Bonus partite Iva – Oggi parliamo dell’Indennità Iscro, altrimenti detta “cassa integrazione per lavoratori autonomi” e di come fare per richiederla entro il 31 ottobre 2021.
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, ufficialmente denominata Iscro, è un bonus partite Iva introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 (Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Continua a leggerci per scoprire tutti i dettagli.
Bonus partite Iva 2021: cos’è e qual è l’importo
La misura sperimentale, che sarà attiva dal 2021 al 2023, prevede una sorta di cassa integrazione per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
Il bonus verrà erogato per sei mensilità e varia dai 250 agli 800 euro. Naturalmente l’importo dell’indennità è strettamente legato ai redditi prodotti.
Per chi farà domanda nel 2021 si considererà la Dichiarazione dei Redditi del 2020 e si verificherà se il reddito è inferiore del 50% rispetto alla media del triennio 2017-2019.
Su questa base verrà calcolato l’importo del bonus mensile, che corrisponde al 25% dell’ultimo reddito registrato dall’Agenzia delle Entrate. Se il calcolo suggerirà un’indennità inferiore alla soglia minima di 250 euro si otterrà la quota minima.
Nel caso in cui il calcolo superasse il massimale di 800 euro, si riceverà l’importo relativo alla soglia massima.
A chi spetta la cassa integrazione per lavoratori autonomi
Con la circolare del 30 Giugno, l’INPS ha elencato i requisiti richiesti per poter ottenere il bonus partite Iva.
Possono ricevere l’indennità i lavoratori autonomi che:
- Non sono assicurati con altre forme di previdenza né sono titolari di un trattamento pensionistico diretto;
- Non percepiscono Reddito di cittadinanza;
- Hanno prodotto, l’anno precedente, un reddito di lavoro autonomo inferire del 50% rispetto alla media dei tre anni anteriori;
- L’anno precedente hanno dichiarato un reddito pari o inferiore a 8.145 euro;
- Sono in regola con la contribuzione previdenziale;
- Siano in attività con partita Iva da 4 anni.
Come abbiamo detto, l’Iscro è rivolta ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata. Se rispetti i requisiti sopra elencati, puoi procedere all’iscrizione per richiedere il bonus partite Iva 2021.
Bonus partite Iva: come richiederlo
Puoi presentare domanda per la cassa integrazione per lavoratori autonomi entro e non oltre il 31 ottobre di ognuno dei 3 anni in cui Iscro sarà attiva (dal 2021 al 2023).
Per inoltrare la domanda dovrai accedere al portale INPS con SPID di secondo livello, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi (altrimenti detta Tessera Sanitaria).
In alternativa potrai rivolgerti a un patronato o al servizio telefonico attivo al numero 803164. Per il 2021 la domanda per il bonus partite Iva potrà essere inoltrata tra luglio e ottobre.
Se farai richiesta della cassa integrazione per lavoratori autonomi ricordati che sarà necessario autocertificare i redditi prodotti, qualora l’INPS non abbia già le informazioni necessarie. Successivamente l’Agenzia dele Entrate verificherà i dati acquisiti dall’INPS.

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