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Bonus famiglia luglio 2023: cosa resta da chiedere

Quali sono i Bonus famiglia a luglio 2023? Scopriamolo insieme.

10' di lettura

Nell’articolo di oggi vedremo quali sono i Bonus famiglia a luglio 2023 e come fare per richiederli (scopri le ultime notizie su agevolazioni economiche e diritti per la famiglia. Leggi su Telegram le novità su educazione, cura e salute dei figli, gravidanza, consigli per neo-mamme e relazioni familiari. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

I Bonus famiglia a luglio 2023 (tabella)

La tabella qui sotto mostra quali sono i Bonus famiglia a luglio 2023, in cosa consistono e quali sono i requisiti per richiederli.

AgevolazioneCaratteristicheRequisiti economiciAltri requisiti
Assegno Unicocontributo mensileavere figli a carico entro i 21 anni o disabili
Carta acquisticarta ricaricabile (spesa e bollette)ISEE di massimo 7.640,18 euroavere figli con meno di 3 anni di età
Bonus nidorimborso per le rette del nidoavere figli con meno di 3 anni di età o aver compiuto 65 anni
Bonus culturavoucher di 500 euroessere 18enne
Bonus trasportivoucher di 60 euroreddito personale entro i 20.000 euro
Bonus occhialivoucher di 50 euroISEE di massimo 10.000 euro
Assegno di maternità dei Comunicontributo una tantumISEE di massimo 19.185,13 euroavere figli entro i 6 mesi di età
Reddito di cittadinanzacontributo mensileISEE di massimo 9.360 euro
Assegni familiari (Anf)contributo in busta pagauna determinata soglia di reddito che varia in base alla composizione del nucleo familiarenon aver diritto all’Assegno Unico

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L’Assegno Unico per i figli

Tra i Bonus famiglia 2023 l’Assegno Unico non ha bisogno di tante presentazioni ed è il contributo mensile che spetta alle famiglie che hanno figli a carico disabili o sotto i 21 anni.

Le famiglie in queste condizioni hanno diritto all’Assegno Unico a prescindere dal reddito, tuttavia gli importi assegnati sono modellati sull’ISEE e sulla composizione del nucleo familiare.

Gli ISEE più bassi entro i 16.215 euro hanno diritto a circa 189 euro per ogni figlio minorenne. La fascia più alta, con ISEE sopra i 43.240 euro, ha diritto invece a 54 euro per figlio.

Ci sono poi delle maggiorazioni assegnate in base alla composizione del nucleo familiare, ad esempio per le famiglie numerose o con bambini entro 1 anno di età. Trovate le tabelle Pdf degli importi nel nostro articolo dedicato alle fasce ISEE dell’Assegno Unico.

La misura va richiesta online sul sito dell’INPS, nella pagina dell’Assegno Unico, dopo aver effettuato l’accesso con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Ve ne abbiamo parlato più approfonditamente nella nostra guida su come richiedere l’Assegno Unico.

La Carta acquisti

La Carta acquisti è una carta ricaricabile a cui hanno diritto i nuclei con figli a carico entro i 3 anni e le persone che hanno compiuto 65 anni di età, se hanno un ISEE di massimo 7.680,18 euro. Sono richiesti poi altri requisiti legati al reddito e al patrimonio mobiliare e immobiliare, che trovate descritti nel nostro articolo di approfondimento sulla Carta acquisti.

Sulla carta vengono versati ogni due mesi 80 euro, ma si possono utilizzare solo 40 euro al mese. L’importo va usato esclusivamente nei supermercati convenzionati o negli uffici postali per il pagamento di spesa e bollette.

La carta va richiesta compilando un modulo e consegnandolo all’ufficio postale di zona. Per la compilazione del modulo potete far riferimento a questo articolo che spiega proprio come richiedere la Carta acquisti.

Cogliamo l’occasione anche per chiarire che la Carta acquisti è una cosa diversa dalla Carta risparmio spesa, si tratta di due misure simili me che non rappresentano la stessa agevolazione.

