Quali sono i Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: l’elenco
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Sostegno al Reddito
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Disoccupazione ALAS
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: ex Bonus Renzi
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus 150 e 200 euro
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus dipendenti
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus 550 euro
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus ISCRO 2023
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Carta del Docente
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus Benzina
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus cervelli
- Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Assegno integrativo
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: l’elenco
Quali sono i Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023? Ecco l’elenco:
- Bonus SaR (Bonus disoccupati 2023);
- Disoccupazione ALAS per lavoratori autonomi dello spettacolo;
- Bonus Irpef (Ex Bonus Renzi);
- Bonus 200 euro e Bonus 150 euro;
- Bonus dipendenti 3.000 euro;
- Bonus 550 euro per lavoratori part-time;
- Bonus Partite Iva o ISCRO 2023;
- Bonus docenti 500 euro (Carta del Docente);
- Bonus benzina 2023;
- Bonus “cervelli” (Rientro dei cervelli 2023);
- Assegno integrativo per lavoratore in mobilità che accetta un lavoro con retribuzione inferiore a quella precedente.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Sostegno al Reddito
Iniziamo il nostro approfondimento sui Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023 con il Sostegno al Reddito, conosciuto anche come Bonus SaR 2023 (o Bonus disoccupati).
Si tratta di un’indennità fino a 1.000 euro erogata ai lavoratori che hanno sottoscritto contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato (anche in apprendistato) e ora sono senza lavoro.
Per accedere al Bonus SaR 2023 è necessario possedere almeno uno di questi requisiti:
- essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver maturato – negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione – almeno 110 giorni di lavoro (oppure 440 ore lavorate) con contratti a part-time verticale, part-time misto e con Monte Ore Garantito;
- essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver terminato la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL);
- essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver maturato – negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione – almeno 90 giorni di lavoro (oppure 360 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito).
Come detto il valore dell’indennità può raggiungere i 1.000 euro (al lordo delle imposte previste, per chi soddisfa i requisiti del punto 1 e del punto 2), mentre può arrivare a 780 euro – al loro delle imposte previste – per chi soddisfa i requisiti del terzo punto.
La domanda per il Bonus può essere presentata tra il 106esimo e il 173esimo giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.
Dunque, il richiedente deve essere disoccupato da almeno 45 giorni e attendere almeno 60 giorni per poter presentare domanda, che deve essere inoltrata entro 68 giorni dalla maturazione del requisito.
Se il disoccupato dovesse sottoscrivere un contratto di lavoro che prevede almeno una settimana contributiva prima dei 45 giorni di disoccupazione, si procede alla sospensione a partire dal giorno di inizio del nuovo lavoro.
Ai fini del Bonus verranno considerati i giorni di disoccupazione prima e dopo il nuovo contratto di lavoro, mentre il periodo utile per la presentazione della domanda verrà prolungato di altri 7 giorni.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Disoccupazione ALAS
Per i lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo è prevista un’indennità di disoccupazione (la ALAS).
Possono beneficiarne coloro che hanno subito una cessazione involontaria del lavoro a partire dal 1° gennaio 2022.
La disoccupazione deve essere richiesta entro 68 giorni dall’interruzione del rapporto di lavoro.
Possono presentare domanda, i lavoratori autonomi che:
- prestano la loro attività artistica o tecnica, per la produzione e la realizzazione di spettacoli, a tempo determinato;
- prestano attività al di fuori delle ipotesi del punto precedente, sempre a tempo determinato;
- sono esercenti di attività musicali.
Per richiedere l’indennità è necessario:
- non avere in corso rapporti di lavoro autonomo o subordinato;
- non essere titolari di trattamento pensionistico diretto a carico di gestioni previdenziali obbligatorie;
- non essere beneficiari di:
- NASpI o DIS-COLL;
- Assegno ordinario di invalidità;
- indennità di maternità.
- abbiano maturato (dal 1° gennaio dell’anno precedente la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro autonomo fino alla data di presentazione della domanda di indennità) almeno 15 giornate di contribuzione versata o accreditata al fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- aver prodotto, nell’anno precedente, un reddito da lavoro non superiore a 35.000 euro.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: ex Bonus Renzi
Il Bonus IRPEF ha preso il posto dell’ex Bonus Renzi a partire dal 2021. Si tratta di un contributo in busta paga fino a 1.200 euro per i lavoratori con redditi fino a 28.000 euro (con redditi inferiori a 15.000 euro si ottiene il massimo, 120 euro al mese).
Possono beneficiarne i lavoratori dipendenti, ma anche:
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione: con CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, assegno ordinario ed assegno di solidarietà;
- collaboratori con contratto a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- percettori di borsa di studio, di assegno o premio per studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità NASpI;
- disoccupati in regime DIS-COLL;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio;
- lavoratori in congedo di paternità.
Il bonus IRPEF tiene conto delle imposte lorde e delle detrazioni in busta paga.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus 150 e 200 euro
Il Bonus 150 euro e 200 euro sono stati introdotti dai Decreti Aiuti per fronteggiare l’aumento del costo dell’energia (luce e gas) e delle materie prime, a causa della forte inflazione registrata nel nostro Paese a seguito del Covid.
Tra i requisiti previsti, il Bonus 200 euro è stato erogato a chi possedeva un reddito non superiore a 35.000 euro annui; per il Bonus 150 euro la platea è stata ristretta ai possessori di redditi fino a 20.000 euro annui.
I due Bonus sono stati erogati nel 2022 e nei primi mesi del 2023: gli ultimi a riceverlo sono stati i lavoratori autonomi senza Partita Iva (che avrebbero dovuto fare domanda entro il 30 aprile 2023).
