Bonus tv 2022 – Con l’introduzione dei nuovi standard di trasmissione (DVBT-2/HEVC), per vedere la tv sarà necessario avere un dispositivo compatibile. Scopri in questo articolo quali bonus sono attivi per l’acquisto di una nuova tv e la rottamazione di quella vecchia (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
- Bonus tv 2022: cosa comprende?
- Bonus tv 2022: tutti i dettagli sul bonus tv – decoder
- Bonus tv 2022: tutti i dettagli sul bonus rottamazione tv
- Bonus tv 2022: il mio televisore è compatibile?
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Bonus tv 2022: cosa comprende?
In seguito all’entrata in vigore nel 2022 dei nuovi standard di trasmissione (DVBT-2/HEVC), tutte le famiglie che possiedono un televisore dovranno adattarsi, acquistando dei dispositivi idonei o verificando che il proprio televisore sia compatibile. Ovviamente questo richiede una spesa che non tutti si sentono di fare.
Proprio per questo motivo è stato stanziato un fondo unico per due tipi di bonus: il bonus tv – decoder e il bonus rottamazione tv. In particolare, il fondo mette a disposizione circa 250 milioni di euro sia per agevolare l’acquisto di un televisore per la ricezione dei programmi televisivi e di un decoder per la ricezione satellitare, sia per incentivare la rottamazione di televisori obsoleti e quindi, il loro smaltimento tra i rifiuti elettronici.
L’incentivo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.
Vediamo allora uno alla volta in cosa consistono il bonus tv – decoder e il bonus rottamazione tv.
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Bonus tv 2022: tutti i dettagli sul bonus tv – decoder
Il bonus tv – decoder prevede un piccolo contributo (fino a 30 euro) per le famiglie con ISEE fino a 20mila euro. Questa agevolazione, introdotta dal Ministero dello sviluppo economico, ha lo scopo di incentivare le persone all’acquisto di un televisore e di un decoder che rispettino i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC).
Il modo per richiederlo cambia a seconda che i richiedenti siano cittadini, venditori o produttori. Per sapere come funziona, leggi i prossimi paragrafi.
Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.
Bonus tv 2022: come funziona per i cittadini
Per i cittadini, il bonus tv – decoder viene erogato sotto forma di sconto applicato sul prezzo del dispositivo acquistato. Per ottenerlo è necessario compilare un modulo in cui il cittadino dichiara di:
- avere un ISEE non superiore a 20mila euro;
- essere residente in Italia;
- non avere altri componenti del nucleo familiare che già usufruiscano del bonus.
Questo modulo, scaricabile dal sito del Ministero dello sviluppo economico, deve essere presentato al venditore al momento dell’acquisto per ottenere lo sconto sul prezzo della tv o del decoder scelti.
Importante: sia il televisore sia il decoder devono rientrare nell’elenco dei prodotti idonei disponibile sul sito del Mise.
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Bonus tv 2022: come funziona per i venditori
Nel caso dei venditori, la procedura cambia a seconda che i venditori operino in Italia o nell’Unione Europea.
Per quanto riguarda i venditori che operano in Italia, compresi quelli del commercio elettronico, questi devono innanzitutto registrarsi sulla piattaforma telematica resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate e poi seguire tutte le istruzioni contenute nella Guida all’uso dell’applicazione Bonus TV.
Invece, per aderire all’iniziativa i venditori esteri devono registrarsi sul portale dedicato del Mise e seguire la procedura contenuta in questo documento, scaricabile stesso dal portale.
Bonus tv 2022: come funziona per i produttori
Ancora diversa è la procedura che devono svolgere i produttori degli apparecchi televisivi (tv e decoder). Infatti, la prima cosa da fare nel loro caso è comunicare al Ministero che i prodotti di cui dispongono hanno le caratteristiche tecniche previste dal Decreto 18 ottobre 2019.
