Esempio del Bonus prima casa under 36. In questo approfondimento vi spiegheremo cos’è il Bonus prima casa under 36, quanto si può ottenere e chi può richiederlo (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Esempio del Bonus prima casa under 36: cos’è?
Il decreto legge n. 73/2021, conosciuto come decreto “Sostegni bis”, apportò importanti agevolazioni fiscali per favorire l’acquisto della “prima casa” da parte dei giovani di età inferiore a 36 anni.
Queste agevolazioni si applicano agli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023, grazie alla proroga concessa dalla legge di bilancio 2022.
I benefici previsti dalla legge, sono:
- Per le compravendite non soggette a IVA (ovvero gli acquisti da privati) si è esentati dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
- Per gli acquisti soggetti a IVA (ovvero gli acquisti dalle imprese edili) oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, si ottiene un credito d’imposta pari all’ammontare dell’IVA corrisposta al venditore.
- potrà essere detratto dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni;
- potrà essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche;
- potrà essere portato in compensazione tramite il modello F24, indicando il codice tributo “6928”.
Inoltre gli under 36 sono esentati anche dal pagamento dell’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
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Ecco un esempio del Bonus prima casa under 36
Supponiamo che una coppia under 36 acquisti da un’impresa edile un appartamento del valore di 150.000 euro:
In questo caso l’acquisto è soggetto ad IVA e il Bonus prima casa consiste in questi vantaggi:
- Esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale: non sarai tenuto a pagare tali imposte, che altrimenti rappresenterebbero una percentuale del valore dell’immobile.
- Credito d’imposta sull’IVA corrisposta al venditore: supponendo che l’IVA sull’acquisto dell’immobile sia del 10% (15.000 euro), la coppia acquirente avrà diritto a un credito d’imposta pari a quest’importo.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato per compensare le imposte future, come quelle sui redditi delle persone fisiche, oppure potrà essere utilizzato per richiedere il rimborso delle imposte già pagate.

Esempio del Bonus prima casa under 36: quali sono i requisiti per ottenere questo Bonus
Per usufruire del Bonus prima casa under 36, bisogna rispettare i seguenti requisiti:
- Età inferiore ai 36 anni;
- ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro;
A questi requisiti si aggiungono altre condizioni da rispettare necessariamente:
- L’immobile acquistato deve rientrare nelle abitazioni di tipo civile, economico, popolare, ultra popolare, rurale, in villini e tipiche dei luoghi.
- Le agevolazioni si applicano anche all’acquisto di pertinenze, come magazzini, locali di deposito, rimesse e autorimesse.
- L’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza.
- L’acquirente deve dichiarare di non essere titolare, né in comunione con il coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altre case nel Comune.
Se qualcuno richiede e riceve l’agevolazione senza averne diritto, magari dichiarando il falso, dovrà versare le tasse dovute, aumentate del 30% e rischia anche il pignoramento dell’immobile.
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Esempio del Bonus prima casa under 36: i giovani possono anche richiedere il Fondo di Garanzia Statale
I giovani under 36 possono usufruire anche del Fondo di Garanzia Statale per l’acquisto prima casa, chiamato anche Fondo CONSAP. In questo caso è lo Stato a farsi garante del finanziamento.
Quali sono i requisiti per ricevere questo tipo di mutuo garantito dallo Stato?
- Colui che richiede il mutuo, al momento della domanda, non deve avere altri immobili di proprietà ad uso abitativo, salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli;
- L’immobile da acquistare deve trovarsi nel territorio italiano e non deve rientrare nelle categorie di lusso A1, A8, A9;
- Il mutuo richiesto non deve essere superiore a 250 mila euro e può essere concesso dalle banche o dalle società finanziarie che hanno aderito al protocollo d’intesa del 2014 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’ABI.
La domanda di accesso al Fondo di Garanzia Statale va presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente al protocollo, utilizzando i documenti appositi.
L’elenco delle banche aderenti, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito di Abi e su quello di Consap.
Esempio del Bonus prima casa under 36: come fare domanda al Fondo di Garanzia Statale
Per fare domanda di mutui ai giovani garantiti all’80% bisogna utilizzare dei modelli appositi di domanda.
Sul sito Consap troverai il modello di domanda adatto a fare richiesta del mutuo garantito.
Oltre a poter ottenere una garanzia statale fino all’80%, grazie al mutuo prima casa per under 36, potrai ottenere anche l’esenzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Chi può fare domanda per il mutuo garantito?
- giovani under 36 con Isee non superiore ai 40mila euro;
- chi vive in affitto o in una casa popolare;
- genitori single con figli a carico.
Il modulo di domanda, una volta scaricato e compilato, dovrà essere presentato direttamente all’istituto di credito o finanziario al quale si sta richiedendo il mutuo. È un passaggio necessario per ottenere la garanzia statale sul prestito oltre all’esonero delle imposte, come stabilito dal Decreto Sostegni Bis.
Nel modulo va auto-certificato di non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, «salvo quelli di cui il/i sottoscritto/i abbia/abbiano acquistato la proprietà per successione a causa di morte, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli».
L’abitazione da acquistare non può essere un immobile di lusso, categoria Catastale A1, A8 e A9.
Faq sul Bonus prima casa under 36
Cosa prevede la proposta di modifica per i “mutui under 36” nel 2024?
La proposta per il 2024 riguardo ai mutui under 36 prevede una proroga del beneficio, ma con una modifica sostanziale: la soglia ISEE per accedere all’agevolazione verrà ridotta da 40.000 euro a 30.000 euro. La proposta di questa modifica è stata avanzata dal partito “Fratelli d’Italia”.
Quali sono le principali novità per i “mutui under 36” nel 2023?
Nel 2023, le principali novità riguardano l’accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa con una proroga fino al 30 settembre 2023. Questa misura semplifica l’accesso al fondo riducendo i requisiti di selezione. Inoltre, lo Stato fornisce una garanzia fino all’80% sull’importo dell’acquisto della prima casa, con alcune condizioni.
Come funziona l’agevolazione del “mutuo under 36” attualmente?
L’agevolazione del mutuo under 36 si caratterizza per l’esenzione delle imposte ipotecarie e catastali e per una maggiore facilità nell’accesso al Fondo di Garanzia per la prima casa. L’obiettivo è promuovere l’autonomia abitativa tra i giovani, incentivandoli all’acquisto della loro prima residenza.
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