonus elettrico non si è fatto attendere. Secondo quanto emerso dal recente decreto, l’articolo 1 ha sancito un adeguamento del bonus base. Questa misura era rimasta invariata negli ultimi anni, principalmente a causa della presenza di assegni extra. Tuttavia, la situazione ha subito un cambiamento.
L’ente responsabile per la regolamentazione dell’energia, l’Arera, ha deciso di allineare il bonus, garantendo:
- Una riduzione del 30% della spesa prevista per il IV trimestre 2023 per quanto riguarda l’elettricità.
- Una diminuzione del 15% della spesa per il gas.
Questo aggiornamento punta a garantire un maggiore equilibrio nel sistema delle agevolazioni, rendendo il bonus più in linea con le attuali esigenze energetiche e economiche dei cittadini.
Variazioni nell’importo dell’assegno extra
L’assegno extra ha un importo variabile?
La somma relativa all’aggiornamento del bonus e al contributo straordinario varia in base a diversi fattori, principalmente legati alla composizione del nucleo familiare. L’entità dell’assegno cresce, come accennato, con l’aumento dei componenti del nucleo.
L’Arera, nell’erogare i due benefici, ha suddiviso i beneficiari in diverse classi di agevolazione:
- Primo gruppo: nuclei con un ISEE fino a 9.530 euro.
- Secondo gruppo: coloro che hanno un ISEE fino a 15.000 euro.
- Terzo gruppo: famiglie numerose, cioè quelle con almeno 4 figli a carico. Queste possono accedere al bonus con un ISEE fino a 30.000 euro.
La tabella seguente fornisce una visione chiara delle diverse classi di agevolazione:
Gruppo | ISEE fino a | Note |
---|---|---|
1 | 9.530€ | – |
2 | 15.000€ | – |
3 | 30.000€ | Solo per famiglie con almeno 4 figli a carico |
Questo sistema graduale e stratificato ha l’obiettivo di garantire un’equa distribuzione delle risorse, favorendo sia i nuclei più numerosi sia quelli con una situazione economica più disagiata.

FAQ (domande e risposte)
Cosa cambia nel bonus elettrico 2024 rispetto al 2023?
Nel 2024, ci sono alcune variazioni significative rispetto all’anno precedente in merito al bonus elettrico. La prima e più rilevante è la riduzione dei fondi: nel primo trimestre del 2024, i fondi disponibili saranno solo 200 milioni, a differenza dei 400 milioni disponibili nel 2023. Questa decisione deriva dalla bozza della manovra di bilancio proposta dal governo.
Il bonus elettrico terminerà a dicembre 2024?
No, il contributo non terminerà alla fine del 2024. Anche se i fondi saranno ridotti, il bonus sarà prorogato nel primo trimestre del 2024. Sarà compito dell’esecutivo, in collaborazione con l’Arera, stabilire le modalità applicative di questa agevolazione.
Chi potrà ricevere il bonus elettrico nel 2024?
Il Ddl manovra non fornisce dettagli specifici, ma indica come beneficiari i titolari del bonus elettrico. Il governo dovrà precisare se l’agevolazione sarà destinata ai titolari del bonus ordinario con un ISEE fino a 9.530 euro (pari a 2,8 milioni di euro) o se sarà estesa ai nuclei con un ISEE fino a 15.000 euro, come proposto dall’esecutivo Meloni. In quest’ultimo caso, i potenziali beneficiari saranno 4,3 milioni.
Qual è l’importo del beneficio del bonus elettrico 2024?
L’importo del beneficio dipenderà dalla platea considerata. Se si tratta della platea più ristretta (ISEE fino a 9.530 euro), l’assegno sarà di circa 71 euro, beneficiando 2,8 milioni di nuclei. Se, invece, si considera l’ISEE fino a 15.000 euro, l’importo del contributo straordinario sarà ridotto a circa 46 euro.
Ci saranno contributi extra per il bonus elettrico prima del 2024?
Sì, sono previsti contributi extra. Secondo il decreto energia approvato dal Consiglio dei ministri a fine settembre, sono stati stanziati 300 milioni per l’ultimo trimestre del 2023. Questo contributo extra è destinato esclusivamente ai titolari del bonus elettrico e varia in base alla numerosità del nucleo familiare.
L’assegno extra del bonus elettrico ha un importo variabile?
Sì, l’importo dell’assegno extra varia in base alla numerosità del nucleo familiare. L’entità dell’assegno cresce con l’aumento dei componenti del nucleo. L’Arera ha suddiviso i beneficiari in diverse classi di agevolazione: un primo gruppo con ISEE fino a 9.530 euro, un secondo fino a 15.000 euro e un terzo gruppo di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e ISEE fino a 30.000 euro.
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