La Carta risparmio spesa non andava richiesta ed era sufficiente aver ottenuto l’ISEE 2023 nel primo semestre dell’anno. Tuttavia l’INPS ha già stilato la lista di beneficiari, presi tra le famiglie con ISEE entro i 15.000 euro, perciò non c’è più tempo per “richiederla”. Come sempre per informazioni più dettagliate vi invitiamo a leggere il nostro articolo di approfondimento sulla Carta risparmio spesa.

Il Bonus nido

Il Bonus nido è una misura rivolta alle famiglie che hanno figli a carico entro i 3 anni, a prescindere dal reddito, e consiste in un rimborso per il pagamento delle rette del nido.

Non ci sono requisiti economici, tuttavia gli importi massimi erogabili come rimborso sono diversi in base all’ISEE familiare. I nuclei con ISEE più basso hanno diritto a un budget massimo di 3.000 euro all’anno, gli ISEE oltre i 40.000 euro solo di 1.500 euro.

Il contributo va richiesto online sul sito dell’INPS, nella pagina dell’agevolazione, con le modalità descritte nel nostro articolo che spiega come fare domanda per il Bonus nido 2023.

Il Bonus cultura

Il Bonus cultura è un voucher di 500 euro a cui hanno diritto i diciottenni italiani. L’importo può essere speso nei negozi fisici e online per acquistare film, musica, biglietti di concerti, di treati e altri eventi. Trovate la lista delle spese ammesse e vietate nell’articolo dedicato agli acquisti permessi dal Bonus cultura.

Il Bonus cultura 2023 può essere richiesto, entro il 31 ottobre di quest’anno da tutti i nati nel 2004. Per richiederlo è sufficiente andare sulla piattaforma 18app e poi seguire le istruzioni che vi abbiamo fornito nell’articolo che mostra come richiedere il Bonus cultura 2023.

Il Bonus trasporti

Il Bonus trasporti è un voucher di 60 euro che permette di ottenere uno sconto sull’abbonamento mensile o annuale ai trasporti pubblici. Per ottenere il bonus è necessario un reddito personale di massimo 20.000 euro.

Per richiedere il voucher basta collegarsi al portale del Bonus trasporti. Trovate maggiori informazioni nel nostro articolo dedicato a come richiedere il Bonus trasporti 2023.

Bonus-famiglia-a-luglio-2023-trasporti
Il sito dedicato al Bonus trasporti.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

Il Bonus occhiali

Il Bonus occhiali spetta alle famiglie con ISEE entro i 10.000 euro e consiste in 50 euro di sconto sull’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto. Il contributo può essere richiesto fino al 3 luglio 2023 anche come rimborso, per gli acquisti giù effettuati tra il 1° gennaio 2021 e il 4 maggio 2023.

Se invece si vuole richiedere il bonus come voucher, cioè come buono sconto, allora c’è tempo fino al 31 dicembre 2023. Il contributo va richiesto sul sito del Bonus vista e anche in questo caso abbiamo per voi un articolo che illustra come inviare la domanda.

L’Assegno di maternità dei Comuni

L’Assegno di maternità dei Comuni, anche chiamato Bonus mamma domani, è un contributo a cui hanno diritto le neo-mamme disoccupate e con un ISEE 2023 di massimo 19.185,13 euro. Può essere richiesto entro il sesto mese di vita del bambino e consiste in una somma di 1.917,30 euro versata in un’unica soluzione.

A pagare il Bonus è l’INPS, ma la gestione è affidata ai Comuni, per richiederlo perciò dovete attenervi alla modalità stabilita dal vostro Comune di residenza. Per avere informazioni su come inviare la domanda di richiesta la via più breve è verificare sul sito ufficiale del Comune.

Il Reddito di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza sarà attivo fino al 31 dicembre 2023, dopo questa data sarà cancellato e al suo posto ci saranno l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro.