Per fare questa comunicazione, è necessario registrare i prodotti nel portale del Ministero e seguire poi le procedure contenute in questa guida per la verifica della conformità dei prodotti.
Bonus tv 2022: tutti i dettagli sul bonus rottamazione tv
Mentre il bonus tv – decoder è un modo per incoraggiare l’acquisto di un televisore, il bonus rottamazione tv è un incoraggiamento per rottamare quello che si possiede. Si tratta infatti di un incentivo economico con lo scopo di favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti (cioè acquistati prima del 22 dicembre 2018) attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente.
Il bonus rottamazione tv è operativo dal 23 agosto, ossia poco dopo la pubblicazione del decreto attuativo del Mise relativo alla sostituzione di apparecchi obsoleti con apparecchi idonei.
Per sapere a chi è rivolto e come funziona questo bonus, continua a leggere.
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Bonus rottamazione tv: a chi spetta
A differenza del bonus tv – decoder, che è destinato solo a chi ha un ISEE fino a 20mila euro, il bonus rottamazione tv è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE. Resta però il limite del nucleo familiare, in quanto il bonus vale per una sola persona a famiglia.
Per accedere al bonus bisogna:
- avere la residenza in Italia;
- rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Inoltre, tra gli aventi diritto al bonus rientrano anche le persone fisiche residenti in Italia che al 31 dicembre 2020 avessero un’età pari o superiore a 75 anni e che, in conformità con la legge 244/2007 siano esenti dal pagamento del canone al servizio di radiodiffusione poiché hanno un reddito familiare annuo non superiore a 8mila euro.
Bonus rottamazione tv: come funziona
Il bonus rottamazione tv consiste in uno sconto del 20% sul prezzo dell’acquisto, fino a un massimo di 100 euro, ed è cumulabile con il bonus tv -decoder per l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo (ovviamente in presenza dei requisiti previsti).
Prima di procedere alla rottamazione, è necessario scaricare il modulo di autodichiarazione in cui si certifica il corretto smaltimento del prodotto. Ma come essere certi di smaltirlo correttamente? Ci sono due opzioni.
La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori che hanno aderito all’iniziativa dove si acquisterà il nuovo apparecchio. In questo caso, basta semplicemente consegnare il televisore obsoleto al venditore. A quel punto, sarà quest’ultimo a occuparsi del corretto smaltimento utilizzando un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.
L’altra opzione, invece, è di portare il televisore vecchio a un’isola ecologica autorizzata. Lì, l’addetto al centro di raccolta deve convalidare il modulo che certifica l’avvenuto smaltimento del prodotto. Con il modulo alla mano, ci si può recare a un punto vendita aderente per acquistare il nuovo apparecchio televisivo e fruire dello sconto sul prezzo dell’acquisto.
Ovviamente, anche in questo caso è bene verificare che la tv o il decoder rientrino tra quelli idonei al bonus.

Bonus tv 2022: il mio televisore è compatibile?
Al di là di tutte le informazioni sui bonus tv 2022, forse ti interesserà sapere cosa sta succedendo e succederà con il nuovo digitale terrestre e soprattutto, se il televisore che hai è idoneo oppure no.
Il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre avverrà a gennaio 2023, cioè quando sarà attivato lo standard DVBT-2 a livello nazionale. A quel punto, per continuare a vedere i programmi televisivi, sarà necessario avere gli apparecchi conformi al nuovo standard.
Ma come faccio a sapere se il mio televisore è compatibile con il digitale terrestre di seconda generazione (DVB-T2)? È molto semplice: se hai acquistato la tv dopo il 22 dicembre 2018 sarà sicuramente compatibile, poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere apparati che supporti il nuovo standard DVB-T2 e la relativa codifica HEVC Main10.
Per avere la certezza al 100%, puoi controllare che nel manuale e/o nella scheda tecnica della televisione sia presente l’indicazione DVB-T2 HEVC Main10.
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