In questi giorni l’INPS ha disposto i pagamenti per diverse prestazioni economiche. Tra queste c’è anche il Scopri quando arriva il Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023. Vediamo i dettagli sul pagamento (scopri le ultime notizie su agevolazioni economiche e diritti per la famiglia. Leggi su Telegram le novità su educazione, cura e salute dei figli, gravidanza, consigli per neo-mamme e relazioni familiari. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
L’Assegno di maternità dei Comuni, meglio conosciuto come Bonus mamme dei Comuni è una prestazione economica destinata alle mamme che non hanno diritto ad altre forme di assistenza per la maternità e si trovano in condizioni economiche disagiate.
Il contributo è erogato dall’INPS in un’unica soluzione e l’importo cambia ogni anno in base al costo della vita.
Nei prossimi paragrafi vediamo quando arriva il Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023, a chi spetta e come funziona questa misura.
Indice
- Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023: nuova data!
- Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023: come funziona
- Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023: a chi spetta
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Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023: nuova data!
Lo scorso fine settimana l’INPS ha pubblicato le disposizioni di pagamento per diversi contributi economici per famiglie. Uno di questi è il cosiddetto Bonus mamme dei Comuni. Si tratta di una misura concessa dai Comuni ed erogata dall’INPS ai sensi del decreto legislativo 26 marzo 2001, n.51.
Ecco i pagamenti della settimana per famiglie con figli.
In particolare, sul fascicolo previdenziale del cittadino è apparsa ad alcuni cittadini la data di oggi, martedì 23 marzo 2023, come data di accredito dell’Assegno di maternità dei Comuni.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Se anche tu rientri nelle categorie beneficiarie del Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023, da non confondere con l’Assegno di maternità statale per mamme disoccupate, allora ti consigliamo di dare un’occhiata alle disposizioni di pagamento sul fascicolo previdenziale.
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Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023: come funziona
Per molti cittadini la data di oggi, 23 maggio 2023, è molto importante perché è in arrivo il Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023.
Ma come funziona questo contributo economico, anche noto come “assegno di base“?
Innanzitutto, l’Assegno di maternità dei Comuni viene erogato su domanda in caso di parto, affidamento preadottivo o adozione alle persone che non hanno una contribuzione previdenziale sufficiente per accedere ad altri assegni di maternità.
Visto che questa misura è concessa dai singoli Comuni, la richiesta va presentata in via telematica al proprio Comune di appartenenza, il quale verifica che sussistano i requisiti necessari per ottenere il Bonus mamme dei Comuni. Una volta assodata la presenza dei requisiti, è l’INPS a effettuare il pagamento.
In particolare, l’Istituto eroga l’importo dell’Assegno in un’unica soluzione ai cittadini coinvolti da nascite, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento, quindi nel nostro caso 2023.
Per quanto riguarda l’importo, si tratta di una cifra valida per tutti che cambia ogni anno in base alla rivalutazione, che per quest’anno corrisponde all’8,1%. Nello specifico, l’Assegno di maternità dei Comuni nel 2023 è pari a 383,46 euro per cinque mensilità, e quindi a un totale di 1.917,30 euro, visibile sul fascicolo previdenziale di oggi e dei prossimi giorni di pagamento.
Scopri in questa guida come richiedere e ottenere il Bonus mamme dei Comuni e anche altri Bonus con ISEE basso previsti nel 2023.

Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023: a chi spetta
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto quando arriva il Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023, come funziona e qual è l’importo di quest’anno in base ai dati ISTAT.
Adesso, invece, ricordiamo brevemente a chi spetta questa prestazione economica e quali sono i requisiti per fare domanda.
Dunque, come abbiamo anticipato anche all’inizio del nostro approfodnimento, il Bonus mamme dei Comuni o Assegno di maternità dei Comuni viene concesso dai Comuni in caso di nascita, affidamento preadottivo o adozione tra il 1° gennaoio e il 31 dicembre 2023 a chi non ha una contribuzione previdenziale sufficiente per ottenere gli assegni di maternità ordinari.
Per richiedere il contributo economico è necessario rispettare una serie di requisiti anagrafici ed economici,e cioè:
- essere cittadini italiani, europei o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. Per sapere qual è il permesso di soggiorno richiesto, si consiglia di rivolgersi al proprio Comune di competenza;
- non avere alcuna copertura previdenziale o averla entro un determinato importo fissato annualmente;
- avere un ISEE basso. Il valore ISEE da rispettare cambia ogni anno e si adegua alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Secondo la circolare INPS 8 marzo 2023, n. 26 il limite ISEE da rispettare per il 2023 è pari a 1.917,30 euro. Il reddito ISEE si riferisce al nucleo familiare di cui fa parte la mamma del bambino;
- non essere già beneficiari di un altro Assegno di maternità erogato dall’INPS ai sensi della Legge 23 dicembre 1999, n.488.
Infine, ricordiamo che il Bonus mamme dei Comuni a maggio 2023 non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto alla quota differenziale. Tuttavia, è compatibile con l’Assegno Unico Universale.
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