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Bonus raccolta differenziata fino a 20mila euro: come fare

Bonus raccolta differenziata 2023: quali sono i requisiti per accedervi? In cosa consiste questo tipo di bonus? A quanto ammonta? Scopriamo i dettagli nell'approfondimento.

di Imma Duni

Gennaio 2023

Bonus raccolta differenziata 2023: scopriamo in cosa consiste questo Bonus e chiariamo quali sono i requisiti per accedervi. (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito). Bonus raccolta differenziata 2023: quali sono i requisiti per accedervi? In cosa consiste questo tipo di bonus? A quanto ammonta? Scopriamo i dettagli nell’approfondimento.

Indice

Bonus raccolta differenziata 2023: quali sono i requisiti per accedervi?

È stato inserito nella Legge di bilancio 2023 anche un altro tipo di Bonus, quello riguardante la raccolta differenziata.

L’obiettivo di questo incentivo economico è far aumentare sensibilmente il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non peri­colosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione dei rifiuti solidi urbani, per ridurre l’impatto che essi hanno inevitabilmente sull’ambiente.

Non essendo un incentivo sotto forma di accredito/bonifico, ma sotto forma di credito d’imposta, il Bonus raccolta differenziata deve essere comprovato attraverso spese documentate delle imprese le quali dovranno dimostrare di aver acquistato prodotti derivanti dalla lavorazione dei rifiuti differenziati

Per esempio gli imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata e dalla lavorazione successiva della carta, dell’alluminio e del vetro.

Le aziende che opteranno per queste scelte “green” potranno usufruire per l’anno 2023 e 2024 di un credito d’imposta nella misura del 36% delle spese sostenute e documentate per questi acquisti.

Quindi per rispondere alla domanda: a chi è rivolto il Bonus raccolta differenziata? A tutte le imprese e le aziende che acquisteranno e utilizzeranno prodotti derivanti dalla lavorazione e trasformazione dei rifiuti.

Non è quindi un Bonus pensato per i cittadini e non c’è modo per loro di utilizzarlo. E’ una prerogativa solo delle imprese.

Per beneficiare del credito d’imposta le suddette aziende dovranno compilare un F24 da consegnare all’Agenzia delle Entrate.

Il credito d’imposta dovrà essere indicato anche nella dichiarazione dei redditi, altrimenti potrebbe essere negato il versamento.

Il fondo messo a disposizione dal Governo per questo Bonus è di 10 milioni di euro.

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Avv. Angelo Greco

Bonus raccolta differenziata 2023: in cosa consiste?

Questo Bonus è stato inserito nella Legge di bilancio 2023 grazie ad un rifinanziamento del precedente Bonus presente nella Legge di bilancio del 2019.

Questo Bonus è un credito d’imposta al 36% fino a 20.000 euro per chi utilizza prodotti riciclati e derivanti dalla lavorazione dei rifiuti.

Si tratta di un incentivo a fare la raccolta differenziata, e non si rivolge tanto ai cittadini, quanto alle imprese.

Però permette alle aziende di ottenere fino a 20.000 euro in crediti di imposta (fissato al 36%) se acquistano e utilizzano beni e materiali provenienti da rifiuti riciclati.

Questo Bonus era già presente nella Legge di Bilancio del 2019, e il Governo Meloni ha deciso di rifinanziarlo con ulteriori 10 milioni di euro.

Lo Stato vuole così garantire alle imprese più virtuose dal punto di vista ecologico e ambientale, un premio per l’utilizzo di prodotti derivanti da rifiuti e che non derivino dallo sfruttamento di nuove risorse.

Questo incentivo esisteva già negli anni passati, 2019 e 2020, con l’obbiettivo di accrescere il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi, alternativamente all’utilizzo delle fonti rinnovabili energetiche.

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Bonus raccolta differenziata fino a 20mila euro: come fare
Bonus raccolta differenziata fino a 20mila euro: come fare

Bonus raccolta differenziata 2023: a quanto ammonta?

Questo Bonus è fruibile sotto forma di credito di imposta per le imprese che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e dei rifiuti, utilizzando e acquistando prodotti derivati da rifiuti riciclati.

In particolare si tratta di:

Il Bonus raccolta differenziata 2023 è un credito d’imposta riconosciuto nella misura del 36% delle spese sostenute per acquistare prodotti e imballaggi elencati sopra, per un massimo di spesa di 20 mila euro annui per ogni azienda beneficiaria.
Il credito di imposta è alternativo e non è cumulabile con altri crediti d’imposta regionali o europei.

L’obbiettivo del Bonus, secondo la Legge di bilancio, è: “incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, in alternativa all’avvio al recupero energetico, nonché ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e il livello di rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da imballaggio”.

Le imprese, per poterne beneficiare, dovranno utilizzare un modello F24, attraverso i sistemi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Nella Legge di bilancio 2023 ci sono altre misure a favore dell’ambiente:

Abbiamo visto in cosa consiste il Bonus raccolta differenziata 2023.

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