La Carta d’identità elettronica (CIE) è una visione aggiornata della precedente carta elettronica. Non è una semplice tessera, ma molto di più, e si affianca a tutta una serie di strumenti digitali introdotti dal governo per facilitare la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.
In questo articolo vi spieghiamo cos’è la Carta d’identità elettronica, a cosa serve, come richiederla, quali sono i vantaggi e perché la CIE è più sicura di altri strumenti simili.

Cosa è la Carta d’identità elettronica?
La Carta d’identità digitale sostituisce integralmente il documento cartaceo. Può essere richiesta per il rilascio, il costo è ridotto e la procedura abbastanza veloce.
Cosa cambia rispetto alla precedente versione?
La precedente versione della carta elettronica prevedeva la banda ottica a laser. Il nuovo documento ha invece un chip a radiofrequenza che memorizza le informazioni i dati del titolare, compresa la fotografie e le impronte digitali.
La fotografia può essere scattata e caricata direttamente dallo smartphone.
La foto è in bianco e nero e compare anche come ologramma.
Nel documento è inserito anche il codice fiscale (pure nella versione di codice a barre).
Può essere riportato il comune estero di nascita, e per i minori di 15 anni, le generalità dei genitori.

A cosa serve?
Per ottenere il rilascio della Carta d’Identità elettronica è necessario acquisire le impronte del dito indice di entrambe le mani. Il software controlla le caratteristiche delle foto e delle impronti digitali acquisite.
Il documento – un vero contenitori di dati per il titolare – consente di accedere a tutti i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni. Compresi quelli forniti da Inps online.
Con la Cie è possibile per l’Agenzia delle Entrate fare queste operazioni:
- richiedere il codice fiscale
- richiedere il duplicato della tessera sanitaria
- comunicare l’Iban per avere i rimborsi
- utilizzare i servizi relativi alla fatturazione elettronica
- accedere alla dichiarazione precompilata del 730
- accedere al proprio cassetto fiscale.
Ma non solo. La Carta d’identità elettronica può garantire l’accesso tramite smarthone a IO, l’app dei servizi pubblici.
Per i servizi di riscossione, si accede invece tramite l’App Equiclick. In quel modo si entra in uno sportello virtuale dove si possono svolgere in autonomia quasi tutte le operazioni che in genere richiedono la presenza negli uffici.

Cosa contiene la Carta d’identità elettronica?
La carta ha elementi sia sul fronte che sul retro.
Vediamo cosa contiene la parte frontale:
- Comune di rilascio del documento
- Cognome
- Nome
- Luogo e data di nascita
- Sesso
- Statura
- Cittadinanza
- Data di emissione
- Data di scadenza
- Immagine della firma
- Carda Access Number (CAN)
- Validità per l’espatrio (o eventuali annotazioni se non fosse valida)
Vediamo cosa contiene il retro della Carta:
- Genitori, se il titolare è un minore di 15 anni
- Codice fiscale
- Estremi dell’atto di nascita
- Indirizzo di residenza
- Comune di iscrizione Aire (per i cittadini residenti all’estero)
- Codice fiscale (in forma di codice a barre)
- Machine Readable Zona (tre righe di trenta caratteri)

Dove si richiede la Carta d’identità elettronica?
La Carta d’identità elettronica può essere richiesta in questi luoghi:
- il proprio comune di residenza
- il comune di dimora per cittadini residenti in Italia
- il Consolato di riferimento per i cittadini italiani residenti all’estero
Per i cittadini italiani che risiedono all’estero, le modalità di rilascio sono state indicate sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Cosa serve per richiedere la Carta d’identità elettronica?
Bisogna recarsi al Comune muniti di:
fototessera formato cartaceo o elettronico su un supporto Usb.
La fototessera dovrà essere come quelle che si utilizzano per il passaporto.
(Qui trovi tutte le indicazioni su come effettuare correttamente la foto).
Codice fiscale o tessera sanitaria per velocizzare le attività di registrazione.
Non sono necessari altri documenti.
La procedura per la richiesta
Cosa fare quando si presenta la richiesta di Carta d’identità elettronica al comune:
- in caso di primo rilascio bisogna esibire all’impiegato dell’ufficio anagrafe un altro documento di identità in corso di validità. Se il cittadino ne è sprovvisto deve recarsi al Comune insieme a due testimoni.
- Se si rinnova il documento perché quello precedente è deteriorato, bisogna consegnare la vecchia “carta” allo sportello.
- Consegnare all’impiegato comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se c’è).
- Verificare con l’impiegato comunale i dati anagrafici che sono state rilevati negli archivi dell’ufficio anagrafe.
- Se il cittadino desidera può fornire indirizzi di contatto per essere avvisato sulla spedizione del documento.
- Indica la modalità per il ritiro del documento.
- Fornisce all’impiegato comunale la fotografia.
- Procede con l’impiegato all’acquisizione delle impronte digitali (qui le modalità per l’acquisizione delle impronte).
- Fornisce il diniego o il consenso alla donazione degli organi.
- Firma il modulo di riepilogo procedendo alla verifica finale dei dati.
Quanto tempo è valida la Carta d’identità elettronica?
La durata del documento varia in base all’età:
- 3 anni per chi ha meno di 3 anni
- 5 anni per i minori tra 3 e 18 anni
- 10 anni per i maggiorenni
Il ritiro della Carta d’identità elettronica
Chi ne fa richiesta riceverà la Cie, all’indirizzo indicato, entro sei giorni lavorativi dal momento della presentazione della richiesta.
Può anche essere ritirata da un delegato al comune, ma le sue generalità (del delegato), devono essere state fornite all’operatore al momento della richiesta.
Se chi ha fatto richiesta non può presentarsi allo sportello per motivi di salute o altre motivazioni, un suo delegato, può presentarsi al Comune, ma deve essere in possesso di una certificazione che confermi l’impossibilità del titolare della Cie a recarsi allo sportello.
Richiesta della Cie per un minore
Se a richiedere la Cie è un genitore di minori, è indispensabile anche la dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore.
Vantaggi della Carta d’Identità elettronica
La Cie offre più garanzie ai cittadini rispetto al possibile furto di identità, e in questo modo impedisce la circolazione di documenti falsi. Si evita, ad esempio, che presentando una carta di identità falsa si ottenga un passaporto autentico.
L’obiettivo principale della Cie è comunque la digitalizzazione della Pubblica amministrazione.
Carta d’identità elettronica e sicurezza
La Cie è un documento sicuro. È realizzata in policarbonato che la rende a prova di contraffazione. Vengono poi applicati elementi particolari, come ologrammi, inchiostri speciali e apposite tecniche di stampa, che rendono il documento impenetrabile.
I rischi di falsificazione sono ridotti al minimo anche grazie alla tecnica del laser engraving.
Di cosa si tratta?
Vengono incisi gli strati di policarbonato intermedi che compongono il documento. In questo modo vengono stampati in bianco e nero tutti i dati variabili, quelli che si riferiscono ai dati anagrafici, fotografia, codice fiscale e così via.
Quanto costa la Cie?
Il costo totale per il rilascio della Cie è di 22,21 euro (prima emissione o rinnovo alla scadenza).
Una cifra che viene così ripartita:
16,79 euro spese di emissione (13,76 più Iva)
5,42 euro come diritti (5,16 euro diritto fisso e 0,26 per diritti di segreteria)
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