Nell’articolo di oggi vedremo come funziona il Bonus infissi per un condominio e come si ottiene l’agevolazione (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Che cos’è il Bonus infissi per un condominio?
Inizialmente, è importante chiarire che non esiste un bonus specifico per gli infissi. Tuttavia, ci sono diverse agevolazioni destinate alle ristrutturazioni edilizie, alcune delle quali consentono di includere la sostituzione delle finestre tra le spese agevolabili.
In sintesi, il concetto di “Bonus infissi” rappresenta solo una piccola parte delle ampie agevolazioni disponibili. I requisiti di questo Bonus infissi variano perciò in base all’agevolazione principale a cui è collegato.
Tabella delle detrazioni del Bonus infissi 2023 per i condomini
La tabella sottostante presenta diverse varianti del Bonus infissi che possono essere richieste, a seconda dell’agevolazione principale di cui ci si avvale. La seconda colonna contiene il link di collegamento alla normativa ufficiale di ogni agevolazione, contenuta sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
| Tipologia del Bonus infissi | Agevolazione principale | Percentuale di detrazione per i condomini | Requisiti dei nuovi infissi | Sconto e cessione ammessi |
| Bonus infissi 50% | Bonus casa | 50% dei costi su una spesa massima di 96.000 euro | nessuno in particolare | No |
| Bonus infissi 75% | Bonus barriere architettoniche | 75% dei costi su una spesa massima compresa tra 30.000 e 50.000 euro a seconda del tipo di edificio | requisiti specifici pensati per i disabili | Si |
| Bonus infissi 90% | Superbonus | – 90% dei costi nel 2023 – 70% dei costi nel 2024 – 65% dei costi nel 2025 | requisiti specifici pensati per l’efficientamento energetico | No |
Come funziona il Bonus infissi 50% per i condomini?
Con il Bonus infissi al 50%, è possibile sostituire gli infissi e godere di una detrazione Irpef del 50%. È importante sottolineare che questo beneficio non si applica solo alla sostituzione delle finestre, ma copre tutti i lavori edilizi, comprese le operazioni di manutenzione.
Questa agevolazione offre una detrazione Irpef che si estende su un periodo di 10 anni e stabilisce un limite massimo di spesa ammissibile pari a 96.000 euro. Il bonus non fa distinzione se si tratta di villette unifamiliari o unità abitative all’interno di edifici condominiali. Per i condomini il limite di spesa massima di 96.6000 si applica a ciascuna unità abitativa.
Il Bonus infissi 50%, ottenuto attraverso il Bonus casa, rappresenta senza dubbio l’opzione più accessibile per la sostituzione degli infissi. A differenza di altre agevolazioni, non richiede requisiti particolari o specifiche tipologie di infissi da installare.
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Si può avere il Bonus infissi 50% con sconto in fattura?
Il Bonus infissi al 50% rappresenta una detrazione fiscale Irpef dilazionata su un periodo di 10 anni. Questa agevolazione, come molte altre, non permette la cessione del credito, che sarebbe necessaria per applicare direttamente il bonus come sconto sulla fattura dei lavori.
In altre parole, il beneficiario dell’agevolazione deve anticipare i costi dei lavori e successivamente includere tali spese nella dichiarazione dei redditi. Poi otterrà una riduzione dell’imposta pari alla metà dei costi sostenuti.
Per essere più precisi, l’importo del bonus verrà suddiviso in dieci quote di uguale ammontare, da utilizzare nell’arco di 10 anni. Ogni anno, il contribuente potrà beneficiare di uno “sconto” sull’imposta Irpef da pagare, corrispondente all’importo della quota annuale della detrazione.
Come funziona il Bonus infissi 75% per i condomini?
La possibilità di sostituire gli infissi è inclusa nell’ambito della detrazione al 75% prevista dal Bonus barriere architettoniche, motivo per cui spesso si ci riferisce a questa agevolazione con il nome di Bonus infissi 75%.
