Continuano le novità per il bonus 200 euro. Da un lato c’è chi attende quello di luglio, dall’altro chi invece era stato escluso e spera di rientrare nella seconda ondata introdotta dal Decreto Aiuti bis. Intanto, una nota ufficiale del Ministero del Lavoro lascia intendere che altri destinatari sono stati inclusi nel nuovo bonus 200 euro. Facciamo il punto della situazione (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Alcuni pagamenti del bonus 200 euro sono in erogazione per i lavoratori domestici che non lo hanno ricevuto luglio 2022 e per i percettori di Reddito di cittadinanza che stanno ancora aspettando l’indennità.
Secondo le ultime comunicazioni, i titolari di Rdc che avevano il mese di stop a luglio saranno esclusi dal sussidio una tantum.
A non ottenerlo saranno anche alcuni titolari di disoccupazione Naspi, come ha di recente affermato l’istituto di previdenza sociale.
Nel frattempo, il Decreto Aiuti bis annuncia l’estensione del bonus 200 euro a chi prima è stato escluso dal beneficio. L’aiuto dovrebbe arrivare a ottobre 2022 anche ai neopensionati, collaboratori sportivi, agli assegnisti, ai dottorandi di ricerca e ai lavoratori dipendenti che, per diverse ragioni, non hanno beneficiato dell’esonero contributivo necessario al riconoscimento del bonus 200 euro.
Indice
- Bonus 200 euro: primo calendario INPS
- Bonus 200 euro: le novità del Decreto Aiuti bis
- Nuovo calendario del bonus 200 euro
- Bonus 200 euro: lavoratori dipendenti
- Bonus 200 euro : docenti e personale ATA
- Bonus 200 euro: lavoratori autonomi
- Bonus 200 euro: nuovi destinatari
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Bonus 200 euro: primo calendario INPS
Prima di procedere con le novità del Decreto aiuti bis e le nuove date per i beneficiari del bonus 200 euro, ricordiamo chi ha già ricevuto il sussidio e chi invece lo riceverà tra agosto e ottobre, secondo quando stabilito da un primo calendario INPS.
A luglio 2022 il bonus è stato erogato a queste categorie:
- lavoratori dipendenti;
- nuclei beneficiari di RdC;
- lavoratori domestici;
- titolari di uno o più trattamenti pensionistici.
Secondo recenti comunicazioni dell’ente di previdenza sociale, ad agosto lo riceveranno:
- i lavoratori domestici che vedono la data nell’area personale del sito INPS (che dovrebbe essere il 5 agosto 2022);
- i percettori di Reddito di cittadinanza che ancora non hanno ricevuto l’indennità, per via di ulteriori controlli dell’INPS, che dovrebbero riceverlo dal 13 agosto 2022.
Al contrario, dovranno aspettare ottobre 2022:
- titolari di NASpI e DIS-COLL;
- beneficiari di disoccupazione agricola 2021;
- beneficiari delle ex indennità Covid 2021;
- lavoratori appartenenti alle categorie chiamate a presentare domanda.
Ma in merito a chi riceverà il bonus a ottobre 2022 ci sono delle importanti novità. Vediamo quali sono nel prossimo paragrafo.
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Bonus 200 euro: le novità del Decreto Aiuti bis
Nella bozza del Decreto Aiuti bis, approvato lo scorso 4 agosto in Consiglio dei ministri e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si legge l’intenzione di estendere il bonus una tantum contro il caro prezzi a chi non era rientrato nei requisiti del dl 50/2022 approvato il 17 maggio 2022 (Decreto Aiuti).
L’idea è di ridurre al massimo le discriminazioni nei confronti in particolare di alcuni lavoratori che, per mancanza dell’esonero contributivo dal 1° gennaio al 23 giugno 2022 o per avere il contratto determinato in scadenza al 30 giugno 2022, sono rimasti fuori dal beneficio di 200 euro.
Secondo le novità più recenti, il nuovo bonus dovrebbe essere erogato a una platea di 125mila persone, includendo tutti coloro che sono stati esclusi la prima volta.
Nel prossimo paragrafo elenchiamo i nuovi destinatari delll’indennità una tantum. Resta con noi per saperne di più.
Ma prima di andare avanti, dai un’occhiata all’ultimo video di Redazione TheWam, che ti spiega nel dettaglio l’aumento di pensioni e stipendi.
Nuovo calendario del bonus 200 euro
In una nota del Ministero del Lavoro pubblicata lo scorso 4 agosto 2022 è emersa la possibilità di estendere ulteriormente l’indennità da 200 euro.
In base al nuovo calendario dei pagamenti bonus 200 euro, il sussidio agli esclusi sarà erogato in via automatica per il tramite dei datori di lavoro o tramite l’INPS per chi non è lavoratore dipendente, nel mese di ottobre 2022.
Per conoscere tempi e modalità specifiche bisogna attendere ulteriori aggiornamenti. In ogni caso, le informazioni si potranno dire certe solo con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto Aiuti bis.
