Bonus prima casa nel Decreto Sostegni bis per gli under 36

Bonus prima casa nel decreto sostegni bis. In arrivo agevolazioni per gli under 36 che vorranno acquistare la prima casa: ecco quali saranno.

Elvira Pompili

2' di lettura

Bonus prima casa nel decreto sostegni bis. Il Governo Draghi è al lavoro sulla bozza del decreto sostegni bis atteso per questa settimana.

In arrivo agevolazioni per gli under 36 per l’acquisto della prima casa (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Agevolazioni per gli under 36

Bonus prima casa nel decreto sostegni bis: novità

In questo articolo vediamo insieme quali sono le agevolazioni e quali saranno le novità previste per il bonus prima casa nel decreto sostegni bis.

Bonus prima casa: agevolazioni per gli under 36

Il Consiglio dei Ministri è al lavoro sul testo del prossimo pacchetto di misure per sostenere la ripresa e le attività economiche del Paese.

Il decreto sostegni bis, scrive il Sole 24 Ore, è atteso per questa settimana ma potrebbe anche slittare alla prossima. Nel testo non dovrebbero mancare provvedimenti per i più giovani.

Decreto sostegni bis: novità su RDC e lavoro

Sul tavolo una “dote” di circa 40 miliardi: il decreto prevede all’articolo 28 una soluzione per sostenere l’acquisto della prima casa per mezzo di un’esenzione delle imposte.

Scrive il Sole 24 Ore che, gli under 36 che decideranno di acquistare la prima casa “potranno beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, di quella ipotecaria e di quella catastale. L’esenzione non si applica in caso di acquisto di abitazioni signorili (A1), ville (A8) e castelli (A9)”.

Bonus prima casa nel Decreto Sostegni bis: novità

Come riportato da Informazione Fiscale, le principali novità del Decreto Sostegni bis per il giovani under 36 riguardano le “agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione da parte di giovani, fino al 31 dicembre 2022: esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale e credito d’imposta pari all’imposta IVA, per le vendite che sono soggette all’imposta sul valore aggiunto.”

Tuttavia, questa ricostruzione si basa su una bozza circolante del testo di riferimento e, pertanto, bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta per ottenere l’ufficialità.