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus dipendenti
Il Bonus dipendenti da 3.000 euro è stato introdotto dal Decreto Aiuti quater soltanto per l’anno di imposta 2022. L’intervento del governo Meloni consentirà un innalzamento del tetto massimo di fringe benefit dai 258,23 euro fino a 3.000 euro per il 2023.
Per fringe benefit si intendono premi sotto forma di beni e servizi da destinare al dipendente (da versare entro il 12 gennaio 2023). Ne sono un esempio i buoni pasto e il Bonus benzina, di cui vi parleremo in seguito.
I fringe benefit non sono soggetti a tassazione se fino a 3.000 euro. Oltre questo limite, il datore di lavoro dovrà tassare l’intero importo pagato al dipendente.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus 550 euro
Il Bonus 550 euro per lavoratori part-time è stato introdotto dalla legge di bilancio del 2022 a sostegno dei lavoratori con contratto a part-time verticale ciclico.
La domanda per il contributo, previsto per i dipendenti di aziende private, andava richiesto entro il 30 novembre 2022 sul sito dell’INPS: delle 64.800 domande presentate, ne sono state accolte soltanto 10.655. Il resto delle domande è stato respinto senza un valido motivo (leggi il nostro approfondimento su come presentare ricorso).
Ad oggi, gli aventi diritto, non hanno ancora ricevuto i 550 euro previsti, come si evince da questo articolo.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus ISCRO 2023
Il Bonus Partite Iva o ISCRO 2023 è contributo mensile erogato, per 6 mesi, ai titolari di Partita Iva: va da un minimo di 254,75 euro a un massimo di 881,23 euro.
E’ pari al 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo
I requisiti per richiedere il Bonus ISCRO 2023 sono:
- essere iscritto alla Gestione Separata INPS;
- essere titolare di Partita Iva attiva da almeno 4 anni;
- non percepire il Reddito di Cittadinanza (RDC);
- non percepire nessun trattamento pensionistico o prestazione legata al reddito, come NASpI e DIS-COLL;
- il reddito accumulato dal lavoro autonomo deve essere inferiore almeno del 50% rispetto alla media del reddito da lavoro autonomo degli ultimi 3 anni;
- aver dichiarato un reddito non superiore a 8.972,04 euro nel 2022;
- essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Carta del Docente
Il Bonus docenti 2023 (o Carta del Docente) è un contributo erogato ai docenti di ruolo a tempo indeterminato, dal valore di 500 euro per ogni anno scolastico.
I beneficiari sono i docenti:
- di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali (a tempo pieno o parziale);
- in periodo di formazione e prova;
- dichiarati inidonei per motivi di salute;
- in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
- di scuole all’estero;
- di scuole militari.
Il Bonus docenti può essere utilizzato per acquistare:
- libri e testi (formato cartaceo o digitale);
- pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti dagli enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.

Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus Benzina
Il Bonus benzina 2023 è un contributo fino a 200 euro erogato ai lavoratori dipendenti, dai datori di lavoro di aziende private, studi professionali o enti del terzo settore.
Il Bonus benzina va a sommarsi al fringe benefit dell’importo massimo di 258,23 euro, erogato al dipendente sotto forma di beni e servizi. Il dipendente potrà ricevere fino a 458,23 euro di beneficio aziendale.
I contributi sono esenti da tasse.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Bonus cervelli
Per incentivare il rientro in Italia di docenti e ricercatori impiegati all’estero (con residenza), è stato introdotto il Bonus cervelli. Viene riconosciuto se si trasferisce la residenza fiscale in Italia.
Si tratta di un’agevolazione fiscale che prevede la tassazione solo fino al 10% del reddito di lavoro dipendente o autonomo, per 6 o più mesi di imposta.
Per richiedere il Bonus cervelli, bisogna:
- essere stati iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE);
- essere cittadini di Stati membri dell’Unione Europea;
- essere cittadini italiani non iscritti all’AIRE a patto che, nei due periodi d’imposta precedenti il trasferimento, abbiano risieduto in un altro Stato che non sia contro le doppie imposizioni (o tassazioni) sui redditi;
- aver trasferito in Italia la residenza prima dell’anno 2021 e che, alla data del 31 dicembre 2019, erano già beneficiari dell’agevolazione del rientro dei cervelli.
- essere docente o ricercatore in Italia;
- avere un titolo di studio universitario o equiparato (cioè di pari importanza);
- essere stato residente all’estero, non in maniera occasionale;
- aver svolto all’estero attività di ricerca o docenza per almeno 2 anni continuativi, presso centri di ricerca pubblici o privati oppure università;
- aver acquisito la residenza fiscale in Italia, mantenendola per tutto il periodo di fruizione dell’agevolazione.
Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023: Assegno integrativo
Terminiamo il nostro approfondimento sui Bonus per lavoratori e disoccupati nel 2023 con l’Assegno integrativo per i lavoratori in mobilità che accettano un lavoro con retribuzione inferiore a quella precedente.
Il lavoratore riceve un assegno mensile a integrazione della differenza tra la retribuzione precedente e quella successiva all’entrata in mobilità. Spetta a chi accetta un lavoro a tempo pieno e indeterminato con una retribuzione inferiore a quella del rapporto di lavoro che ha determinato la mobilità.
L’assegno integrativo viene versato per 12 mesi, fino alla data di scadenza del trattamento di mobilità. L’importo è calcolato secondo la differenza fra i due livelli retributivi lordi e non può superare l’importo dell’indennità di mobilità previsto.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro:
- Pensioni senza il bonus 150 euro: ecco gli esclusi
- Dopo i 200, ecco il bonus 150 euro: a chi spetta
- Bonus 150 euro ai pensionati: requisiti e come averlo
- Bonus 150 euro su Rdc: come controllo e quando arriva
- Bonus 150 euro, tutti gli esclusi
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie