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Bonus infissi 2023 seconda casa

Bonus infissi 2023 per la seconda casa: valgono le stesse regole? Vediamo cosa dice la normativa, quanto si risparmia e come richiedere l'agevolazione.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

6' di lettura

In questo approfondimento vedremo se è possibile usufruire del Bonus infissi 2023 per la seconda casa (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Bonus infissi 2023 per la seconda casa: è possibile?

Il Bonus infissi è un’agevolazione fiscale concessa dallo Stato ai proprietari di abitazioni con infissi ormai vecchi, per sostituirli con serramenti nuovi e all’avanguardia.

La domanda che ci poniamo è la seguente: il Bonus infissi può essere sfruttato soltanto per i lavori da eseguire nell’abitazione principale o è richiedibile anche per la seconda casa?

La normativa non pone limiti o divieti di utilizzo: prima o seconda casa non fa differenza, l’importante è che si rispettino le linee guida indicate dallo Stato.

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Cos’è il Bonus infissi?

Dunque, è possibile richiedere e godere del Bonus infissi anche per la seconda casa. Ma cos’è il Bonus infissi?

Introdotto dal decreto rilancio del 2020, confermato dall’ultima legge di bilancio e in scadenza al 31 dicembre 2024, il Bonus infissi si punta a migliorare e velocizzare l’efficientamento energetico di appartamenti o edifici, attraverso interventi edilizi.

Per godere dell’agevolazione è necessario che l’immobile sia:

  • già accatastato;
  • dotato di impianto di riscaldamento;
  • in regola con le normative locali e nazionali in ambito urbanistico, di efficienza energetica, di sicurezza;
  • in regola col pagamento dei tributi.

Inoltre, l’oggetto dell’installazione di nuovi infissi nell’abitazione principale, o in questo caso, nella seconda casa, deve comportare un risparmio energetico attraverso l’isolamento termico e gli indici di trasmittanza.

Bonus infissi: quanto si risparmia?

Con il Bonus infissi con ristrutturazione è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro.

La detrazione va “spalmata” in 10 quote annuali di pari importo.

Gli interventi edilizi che consentono di beneficiare del bonus infissi con ristrutturazione sono i seguenti:

  • manutenzione ordinaria (lavori nelle parti comuni);
  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Ai fini del godimento del Bonus infissi risulta fondamentale la sostituzione dei materiali degli infissi installati.

Bonus infissi 2023 per la seconda casa: riqualificazione energetica, cosa cambia?

Ma è possibile accedere alla detrazione anche se non si effettuano lavori di ristrutturazione sulla seconda casa? Sì, è possibile, tramite il Bonus Casa, il Bonus sicurezza o l’Ecobonus (le detrazioni vanno richieste entro il 31 dicembre 2024).

L’Ecobonus consiste in una detrazione fiscale del 65% o del 50%, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, concessa per:

  • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
  • il miglioramento termico dell’edificio;
  • l’installazione di pannelli solari;
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione.

Sulla sostituzione degli infissi è prevista una detrazione fiscale del 50% su una spesa complessiva non superiore a 60.000 euro. Il termine per godere dell’Ecobonus è il 31 dicembre 2024.

Bonus infissi 2023 per la seconda casa: cosa vale per il Superbonus?

Si può fruire del Bonus infissi 2023 per la seconda casa anche nell’ambito Superbonus al 90%.

L’agevolazione è riconosciuta per questi interventi:

  • operazione di isolamento termico sugli involucri;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle zone comuni dell’edificio;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari;
  • interventi edilizi antisismici;
  • interventi di efficientamento energetico;
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

Come richiedere il Bonus infissi 2023 per la seconda casa?

Per richiedere la detrazione del Bonus infissi 2023 per la seconda casa è obbligatorio conservare la documentazione rilasciata al termine dei lavori, da trasmettere al sito ufficiale dell’Enea, entro 90 giorni dal termine dei lavori.

La documentazione necessaria è la seguente:

  • scheda descrittiva dell’intervento;
  • asseverazione redatta da un tecnico abilitato;
  • schede tecniche di prodotto e marcatura CE
  • copia dell’Attestato di Prestazione Energetica (non richiesta per la singola unità);
  • delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori e tabella millesimale;
  • dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori;
  • fatture relative alle spese sostenute;
  • ricevute dei bonifici parlanti;
  • stampa della email inviata dall’ENEA.
Bonus infissi 2023 per la seconda casa
Bonus infissi 2023 per la seconda casa: in foto gli infissi di un appartamento.

Faq sul Bonus infissi 2023

Posso usufruire del Bonus infissi 2023 per un edificio condominiale?

, il Bonus serramenti è esteso anche agli interventi su edifici condominiali, a condizione che gli stessi soddisfino i requisiti stabiliti dalle normative delle singole agevolazioni.

Cosa è l’ENEA e qual è il suo ruolo nel Bonus finestre 2023?

L’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) è un ente pubblico italiano che si occupa di ricerca e innovazione nel settore dell’energia e dello sviluppo sostenibile. Nel contesto del Bonus finestre, l’ENEA svolge un ruolo fondamentale nella definizione dei requisiti tecnici e delle modalità di calcolo dell’efficienza energetica degli infissi.

Il Bonus finestre copre anche le spese per le persiane?

No, il Bonus finestre non copre direttamente le spese per l’acquisto o la sostituzione delle persiane. Il suo obiettivo principale è incentivare la sostituzione delle finestre con infissi più efficienti dal punto di vista energetico.

Il Bonus finestre è disponibile per le persone disabili?

Assolutamente sì, il Bonus finestre è disponibile anche per le persone con disabilità, sia se realizzato come lavoro trainante del Superbonus sia con il Bonus barriere architettoniche. Non ci sono restrizioni legate alla condizione fisica o alla disabilità per beneficiare di questo incentivo.

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