Il Bonus idrico 2022 era stato annunciato mesi fa, ma non aveva mai visto la luce: ora finalmente c’è una data: sarà operativo da gennaio e i cittadini potranno fare domanda per richiedere il Bonus idrico 2022 fino a 1000 euro (senza Isee) per cambiare rubinetti, docce e vasi sanitari in bagno.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su Whatsapp, Telegram, Facebook, Instagram e YouTube.
Il governo pensava di farlo partire entro ottobre, ma se ne parlava da quasi un anno. Il bonus idrico 2022 era stato infatti inserito nella Legge di Bilancio 2020 (quella adottata dal governo Conte II), poi dopo il passaggio all’esecutivo guidato da Mario Draghi i tempi si sono allungati.
La piattaforma online per chiedere il Bonus Idrico 2022 è quasi ultimata.
Vediamo come funziona il Bonus Idrico 2022, quasi sono i requisiti e gli interventi ammessi al finanziamento.
Bonus idrico 2022, come ottenerlo (i requisiti)
Il contributo è stato immaginato per sostituire i vecchi impianti (dai vasi alla rubinetteria) e garantire il risparmio delle risorse idriche.
Questi sono i requisiti per ottenerlo:
- avere più di 18 anni ed essere residenti in Italia;
- essere titolari di diritti di proprietà o di altro diritto reale su edifici esistenti;
- diritti di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità;
- in caso di diritto reale è possibile chiedere il bonus sopo dopo la comunicazione al proprietario/comproprietario (deve essere compilata sulla piattaforma insieme ai dati del proprietario).
Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo whatsapp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook . Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale YouTube
Bonus idrico 2022, come accedere
Per accedere all’incentivo è indispensabile aver realizzato dal primo gennaio al 31 dicembre 2021 degli interventi per la «sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua».
Il che significa: installare nuovi vasi sanitari con un volume massimo di scarico non superiore ai 6 litri e rubinetti e miscelatori con portata di acqua entro i 6 litri al minuto o soffioni/colonne doccia con una portata massima di 9 litri al minuto.
Se si rispettano questi requisiti si potrà ottenere e direttamente sull’Iban, fino a 1000 euro per i lavori che sono stati eseguiti in precedenza (ma sempre nel 2021).
Bonus idrico 2022: la domanda
La domanda deve essere presentata sulla piattaforma web del Bonus idrico 2022. Si potrà accedere a breve direttamente dal sito del Ministero della transizione ecologica.
Per accedere è necessario avere lo Spid o la Carta d’identità elettronica.
Dopo la registrazione bisognerà fornire questi dati:
- l’importo della spesa sostenuta;
- le specifiche tecniche dei lavori eseguiti;
- la specifiche sulla posa in opera i installazione;
- l’identificativo catastale dell’immobile;
- la dichiarazione che esclude di aver già usufruito di altre agevolazioni per le stesse spese;
- coordinate del conto corrente bancario o postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso
- copia della documentazione commerciale o della fattura.

Bonus idrico 2022: pagamenti tracciati e norme per il venditore
Per ottenere questo incentivo sarà valida la copia del versamento bancario o postale oppure del pagamento con altri sistemi di pagamento tracciabile e la documentazione del venditore.
Il Mite ha anche creato il Modello esercente bonus idrico 2022.
Il venditore deve certificare:
- le modalità di pagamento;
- le tipologie di beni acquistati;
- il totale della spesa effettuata dal beneficiario per la quale si chiede il rimborso.
Questa documentazione è necessaria per presentare la domanda e dovrà essere allegata.
Bonus idrico 2022: la domanda gli esclusi
Non verranno accettate le domande quando:
- la richiesta risulti errata nella compilazione;
- incompleta di informazioni e/o degli allegati;
- se a seguito dei controlli si riscontrino irregolarità rispetto a quanto dichiarato.
Il Bonus Idrico 2022 può essere chiesto una volta sola e per un solo immobile. Sarà in vigore fino all’esaurimento delle risorse che ammontano complessivamente a 20 milioni.
Nella nuova manovra in discussione al Senato potrebbero essere destinati ulteriori fondi al Bonus idrico 2022 per evitare che la capacità di spesa venga esaurita in breve tempo.
Il Bonus idrico 2022 non va confuso con il Bonus per l’acqua potabile che è stato sbloccato lo scorso giugno e precede un credito di imposta del 50% per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo dei contenitori di plastica.