Per quanto riguarda gli edifici condominiali, la percentuale di detrazione si applica ad una spesa massima che varia a seconda del tipo di edificio, in questo modo:
- 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Quali requisiti devono possedere le finestre?
Tuttavia, è importante notare che l’obiettivo principale di questa agevolazione è la rimozione delle barriere architettoniche. Di conseguenza, per poter beneficiare del Bonus infissi al 75%, i nuovi infissi devono rispettare precisi requisiti:
- garantire meccanismi di apertura e chiusura facili da manovrare e percepibili;
- consentire l’utilizzo delle parti mobili esercitando una lieve pressione;
- posizionare le maniglie o dispositivi di comando a un’altezza compresa tra 100 cm e 130 cm, con una raccomandazione di 115 cm;
- sagomare o proteggere adeguatamente lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile delle finestre per prevenire infortuni;
- assicurare che le ante mobili degli infissi esterni siano utilizzabili applicando una pressione non superiore a 8 kg.
Si può avere il Bonus infissi 75% con sconto in fattura?
Il Bonus barriere architettoniche, che permette di avere un Bonus infissi al 75%, costituisce una delle poche eccezioni nella nuova normativa e offre la possibilità di ottenere uno sconto direttamente in fattura per gli interventi edilizi.
Questo Bonus può essere utilizzato come detrazione fiscale Irpef dilazionata in 5 anni oppure, in alternativa, è possibile cedere il credito per ottenere immediatamente uno sconto in fattura.
Come funziona il Bonus infissi 90% con il Superbonus?
La sostituzione degli infissi rientra tra i lavori ammessi dal Superbonus, ma è condizionata all’esecuzione di uno dei cosiddetti “interventi trainanti”. Questi interventi principali sono fondamentali per attivare il Superbonus e possono riguardare l’efficientamento energetico di un edificio o lavori di adeguamento sismico.
Solo effettuando uno di questi interventi trainanti si ha diritto al Bonus infissi al 90%, che rappresenta una detrazione fiscale del 90% sulle spese relative alla sostituzione degli infissi.
Per i condomini l’agevolazione sarà in vigore fino al 31 dicembre 2023. Dopo ci sarà una riduzione della percentuale di detrazione, che sarà del 70% nel 2024 e del 65% nel 2025.
Inoltre, non è possibile installare o acquistare qualsiasi tipo di infisso; è necessario scegliere finestre con specifici valori di trasmittanza termica finale. In pratica, si tratta di infissi progettati per favorire il risparmio energetico e migliorare la classe energetica dell’edificio.
Si può usare il Bonus infissi 90% per i condomini con sconto in fattura?
Purtroppo, nel corso del 2023, il Superbonus non offre più la possibilità di ottenere sconti diretti in fattura grazie alla cessione del credito.
Questa agevolazione può essere utilizzata solamente come detrazione fiscale Irpef dilazionata in un periodo di 10 anni. In questo caso, il proprietario deve inizialmente coprire i costi e, successivamente, riceverà un rimborso sotto forma di riduzione delle tasse.
FAQ: Domande frequenti sul Bonus infissi
Posso usufruire del Bonus infissi per un edificio unifamiliare?
Sì, il Bonus infissi è esteso anche agli interventi su villette unifamiliari, a condizione che gli stessi soddisfino i requisiti stabiliti dalle normative delle singole agevolazioni.
Come posso ottenere il Bonus infissi?
Per ottenere il Bonus infissi con detrazione Irpef in 10 o 5 anni le spese dei lavori devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi. Se invece si utilizza il Bonus infissi 75% è possibile richiedere alla ditta che installa gli infissi di applicare lo sconto in fattura.
Qual è il periodo di validità del Bonus infissi?
Non esiste una scadenza fissa, ma la data varia in base a quale agevolazione si sceglie per usare il Bonus infissi. Ovvero, se viene richiesto all’interno del Bonus casa 50%, del Bonus barriere architettoniche 75% o del Superbonus.
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