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Bonus tiroide Inps fake news: cosa vi spetta in realtà?

Bonus tiroide Inps: si tratta di fake news. Si tratta, in realtà, di un assegno mensile di invalidità civile fino a 550 euro legato alla percentuale invalidante della malattia.

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4' di lettura

C’è chi continua a digitare bonus tiroide Inps su Google, sperando che lo Stato finalmente si sia mosso per dare una mano a chi soffre di una patologia così diffusa. Come vi avevamo anticipato, mesi fa, purtroppo non esiste nessun incentivo simile. In Italia, invece, sono previste delle agevolazioni e un sussidio, legati al grado di invalidità causato dalle malattia alla tiroide, che sono state ribattezzate genericamente ‘Bonus tiroide‘.

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Cos’è in realtà?

Chi soffre di tiroide in che misura può sfruttare l’esenzione dal pagamento del ticket e magari dell’assegno mensile? Quando si può richiedere un sostegno di importo massimo di 550 euro? Per rispondere a queste domande, prima è doveroso fare una precisazione.

Quello che viene chiamato bonus tiroide Inps è un assegno mensile di invalidità civile fino a 550 euro.

Per poter accedere all’indennità economica, che varia da 286 a 550 euro a seconda dell’invalidità riconosciuta (da 74% al 100%), bisogna superare una visita della Commissione medica dell’Inps.

Bonus tiroide. Di cosa si tratta in realtà (Foto di Explode per Shutterstock)
Bonus tiroide. Di cosa si tratta in realtà (Foto di Explode per Shutterstock)

A chi spetta il bonus tiroide

E’ necessario che venga accertata una percentuale di invalidità, maggiore del 74%, legata a uno ipotiroidismo grave con compenso neuropsichiatrico e un ipoparatiroidismo che non risponde ai trattamenti.

Gli esami, di solito, vengono eseguiti da un centro medico dell’Inps, dopo aver presentato la pratica online del riconoscimento dell’invalidità civile e della legge 104 del 1992.

Assegno mensile tiroide Inps: importo

L’assegno mensile Inps, per chi soffre di tiroide, è pari a:

  • 286,81 euro, per chi ha un’invalidità minima pari al 74% e sino al 99%,

  • 550 euro per chi ha una percentuale di invalidità del 100%,

  • 520,29 euro per chi ha bisogno di assistenza continua e non può vivere la propria quotidianità da solo.

L’invalidità sotto il 74%

Per avere diritto al riconoscimento dell’invalidità è necessario che la propria malattia rientri in una specifica tabella, che indica in che percentuale quella patologia sia invalidante. La legge stabilisce che, per accedere ai benefici concessi dalle leggi a tutela degli invalidi, bisogna avere una percentuale di almeno il 33%.

Da quella soglia si ha diritto, per esempio, a delle protesi gratuite. Se la percentuale di invalidità è superiore al 45% si viene iscritti nelle liste di lavoro per le categorie protette.

Con il 50% si potranno ottenere congedi per cure mediche; al 66% di invalidità scatta l’esenzione dal pagamento del ticket per visite ed esami legati alla patologia per cui si è ottenuta l’invalidità. 

Come chiedere l’assegno Inps per tiroide?

Per chiedere l’indennità economica bisogna presentare una domanda di invalidità civile all’Inps, dopo aver ottenuto i certificati medici che attestino le patologie legate alla tiroide. E chiedere al medico curante un certificato telematico da inviare all’Istituto online.

Al patronato bisogna portare:


  • i documenti di riconoscimento (carta d’identità e codice fiscale),

  • data di matrimonio (se coniugato),

  • dati anagrafici di chi fa richiesta,

  • codice iban,

  • redditi conseguiti nell’anno precedente se ce ne sono

  • verbale di invalidità se già riconosciuta.

Domanda online

La domanda può essere anche presentata dal sito Inps utilizzando come credenziali il Pin Inps, lo Spid, la Carta nazionale dei servizi o carta di identità elettronica, accedendo al servizio online: Invalidità civile – Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari da cittadino.

Se deve cliccare su “acquisizione richiesta” e compilare tutti i dati richiesti dall’Inps. Si riceverà una mail o un sms sul numero indicato per annunciare la convocazione per la visita medica.

La visita medica: i documenti

Dopo la visita si riceverà il verbale (c’è una possibilità di farselo consegnare anche a domicilio) con il punteggio che attesta il grado di invalidità. Alla visita medica bisogna portare questi documenti:

  1. L’ecografia tiroidea per gozzo semplice e gozzo nodulare, ipotiroidismo, tiroiditi o altri documenti specifici per le patologia indicate,

  2. la prova di TSH,

  3. il documento d’identità e la tessera sanitaria,

  4. il certificato del medico in originale.

Le malattie della tiroide per l’indennità

Le malattie della tiroide che vengono prese in considerazione dalla Commissione sanitaria che effettuerà la valutazione sono:

  • carcinomi tiroidei

  • gozzo

  • ipotiroidismo

  • ipertiroidismo

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