Come calcolare la pensione netta dalla lorda con semplici esempi: ve lo spieghiamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Come calcolare la pensione netta dalla lorda? L’IRPEF
- Come calcolare la pensione netta dalla lorda: le addizionali
- Come calcolare la pensione netta dalla lorda: le detrazioni
- Come calcolare la pensione lorda dalla netta: esempio di calcolo
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Come calcolare la pensione netta dalla lorda? L’IRPEF
Come calcolare la pensione netta dalla lorda? Potremmo rispondere: sottraendo IRPEF, il Bonus IRPEF (l’ex Bonus Renzi) e le addizionali comunali e regionali, aggiungendo le detrazioni spettanti, fino ad avere il valore netto.
Al pensionato viene erogata la pensione netta, con un importo detassato, ma pure migliorato per le detrazioni spettanti.
Ecco al 2 gennaio ci dovrebbe essere l’aumento della pensione minima: ecco il massimo ottenibile.
Il principale “nemico” delle pensioni è l’imposta IRPEF, applicata anche per i redditi da lavoro. L’IRPEF va ad agire sulla pensione lorda, una quota di essa viene trattenuta e viene destinata al fisco.
Per ogni fascia di reddito esistono 4 scaglioni, così applicati:
SCAGLIONI IRPEF 2022 | REDDITO | ALIQUOTE IRPEF 2022 |
---|---|---|
1° scaglione | fino a 15mila euro | 23% |
2° scaglione | da 15.000 a 28mila euro | 25% |
3° scaglione | da 28.000 a 50mila euro | 35% |
4° scaglione | oltre i 50mila euro | 43% |
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Nel 2023, per volere del Governo Meloni, gli scaglioni potrebbero passare da 4 a 3, con la probabile conferma dell’aliquota più bassa (23%) e di quella più alta (43%) e la fusione dei due scaglioni intermedi (25 e 35%) in uno scaglione del 27%.
Tornando al presente, volendo fare degli esempi di come l’IRPEF influisce sulla pensione, possiamo dire che su un reddito di 13.000 euro, bisogna versare il 23% di IRPEF, quasi 3.000 euro l’anno.
Più alto è il reddito lordo dichiarato, più sarà alta la percentuale di tasse da pagare. Ad esempio, quanto paga di tasse chi ha un reddito lordo di 60.000 euro l’anno?
Sui primi 15.000 euro lordi di reddito pagherà il 23% di IRPEF (3.450 euro), sui successivi 13.000 euro di reddito (fino a 28.000 euro) verserà il 25% di IRPEF (3.250 euro), quindi sui successivi 22.000 euro (fino a 50.000 euro) verserà altri 7.700 euro e, infine, sugli ultimi 10.000 euro rimasti pagherà un IRPEF del 43% (4.300 euro), per una tassazione totale di 18.700 euro l’anno.
Prima di continuare la lettura su come calcolare la pensione netta dalla lorda, ti consigliamo la visione di questo video:
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Come calcolare la pensione netta dalla lorda: le addizionali
Come calcolare la pensione netta dalla lorda? Oltre all’IRPEF, che si prende la quota maggiore di tasse, altre due “piccole” tasse influiscono sulla pensione lorda: le addizionali regionali e comunali, applicate dalla Regione e dal Comune in cui si risiede.
Mentre l’addizionale regionale a saldo viene trattenuta sulla pensione l’anno successivo a quello a cui si riferisce, suddivisa in 11 rate, dal mese di gennaio a novembre, l’addizionale comunale viene trattenuta dalla pensione in due periodi differenti: con un acconto nell’anno di riferimento (9 rate) e con un saldo per l’anno successivo (11 rate).
Ogni Regione e ogni Comune, come descritto in questo approfondimento di The Wam.net, applicano addizionali di importo diverso. Tra le Regioni con le addizionali più alte troviamo Molise, Calabria e Campania, mentre il Friuli Venezia Giulia è la Regione meno esosa.
Come calcolare la pensione netta dalla lorda: le detrazioni
Influiscono sul valore della pensione anche le detrazioni. Ai pensionati con un reddito inferiore a 8.500 euro l’anno è dedicata la no tax area, ovvero non pagano le tasse perché la detrazione supera l’imposta sul reddito.
In questa tabella è possibile verificare i valori delle detrazioni sulla base del reddito annuo dichiarato:
REDDITO | DETRAZIONE |
Reddito complessivo non superiore a 8.500 euro | 1.955 euro (in ogni caso non inferiore a 713 euro) |
Reddito complessivo superiore a 8.500 euro e fino a 28.000 euro | 700 + 1.255 x [(28.000-reddito complessivo)/19.500)] |
Reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 50.000 euro | 700 x [(50.000-reddito complessivo)/22.000] |
Reddito complessivo superiore a 50.000 euro | Nessuna detrazione |
Senza dimenticare il Bonus IRPEF, ex Bonus Renzi, che non spetta oltre i 15.000 euro di reddito ed è possibile riceverlo con un reddito annuo fino a 28.000 euro se la somma delle detrazioni dovesse superare l’imposta lorda.

Come calcolare la pensione lorda dalla netta: esempio di calcolo
A questo punto procediamo con il calcolo di una pensione netta, partendo da un lordo di 25.000 euro l’anno.
Calcoliamoci l’IRPEF: come visto in precedenza, si versa il 23% di tasse fino a 15.000 euro lordi (3.450 euro) e un ulteriore 28% (2.800 euro) sulla quota di reddito rimanente (10.000 euro), per una tassazione complessiva di 6.250 euro.
E già così l’importo lordo è snellito fino a 18.750 euro. Ora, sottraiamo qualche euro di addizionali regionali e comunali. Poniamo il caso che il nostro pensionato sia nato a Milano e risiede, dunque, in Lombardia: verserà l’1,72% di addizionale regionale e lo 0,80% di addizionale comunale, per un totale di 2,52% di tasse, pari a 630 euro l’anno.
Ora calcoliamo le detrazioni, che fino a 28.000 euro lordi si calcolano così:
- 700 + 1.255 x [(28.000 – reddito complessivo) / 19.500 euro)] per un totale di 893 euro di detrazioni.
A questo punto da 25.000 euro sottraiamo 6.250 euro di IRPEF, il totale delle addizionali (630 euro) per un importo di 18.120, a cui dobbiamo aggiungere 893 euro di detrazioni, per un importo di pensione netta pari a 19.013 euro l’anno, 1.462,54 euro al mese.
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