Sarà un nuovo click day quello che scatta oggi, primo ottobre, per incassare il bonus trasporti da 60 euro per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di pubblici su gomma e rotaia. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
La corsa al bonus trasporti
I fondi iniziali di 100 milioni di euro, previsti dal noto decreto Carburanti che è stato successivamente convertito nella Legge 10 marzo 2023 n 23, sono stati completamente utilizzati entro il mese di agosto.
Il click day, programmato per il primo settembre e correlato ai residui accumulati a causa della non fruizione dei bonus distribuiti in agosto, ha esaurito il suo budget in soli 60 minuti, con l’emissione di 24.322 nuovi voucher.
Si prevede una situazione simile per il primo ottobre, poiché l’accesso al portale online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà nuovamente condizionato dai residui dei bonus non utilizzati nel mese precedente, ovvero settembre.
Il rifinanziamento del bonus
Non tutto è perduto, però. Con l’approvazione del decreto legge il 25 settembre, ci sarà un rifinanziamento di 12 milioni per il bonus trasporti. Questo provvedimento mira a garantire che più persone possano beneficiare dell’assistenza finanziaria quando si tratta di trasporto pubblico.
Chi può beneficiare del bonus trasporti?
Il bonus trasporti 2023 non è per tutti. Esistono specifici requisiti che definiscono chi può e chi non può fare domanda. Possono beneficiarne solo coloro che nel 2022 hanno dichiarato un reddito personale ai fini IRPEF al di sotto di 20.000 euro.
Inoltre, devi avere un abbonamento attivo o intenzione di sottoscrivere un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico o ferroviario nazionale.
Come richiedere il bonus trasporti pubblici 2023?
Per ottenere il bonus trasporti, devi:
- Verificare di soddisfare i requisiti necessari.
- Accedere alla piattaforma online del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
- Seguire le istruzioni e fornire tutte le informazioni richieste.
Notizie più dettagliate sui requisiti le trovi nei paragrafi successivi.
È essenziale fare attenzione ai dettagli e assicurarsi di fornire tutte le informazioni corrette per evitare ritardi o problemi nella ricezione del bonus.
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Cos’è il bonus trasporti?
Il bonus trasporti è una particolare agevolazione prevista per chi utilizza i mezzi di trasporto pubblici, sia essi su gomma che su rotaia. Ma non è semplicemente un sconto: rappresenta un vero contributo economico, pensato per supportare le famiglie in un momento storico dove la sostenibilità e l’eco-responsabilità sono diventate cruciali.
Concretamente, il bonus trasporti si traduce in un contributo che può arrivare fino a 60 euro. Questa somma viene erogata sotto forma di buono, utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti mensili, plurimensili e annuali ai servizi di trasporto pubblico.
Una caratteristica fondamentale di questo bonus è che l’importo del buono può coprire fino al 100% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’abbonamento. Questo significa che, in molti casi, l’utilizzatore potrebbe non dover affrontare alcuna spesa.
Requisiti per ottenere il bonus trasporti
Non tutti possono accedere al bonus trasporti; esistono dei precisi requisiti che determinano l’ammissibilità. Vediamoli insieme:
- Reddito annuale: uno dei principali criteri riguarda il reddito personale. Chi ha dichiarato, nel 2022, un reddito ai fini IRPEF inferiore a 20.000 euro può accedere al bonus. È interessante notare che per il bonus trasporti 2022, il limite era fissato a 35.000 euro, evidenziando quindi una riduzione dell’importo soglia.
- Tipologia di abbonamento: il bonus è rivolto a chi ha già un abbonamento attivo o ha intenzione di sottoscrivere un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico locale (che può essere regionale o interregionale) e per i servizi di trasporto ferroviario a livello nazionale.
- Destinatari: anche se i requisiti reddituali sono fondamentali, è importante sottolineare che il bonus trasporti non è esclusivo per una particolare categoria di persone. È infatti rivolto a studenti, lavoratori, pensionati e, più in generale, a tutti i cittadini che utilizzano i servizi di trasporto pubblico e che rispettano le condizioni precedentemente citate.
Abbonamenti ammessi
Nel bonus trasporti rientrano però solo abbonamenti specifici. Ecco come funziona:
- Tipi di servizi: il bonus è applicabile ai servizi di trasporto pubblico locale, sia esso regionale o interregionale, e ai servizi di trasporto ferroviario nazionale.
- Limitazioni: Ogni beneficiario può utilizzare il bonus per l’acquisto di un solo abbonamento. Questo potrebbe essere mensile, plurimensile, o annuale. Il punto chiave è che il massimo sconto ottenibile con il bonus è di 60 euro, indipendentemente dalla durata dell’abbonamento (in questo post spieghiamo come si può elevare quella cifra a 100 euro).
- Operatori del trasporto pubblico locale: non tutti gli operatori di trasporto sono inclusi. Prima di acquistare un abbonamento, è importante verificare che l’operatore scelto sia presente nell’elenco degli accreditati per il bonus trasporti.
- Esclusioni: nonostante il bonus copra una vasta gamma di servizi, alcune categorie come i servizi di prima classe, executive e altri servizi premium sono esclusi.
