Ecco l’elenco dei Buoni spesa 2023 e delle agevolazioni simili (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice- Buoni spesa 2023: elenco delle agevolazioni
- Buoni spesa 2023: Carta acquisti
- Buoni spesa 2023: Carta risparmio spesa
- Buoni spesa 2023: Reddito alimentare
- Buoni spesa 2023: agevolazioni comunali
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro
Buoni spesa 2023: elenco delle agevolazioni
Negli ultimi tempi sono state previste delle misure in aiuto delle famiglie meno abbienti, che consistono in contributi per la spesa quotidiana nei supermercati.
Adesso vedremo prima di tutto l’elenco di queste agevolazioni e poi ci soffermeremo su un loro approfondimento specifico:
- Carta acquisti;
- Carta risparmio spesa;
- Reddito alimentare;
- Bonus spesa comunali.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Buoni spesa 2023: Carta acquisti
La Carta acquisti è un bonus attivo e destinato alle famiglie con figli a carico sotto i 3 anni o membri che hanno già compiuto 65 anni di età, entro un certo limite di reddito.
Si tratta di una carta ricaricabile su cui ogni due mesi vengono versati 80 euro. L’importo può essere usato per fare la spesa nei supermercati e per pagare le bollette.
La Carta acquisti va richiesta e ritirata di persona agli uffici postali. Adesso vedremo meglio quali sono i requisiti economi per ottenere la Carta acquisti, perché questi differiscono se a richiederla è una persona sopra i 65 anni o i genitori per un bambino sotto i 3 anni.

Requisiti Carta acquisti sotto i 3 anni
In dettaglio se la Carta acquisti viene richiesta dai genitori (o tutori) di un bambino con meno di 3 anni di età, per diventare beneficiari sono necessari i seguenti requisiti:
- avere un ISEE in corso di validità, inferiore a 7.640,18 euro;
- non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatario/i di più di due utenze del gas;
- proprietario/i di più di due autoveicoli;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
Requisiti Carta acquisti over 65
Diversamente quando a richiedere la Carta acquisti è una persona che ha già compiuto 65 anni allora per averne diritto deve rispettare queste condizioni:
- avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 7.640,18 euro all’anno o di importo inferiore a 10.186,91 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
- avere un ISEE in corso di validità, inferiore a 7.640,18 euro;
- non essere, da solo o insieme al coniuge indicato nel quadro 4:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di utenze elettriche non domestiche;
- intestatario/i di più di una utenza del gas;
- proprietario/i di più di un autoveicolo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 euro ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
- non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.
Buoni spesa 2023: Carta risparmio spesa
La Carta risparmio spesa è una misura prevista dalla legge di bilancio 2023 (art. 78), ma non ancora attiva. Fa parte infatti di quei tanti bonus che ancora attendono un decreto attuativo per entrare in vigore.
Stando ai piani l’attivazione dovrebbe essere prevista entro marzo 2023, ma dal punto di vista dei bonus il Governo è parecchio in ritardo.
Mancando il decreto attuativo non è ancora possibile richiedere la Carta risparmio spesa. Quello che si sa è che sarà una misura attiva a livello nazionale, ma gestita a livello locale e perciò andrà richiesta al comune di residenza.
La Carta risparmio spesa dovrebbe offrire un contributo economico, non si sa ancora di che importo, ma aperto a tutti i nuclei con un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro. L’importo dovrà essere usato per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità.
Buoni spesa 2023: Reddito alimentare
Il Reddito alimentare è un’altra delle misure previste dalla legge di bilancio 2023, per contrastare lo spreco di cibo e aiutare le famiglie più bisognose.
Si tratta infatti della raccolta dei generi alimentari invenduti dai supermercati e distribuiti gratuitamente alle famiglie a basso reddito.
Anche in questo caso però il Reddito alimentare non è ancora attivo, per quanto è una misura prevista dall’ordinamento. Perciò per sapere ulteriori dettagli sul suo funzionamento e sulla modalità di richiesta dovremo aspettare.
Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.
Buoni spesa 2023: agevolazioni comunali
L’introduzione della Carta risparmio spesa dovrebbe spazzare via, almeno in parte, i vecchi Bonus spesa gestiti dai comuni, che consistono in voucher per l’acquistò di prodotti di prima necessità e generi alimentari.
Tuttavia, nel frattempo che la Carta risparmio spesa tarda ad arrivare, ci sono ancora comuni che erogano i Bonus spesa nel 2023 ai propri residenti, con l’utilizzo di fondi residui.
Poiché si tratta di incentivi comunali, i requisiti, nonché la modalità di richiesta e di utilizzo variano da zona a zona, così come è a discrezione dei comuni se attivare o meno questo genere di agevolazioni.
Per sapere se sono attivi i Bonus spesa nella vostra zona e di che tipo, la soluzione più veloce è collegarsi al sito ufficiale del comune di residenza ed effettuare una ricerca al suo interno.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico: