Home / Bonus e Incentivi » Bonus fiscali / Bonus infissi 2023 per la seconda casa

Bonus infissi 2023 per la seconda casa

Si può richiedere il Bonus infissi 2023 per la seconda casa? Scopriamolo insieme.

7' di lettura

Nell’articolo di oggi vedremo se e quando è possibile richiedere il Bonus infissi 2023 per la seconda casa (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Si può richiedere il Bonus infissi 2023 per la seconda casa?

Iniziamo con il chiarire che non esiste un vero e proprio “Bonus infissi”. Piuttosto ci sono diverse forme di agevolazione destinate alle ristrutturazioni edilizie, alcune delle quali permettono di includere la sostituzione delle finestre tra le spese agevolabili.

All’interno di queste agevolazioni il Bonus infissi costituisce soltanto una piccola parte di un quadro molto più ampio. Pertanto, caratteristiche e requisiti di questo bonus variano in base all’agevolazione principale in cui è inserito.

Detto questo, chiariamo anche che qualsiasi bonus si utilizzi per la sostituzione degli infissi, esso è valido anche se si tratta di una seconda casa. Questo tipo di agevolazioni non fa infatti distinzione tra prima casa e seconda casa.

Tabella delle detrazioni del Bonus infissi 2023

Nella tabella di seguito, sono elencate diverse opzioni di Bonus infissi 2023, in base all’agevolazione principale utilizzata. Nella seconda colonna trovate il link di collegamento alla pagina del sito dell’Agenzia delle Entrate che contiene la normativa ufficiale della misura.

Tipologia del Bonus infissiAgevolazione principalePercentuale di detrazione per i condominiRequisiti dei nuovi infissiSconto e cessione ammessi
Bonus infissi 50%Bonus casa50% dei costi su una spesa massima di 96.000 euronessuno in particolareNo
Bonus infissi 75%Bonus barriere architettoniche75% dei costi su una spesa massima compresa tra 30.000 e 50.000 euro a seconda del tipo di edificiorequisiti specifici pensati per i disabiliSi
Bonus infissi 90%Superbonus– 90% dei costi nel 2023
– 70% dei costi nel 2024
– 65% dei costi nel 2025
requisiti specifici pensati per l’efficientamento energeticoNo
Tabella delle detrazioni del Bonus infissi 2023 per i condomini

Come funziona il Bonus infissi 50% per la seconda casa?

Il Bonus infissi 50% altro non è che il Bonus casa 50% usato per la sostituzione degli infissi. Questa agevolazione non si limita alla sostituzione delle finestre, ma copre tutti i lavori edilizi, compresi gli interventi di manutenzione straordinaria.

Con il Bonus infissi al 50% è possibile effettuare la sostituzione degli infissi anche in una seconda casa e beneficiare di un considerevole sconto del 50% sull’Irpef. Consiste infatti in una detrazione fiscale che si estende su un arco temporale di 10 anni, stabilendo un tetto massimo di spesa ammissibile pari a 96.000 euro.

Il beneficio non fa distinzione tra prima casa e seconda casa, né tra unifamiliari e unità abitative all’interno di edifici condominiali. In ogni caso, il limite di spesa massimo di 96.000 euro si applica a ciascuna unità abitativa.

Il Bonus Infissi al 50% rappresenta indubbiamente l’alternativa più accessibile per la sostituzione degli infissi. A differenza di altre forme di agevolazioni, non richiede particolari requisiti o specifiche tipologie di infissi da installare.

Bonus-infissi-2023-per-la-seconda-casa-agenzia
La pagina del Bonus casa sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus infissi 50% con sconto in fattura?

Il Bonus infissi 50% si caratterizza esclusivamente come una detrazione fiscale ai fini Irpef dilazionata su un periodo di 10 anni. Questa agevolazione, simile ad altri Bonus edilizi 2023, non prevede la possibilità di attuare la cessione del credito, il che significa che non è possibile applicare direttamente il bonus come sconto sulla fattura dei lavori.

In altre parole, chi beneficia di questa agevolazione deve anticipare i costi dei lavori e in seguito includere tali spese nella propria dichiarazione dei redditi per ottenere una riduzione dell’imposta pari all’ammontare della metà dei costi sostenuti.