Quanto dura
Il tempo è essenziale quando si tratta del bonus trasporti. Ecco le cose da ricordare:
- Validità: il buono ha una durata limitata al mese solare di emissione. Questo significa che se ricevi il tuo bonus a maggio, devi utilizzarlo entro la fine di maggio, anche se hai intenzione di acquistare un abbonamento che inizia il mese successivo.
- Frequenza: puoi richiedere un bonus trasporti una volta al mese. Quindi, se hai utilizzato il tuo bonus a maggio, dovrai attendere fino a giugno per richiedere il tuo prossimo bonus.
Ti spieghiamo come usare praticamente il bonus trasporti.
Come funziona
Il meccanismo dietro il bonus trasporti è piuttosto semplice:
- Natura del voucher: ogni voucher è nominativo e non può essere ceduto a un’altra persona.
- Implicazioni fiscali: il valore del buono non è tassabile. Ciò significa che non dovrai pagare tasse sul tuo bonus e non influenzerà la tua situazione ISEE.
- Compatibilità: il bonus è compatibile con altre detrazioni fiscali previste per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. Ciò significa che puoi combinare il tuo bonus con altre agevolazioni fiscali.
- Richiesta online: per ottenere il bonus, dovrai presentare una domanda online attraverso il portale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Una volta che la tua richiesta è stata approvata, riceverai un QR code, che potrai mostrare alla biglietteria o caricare online per usufruire dello sconto.
In caso di problemi
Il Ministero ha messo in campo diverse risorse per aiutare i cittadini a superare eventuali difficoltà con il bonus trasporti:
- FAQ: una lista delle domande più frequenti disponibili sul sito ufficiale, che coprono la maggior parte delle incertezze legate al bonus.
- Assistenza diretta: se le FAQ non bastano, c’è la possibilità di contattare direttamente l’assistenza tramite un modulo online sul sito del Ministero.
Quando scade
La durata del bonus trasporti è temporanea e prevista, per ora, fino alla fine del 2023:
- Periodo di validità: il bonus rimane attivo fino al 31 dicembre 2023.
- Futuro del bonus: sebbene non ci sia ancora conferma, esistono speranze che il bonus possa essere esteso anche nel 2024.
Come si è arrivati al bonus trasporti
Il percorso che ha portato all’istituzione del bonus trasporti è stato articolato:
- Origini: Il bonus è stato introdotto con il Decreto Aiuti 2022 e successivamente rafforzato e modificato da altri decreti.
- Evoluzione: Nel 2023, il limite di reddito per accedere al bonus è stato ridotto a 20.000 euro, rispetto ai 35.000 euro dell’anno precedente.
Tutti i dati sul bonus trasporti
Gli effetti e l’efficacia del bonus trasporti sono chiaramente evidenziati dai dati:
- Volumi: dal lancio della piattaforma, sono stati erogati 1.875.605 voucher, per un totale di quasi 95 milioni di euro.
- Destinatari: il 56% dei beneficiari è under 30, dimostrando l’attrattiva del bonus per le giovani generazioni.
- Aziende partecipanti: 984 aziende di trasporto si sono iscritte al programma, con Trenitalia Spa che guida la classifica con 366.939 voucher emessi.

FAQ (domande e risposte)
Cosa copre il bonus trasporti da 60 euro?
Il bonus trasporti da 60 euro è destinato all’acquisto di un abbonamento, che può essere mensile, plurimensile o annuale. Questo abbonamento riguarda l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia. Il valore del buono può coprire fino al 100% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’abbonamento, ma non può superare la soglia di 60 euro al mese.
Quando inizia il nuovo click day per il bonus?
Il nuovo click day per accedere al bonus trasporti è iniziato il primo ottobre. Questa data è stata scelta per consentire ai cittadini di incassare il bonus destinato all’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus trasporti 2023?
I requisiti per accedere al bonus trasporti 2023 includono:
Avere dichiarato un reddito personale, ai fini IRPEF, al di sotto di 20.000 euro nel 2022. Si nota che nel 2022, il limite di reddito era stato fissato a 35.000 euro.
Avere un abbonamento attivo o sottoscrivere un abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o ai servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Su quali servizi di trasporto può essere utilizzato il bonus?
Il bonus trasporti può essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, così come per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Tuttavia, sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Fino a quando è valido il bonus trasporti 2023?
La misura del bonus trasporti resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023. Grazie al rifinanziamento attraverso il Decreto Energia 2023, sarà possibile richiedere il bonus fino alla fine dell’anno. Tuttavia, c’è una probabilità che questa agevolazione venga estesa anche al 2024, anche se attualmente non c’è ancora una conferma ufficiale.
Come richiedere il bonus?
Per richiedere il bonus trasporti 2023, è necessario presentare una domanda online attraverso la piattaforma del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. L’apertura delle domande è iniziata il 17 aprile 2023 e rimarrà attiva fino a esaurimento delle risorse disponibili. Durante la registrazione sulla piattaforma, bisogna fornire una serie di informazioni e dichiarazioni relative al bonus trasporto. Una volta accettata la domanda, si può scaricare un QR code, che può essere presentato alle biglietterie fisiche o caricato online durante l’acquisto dell’abbonamento.
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