Nel frattempo, specifichiamo chi sono questi nuovi destinatari. Si tratta in particolare delle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo da gennaio a giugno 2022 perché interessati da eventi coperti da contribuzione figurativa da parte dell’INPS (per esempio maternità e cassa integrazione);
- collaboratori sportivi;
- dottorandi e assegnisti di ricerca;
- neopensionati al 1° luglio 2022;
- precari del mondo della scuola, ossia docenti e personale ATA con contratto a tempo determinato fino a giugno 2022;
- lavoratori autonomi.
Nei prossimi paragrafi descriviamo i dettagli di ogni categoria elencata.
Leggi anche chi può ancora richiedere il bonus 200 euro e le scadenze.
Bonus 200 euro: lavoratori dipendenti
Le voci che giravano prima che uscisse la bozza del Decreto Aiuti bis si sono rivelate vere per quanto riguarda il diritto al beneficio per i lavoratori che erano stati esclusi dalla prima tranche del bonus 200 euro.
Si tratta di quei dipendenti che nel primo semestre dell’anno 2022 non hanno beneficiato della riduzione dei contributi previdenziali previsti dalla Legge di Bilancio 2022 poiché interessati da eventi coperti figurativamente dall’INPS, come per esempio malattia, maternità o cassa integrazione.
Ricordiamo infatti che secondo il primo Decreto Aiuti l’indennità una tantum è riconosciuta, in caso di lavoratori dipendenti, a chi abbia beneficiato tra il 1° gennaio e il 23 giugno 2022, almeno per una mensilità, dell’esonero dello 0,8% e quindi, che abbiano avuto almeno uno stipendio mensile di 2.692 euro.
Tutti questi sono adesso inclusi nel Decreto Aiuti bis. Nello specifico, si tratta di:
- lavoratrici assenti per congedo di maternità;
- lavoratori e lavoratrici assenti per congedo parentale;
- assenze per malattia del figlio,
- assenze per malattia e infortunio;
- lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori agricoli che non rientravano tra i destinatari della misura.
In particolare, questi lavoratori dovrebbero ricevere il bonus in via automatica tramite il proprio datore di lavoro, ma solo dopo aver consegnato una specifica autodichiarazione. Quest’ultima è molto simile a quella già prevista nella prima tranche dell’indennità, con la differenza che i lavoratori questa volta dovranno dichiarare di non aver ricevuto i 200 euro a luglio e di essere stati destinatari di eventi coperti figurativamente dall’INPS nel primo semestre dell’anno 2022.
Al contrario, chi non lo riceverà dal datore di lavoro, avrà il sussidio dall’INPS previa presentazione della domanda. Tuttavia, per quest’ultima non ci sono ancora novità.

Bonus 200 euro : docenti e personale ATA
La categoria del personale scolastico è stata sicuramente tra le più discusse per quanto riguarda il diritto al bonus 200 euro.
Inizialmente si pensava che ne avessero diritto, poi sono stati esclusi dal bonus perché chi aveva un contratto a tempo determinato in scadenza il 30 giugno 2022, non rientrava nel requisito di avere un contratto attivo al 1° luglio 2022.
Adesso, però, sembra esserci stato un altro cambio di rotta.
Proprio qualche giorno fa, e cioè il 5 agosto 2022, lo stesso MIUR ha pubblicato una nota ufficiale in cui spiega che i lavoratori scolastici con contratto indeterminato (o determinato fino al 31 agosto) non sono gli unici ad avere diritto al sussidio una tantum.
Infatti, il Ministero chiarisce che gli insegnanti e il personale ATA a tempo determinato destinatari di incarichi ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021 (nell’ambito del cosiddetto “organico covid”), con contratto scaduto a giugno 2022, possono accedere al bonus una tantum se si rispettano i requisiti previsti dalla normativa.
Anzi, nella nota viene aggiunto che per ottenere il bonus 200 euro, questa categoria di lavoratori dovrà presentare apposita domanda all’INPS entro il 31 ottobre 2022, con le modalità spiegate dall’Istituto nella circolare n. 73/2022.
Per scoprire la procedura di presentazione della domanda, ti consigliamo di consultare questa guida illustrata di TheWam.net.
Bonus 200 euro: lavoratori autonomi
Nella bozza del Decreto aiuti bis, viene anche ribadito che è previsto un incremento delle risorse di 100 milioni di euro in favore del Fondo del Ministero del Lavoro, che serve per erogare l’indennità una tantum da 200 euro ai lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’INPS e alle casse previdenziali.
Anche su questo, però, attendiamo ulteriori informazioni.
Scopri le ultime novità sul bonus 200 euro per i titolari di Partita Iva.
Bonus 200 euro: nuovi destinatari
Infine, come avrai visto anche all’inizio dell’articolo, alle categorie più o meno note che riceveranno il bonus 200 euro a ottobre, se ne sono aggiunte anche altre, finora totalmente ignorate.
Si tratta in particolare dei collaboratori sportivi, dei dottorandi e assegnisti di ricerca e anche dei neopensionati al 1° luglio 2022, che non erano rientrati nel primo bonus 200 euro perché andati in pensione “troppo tardi”.
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