Il Rdc è un contributo mensile che possono richiedere i nuclei con ISEE di massimo 9.360 euro, se rispettano anche alcuni requisiti legati a reddito e patrimoni, meglio descritti nel nostro articolo su come richiedere il Rdc. La domanda in ogni caso va inviata online sulla pagina del Rdc del sito dell’INPS o sul sito del Reddito di cittadinanza.

Il contributo economico erogato varia in base all’ISEE, al reddito familiare e alla composizione del nucleo. L’importo massimo che spetta ad un single a reddito zero è di 500 euro al mese, ma questa cifra sale se ci sono altri componenti nel nucleo, come spiegato nell’articolo sugli importi del Rdc.

Gli Assegni familiari (Anf)

Gli Assegni familiari (Anf) rappresentano un contributo economico che che l’INPS assegna ad alcune categorie di lavoratori se la famiglia è composta da più di un componente.

Si faccia però attenzione perché nel 2023 le famiglie che hanno diritto all’Assegno Unico non hanno diritto agli Anf. In pratica se ci sono figli a carico disabili o entro i 21 anni gli Anf non spettano, perché possono averli solo i nuclei composti esclusivamente da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti.

Le soglie di reddito che danno diritto agli Anf, così come l’importo mensile spettante, variano in base alla composizione del nucleo familiare. Un prospetto completo degli importi è contenuto del nostro articolo sui limiti di reddito per gli Assegni familiari (Anf) 2023.

Gli Anf vengono pagati in busta paga e vanno richiesti dai dipendenti privati online sul sito dell’INPS. I dipendenti pubblici devono attenersi alle modalità illustrate nella pagina degli Anf sul sito NoiPA.

FAQ Bonus famiglia a luglio 2023

Quali sono i Bonus famiglia a luglio 2023?

Nel luglio 2023, diverse agevolazioni economiche sono disponibili per le famiglie italiane. Tra questi ci sono l’Assegno Unico per i figli, la Carta acquisti, il Bonus nido, il Bonus cultura, il Bonus trasporti, il Bonus occhiali, l’Assegno di maternità dei Comuni, il Reddito di cittadinanza e gli Assegni familiari (Anf). Ogni bonus ha specifici requisiti per richiederlo.

Come posso ottenere l’Assegno Unico per i figli nel 2023?

L’Assegno Unico è un contributo mensile per famiglie con figli a carico disabili o sotto i 21 anni. L’importo è basato sull’ISEE e sulla composizione del nucleo familiare. Puoi richiedere questa misura online sul sito dell’INPS, nella pagina dell’Assegno Unico, utilizzando SPID, CIE o CNS.

Cosa devo fare per ottenere il Bonus nido nel 2023?

Il Bonus nido è un rimborso per le rette del nido, disponibile per le famiglie con figli a carico sotto i 3 anni. Non ci sono requisiti economici specifici, ma l’importo massimo del rimborso dipende dall’ISEE familiare. Puoi richiedere questo bonus online sul sito dell’INPS, nella pagina dedicata.

Quali sono i requisiti per il Reddito di cittadinanza nel 2023?

Il Reddito di cittadinanza è un contributo mensile per i nuclei con un ISEE massimo di 9.360 euro. Ci sono anche altri requisiti legati a reddito e patrimonio. La domanda può essere inviata online sul sito dell’INPS o sul sito del Reddito di cittadinanza.

Come funzionano gli Assegni familiari (Anf) nel 2023?

Gli Assegni familiari (Anf) sono un contributo economico che l’INPS assegna a certe categorie di lavoratori con famiglie composte da più di un componente. Le famiglie che hanno diritto all’Assegno Unico non possono richiedere gli Anf. Le soglie di reddito e l’importo degli Anf variano in base alla composizione del nucleo familiare. Gli Anf vengono pagati in busta paga e possono essere richiesti online sul sito dell’INPS.

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