Un bonus verde per aggiustare il giardino e non solo. La detrazione fiscale (sconto sulle tasse di oltre un terzo), infatti, è valida anche per la sistemazione di balconi e terrazzi.
Questa guida spiega come funziona il bonus verde, i requisiti per richiederlo, come associare un’iva agevolata, le modalità di pagamento e la dicitura da inserire in fattura.
Indice:- Cos’è il bonus verde
- A chi spetta
- Intestazione in fattura
- Bonus verde per condomini
- Iva agevolata
- Gruppo whatsapp offerte di lavoro, bonus e concorsi
Cos’è il bonus verde
Il bonus verde è un’agevolazione dell’Agenzia delle Entrate che consiste in una detrazione IRPEF del 36% e spetta sui lavori come:
- Aggiustamento di giardini di ogni tipo, balconi e balconcini, terrazzi;
- Creazione o interventi su pozzi o impianti per innaffiare le piante;
- Creazione di zone verdi, sia a terra che sospese o trasformazione di aree che sono incolte in giardino
- Acquisto di piante
A chi spetta
Il bonus verde è riservato alle singole abitazioni o ai condomini. In questo secondo caso, la spesa va divisa a seconda delle quote condominiali, rispetto alle quale l’amministratore di condominio indica la percentuale da detrarre. Il pagamento deve essere sempre tracciabile quindi fatto attraverso:
- bonifico
- carta di credito
- assegno
Intestazione in fattura
La ditta che ha eseguito i lavori deve rilasciare una fattura che indichi nella dicitura: “In ottemperanza alla Legge n. 205/ 2017 art.1 co. 12-15 per la fruizione della detrazione del 36%”.
Il documento va allegato alla dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico). La fattura deve essere intestata alla persona che ha eseguito il pagamento. La detrazione massima consentita è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000).
Bonus verde per condomini
In questo caso la detrazione, per le spese relative a interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, può arrivare a un importo massimo di 5.000 euro per ogni unità immobiliare abitata.
IVA agevolata
Il bonus verde prevede un’iva agevolata al 10%, solo se il terreno sul quale stai intervenendo è annesso a un immobile destinatario di interventi edilizi di manutenzione straordinaria. Per esempio, come ricorda soldioggi.it, se si realizza un muro collegato al giardino. Per la manutenzione ordinaria non spetta alcuna Iva agevolata.
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