L’importo agevolabile sarà infatti diviso in 10 rate di uguale importo, da utilizzare nell’arco di 10 anni. Annualmente, il contribuente potrà beneficiare di uno “sconto” sull’imposta Irpef da pagare, corrispondente all’importo della quota annuale della detrazione.

Come funziona il Bonus infissi 75% per la seconda casa?

L’opportunità di effettuare la sostituzione degli infissi è contemplata all’interno della detrazione al 75% offerta dal Bonus barriere architettoniche, il che spiega il frequente utilizzo del termine “Bonus infissi 75%” per riferirsi a questa agevolazione.

La percentuale di detrazione si applica su una spesa massima che varia a seconda del tipo di edificio, come segue:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Quali requisiti devono possedere gli infissi?

L’obiettivo primario del bonus è la rimozione delle barriere architettoniche. Pertanto, per poter usufruire del Bonus infissi 75%, è fondamentale che i nuovi infissi soddisfino rigidi requisiti specifici:

  • garantire meccanismi di apertura e chiusura facili da manovrare e percepibili;
  • consentire l’utilizzo delle parti mobili esercitando una lieve pressione;
  • posizionare le maniglie o dispositivi di comando a un’altezza compresa tra 100 cm e 130 cm, con una raccomandazione di 115 cm;
  • sagomare o proteggere adeguatamente lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile delle finestre per prevenire infortuni;
  • assicurare che le ante mobili degli infissi esterni siano utilizzabili applicando una pressione non superiore a 8 kg.

Bonus infissi 75% con sconto in fattura?

Il Bonus barriere architettoniche, compreso il Bonus infissi 75%, rappresenta una delle rare eccezioni nella recente legislazione, offrendo la prospettiva di uno sconto immediato in fattura.

Questo beneficio può essere sfruttato come detrazione Irpef dilazionata in un periodo di 5 anni, oppure, in alternativa, è possibile cedere il credito per ottenere uno sconto immediato sulla fattura stessa.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.

Come funziona il Bonus infissi 90% per la seconda casa?

La sostituzione degli infissi rientra tra i lavori ammessi dal Superbonus, ma è vincolata all’esecuzione di uno dei cosiddetti “interventi trainanti“. Questi interventi principali sono fondamentali per sbloccare il Superbonus e possono riguardare l’efficientamento energetico di un edificio o lavori di adeguamento sismico.

Solo attraverso l’esecuzione di uno di questi interventi trainanti si ha diritto al Bonus infissi, che costituisce una significativa detrazione fiscale del 90% sulle spese connesse alla sostituzione degli infissi.

Questa agevolazione sarà valida fino al 31 dicembre 2023. Successivamente, sarà aperta solo ai condomini e si verificherà una riduzione della percentuale di detrazione, pari al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Inoltre, è importante notare che non è sufficiente installare o acquistare qualsiasi tipo di infisso; è obbligatorio optare per finestre con specifici valori di trasmittanza termica finale. In pratica, si tratta di infissi progettati per promuovere il risparmio energetico e migliorare la classe energetica dell’edificio.

Bonus infissi 90% con sconto in fattura?

Nel corso del 2023, il Superbonus non consente più di ottenere sconti diretti sulla fattura o di cedere il credito.

Questa agevolazione può essere impiegata unicamente come detrazione fiscale Irpef dilazionata su un periodo di 10 anni. In questa situazione, il proprietario è tenuto a coprire inizialmente i costi e, successivamente, riceverà un rimborso sotto forma di riduzione delle tasse.

FAQ: Domande frequenti sul Bonus infissi

Posso usufruire del Bonus infissi per un edificio unifamiliare?

Sì, il Bonus infissi è esteso anche agli interventi su villette unifamiliari, a condizione che gli stessi soddisfino i requisiti stabiliti dalle normative delle singole agevolazioni.

Come posso ottenere il Bonus infissi?

Per ottenere il Bonus infissi con detrazione Irpef in 10 o 5 anni le spese dei lavori devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi. Se invece si utilizza il Bonus infissi 75% è possibile richiedere alla ditta che installa gli infissi di applicare lo sconto in fattura.

Qual è il periodo di validità del Bonus infissi?

Non esiste una scadenza fissa, ma la data varia in base a quale agevolazione si sceglie per usare il Bonus infissi. Ovvero, se viene richiesto all’interno del Bonus casa 50%, del Bonus barriere architettoniche 75% o del Superbonus.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’edilizia e sulle agevolazioni sulla casa:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie