Bonus ristrutturazione 2020: guida rapida per le occasioni più interessanti. Occhio ai controlli dell’Agenzia delle Entrate: saranno molti e severi. E’ fondamentale avere un commercialista e un tecnico progettista per raccogliere i documenti necessari.
Puoi cambiare la caldaia, il condizionatore, istallare i pannelli fotovoltaici, rifarti la facciata di casa e rivoluzionare il look dell’abitazione.
In questa pagina, ogni giorno, trovi aggiornamenti sui bonus, le agevolazioni fiscali e le novità più interessanti per famiglie, privati e liberi professionisti.
Indice:- Come funziona la detrazione?
- Ristrutturazione: come funziona?
- Chi può chiedere il bonus
- Cessione del credito di imposta
- Gruppo whatsapp offerte di lavoro, bonus e concorsi
Come funziona la detrazione
Col superbonus al 110% detrai l’Irpef per lavori tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020. Su 1000 euro spesi, lo Stato te ne rimborsa 1100. Cambiamento importante, quindi, rispetto al bonus precedente: 65% di detrazione e restituzione in 10 rate annuali. Potevi, insomma, beneficiarne in dieci anni. Ora, col Superbonus, puoi farlo in cinque. Quindi? Se spendi 8mila euro hai diritto a un rimborso di 8800 euro diviso in cinque rate ( 1760 euro all’anno)
La detrazione si recupera al momento della dichiarazione dei redditi con modello 730 o modello Unico.
Ristrutturazione: come funziona
Il bonus riguarda i seguenti lavori (art. 128 del Decreto Rilancio):
Isolamento termico su almeno il 25% dell’edificio. Spesa massima di 60mila euro per ogni abitazione. Se è un condominio può essere moltiplicata per il numero di appartamenti.
Sostituzione dell’impianto di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda. Spesa massima di 30.000 euro per singola abitazione, moltiplicata per quelle presenti nei condomini.
Installazione di pannelli fotovoltatici legati alla rete elettrica. Detrazione massima di spesa di 48.000 euro;
Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, va eseguita con uno degli interventi precedenti per ricevere la detrazione.
L’edificio, con questi interventi, deve migliorare di due classi energetiche. (Qui l’elenco di tutte le classi). I lavori vanno comunicati all’ENEA.
Chi può chiedere il bonus
- Condomini;
- Singole unità immobiliari;
- IACP (case popolari);
- Cooperative di abitazione.
Cessione del credito di imposta
Quando pagati i lavori puoi cedere la detrazione alla ditta che li ha fatti e paghi zero gli interventi. Chi ha ricevuto il credito può portarlo in compensazione e recuperare i soldi con la dichiarazione dei redditi. Può anche cederlo a terzi come le banche per pagare, ad esempio, dei debiti.
Guide utili: