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Bonus Pc e internet: che impatto avrà regione per regione. La tabella

Bonus Pc e tablet: l’impatto stimato dal governo, regione per regione

3' di lettura

Bonus Pc e tablet (la guida per richiederlo) verso il lancio: in un documento licenziato dal Ministero dello Sviluppo Economico sono reperibili le informazioni fondamentali sull’incentivo. Tra queste anche l’impatto stimato regione per regione. Ecco le stime del governo (Clicca qui per saperne di più su tutti gli altri bonus).

Indice:


Bonus Pc e tablet: beneficiari e importo

Bonus Pc e tablet – Le famiglie con Isee fino a 20mila euro potranno richiedere un contributo economico di importo massimo pari a 500 euro: la cifra potrà essere utilizzata per dotarsi di connessione internet ad almeno 30 Mega e acquistare un tablet o un personal computer.

Per le famiglie con Isee fino a 50mila euro, invece, sarà erogato un contributo economico di importo massimo pari a 200 euro: si potrà utilizzare per dotarsi di una connessione internet ad almeno 30 Mega.

Per le imprese il valore del voucher oscillerà tra i 500 e i 2mila euro: consentirà di dotarsi di una connessione ad almeno 30Mega o di 1 Giga, a seconda della tecnologia disponibile in sede.

Come sarà erogato l’incentivo?

Bonus Pc e tablet – Infratel, società del Mise, predisporrà un apposito portale per richiedere l’incentivo. Su quest’ultimo però non dovranno accreditarsi i singoli beneficiari, cioè le famiglie con i requisiti reddituali di cui prima, ma gli operatori della comunicazione: questi ultimi poi erogheranno il voucher a chi ne fa richiesta attraverso i propri canali di vendita.

Bonus Pc, regione per regione

Bonus Pc e tablet – L’obiettivo della misura, a parte l’acquisto di device, è quello di promuovere la domanda di servizi di connettività a banda larga (Nga – 30 Mega e Vhcn – 1 Giga) su tutto il territorio nazionale. Il Mise – a seguito di una mappatura che ha coperto 32 milioni di numeri civici – mostra quante utenze hanno la banda larga ad oggi (marzo 2019) e quante potrebbero averle a fine 2020, a seguito del lancio dell’incentivo, in un’interessante tabella (riportata di seguito).

Dunque, sulla base delle stime degli operatori, il Ministero ipotizza che, entro fine anno, “la quasi totalità (il 96%) di 36 milioni di unità immobiliari, rilevate nell’ambito della mappatura, sarà coperta con reti NGA ad almeno 30 Mbit/s, mentre non più del 45% sarà coperta con una rete VHCN con capacità di download fino a 1 Gbit/s. Considerato che le unità immobiliari corrispondenti alle abitazioni sono circa 31 milioni e quelle corrispondenti alle imprese sono 5 milioni, si stima che, entro il 2020, secondo le dichiarazioni degli operatori, in circa 14 milioni di unità immobiliari gli utenti finali residenziali avranno la disponibilità del servizio VHCN ad 1 Gbit/s”.

Bonus utili e guide utili

Indice:

  1. Tutti i bonus per famiglie e chi ha basso Isee

  2. Tutti i bonus per anziani

  3. Tutti i bonus del governo Conte

  4. Assunzioni per 5mila posti nella pubblica amministrazione

  5. Tutti i bonus per la tecnologia

  6. Bonus Pc e tablet: come farne richiesta

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