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Carta risparmio spesa 2023: niente lista pubblica, guida

Carta risparmio spesa 2023 e lista dei Comuni: non sarà pubblica. Ecco come i Comuni avviseranno gli aventi diritto, entro quando e come utilizzare la card.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

6' di lettura

Carta risparmio spesa 2023 e lista dei Comuni: non sarà pubblica. Ecco una pratica guida per saperne di più (scopri le ultimissime notizie sulla Carta risparmio spesa. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità su bonus, diritti del cittadino e lavoro. Resta sempre aggiornato nel nostro gruppo Facebook e Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Quando arriva la Carta risparmio spesa 2023?

La Carta risparmio spesa sarà operativa a partire da questo mese. Per conoscere l’elenco dei beneficiari sarà necessario attendere qualche altro giorno: le liste definitive verranno stilate entro il 18 luglio.

Ricordiamo che è l’INPS ad aver inviato ai Comuni i nominativi degli aventi diritto, anche se l’accesso alla Carta risparmio spesa potrebbe non essere possibile a tutti i potenziali beneficiari: dipende, soprattutto, dalla quantità di card a disposizione di ogni singolo Comune.

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Carta risparmio spesa 2023 e lista dei Comuni non pubblica

Il Comune non è tenuto a rendere visibile l’elenco dei beneficiari, come spiega l’INPS in un commento pubblicato sui suoi canali social: l’ente previdenziale fa sapere che l’interessato può richiedere l’elenco, ma anche che il Comune non è obbligato a renderlo pubblico.

E allora in che modo le famiglie sapranno se potranno beneficiare o meno della card? Tramite comunicazione inviata dal Comune di residenza.

Saranno loro a informare i potenziali aventi diritto sull’accoglimento o meno della richiesta del sussidio, come si legge nell’articolo 7, comma 3 del decreto del 18 aprile 2023.

Invece, i Comuni che decideranno di rendere pubbliche le liste tuteleranno, comunque, la privacy delle famiglie, identificandole semplicemente con un codice non riconducibile agli interessati. Ad esempio potrebbe essere utilizzato il numero di protocollo della DSU ISEE 2023 o altri elementi identificativi diversi da nomi e cognomi.

Ricordiamo che la graduatoria è stata stilata privilegiando i nuclei familiari con il valore ISEE più basso, composti da almeno tre persone.

Dove si ritira la Carta risparmio spesa 2023?

Il ritiro della card avviene presso uno degli uffici postali di zona, nel Comune di residenza.

Appena l’interessato riceverà la comunicazione da parte del Comune, dovrà recarsi presso l’ufficio postale indicato con un documento di identità valido e ritirare la card.

Cos’è la Carta risparmio spesa 2023?

Soltanto il 26 giugno, con il messaggio numero 2373/2023, l’INPS ha stabilito le tempistiche per la consegna della Carta risparmio spesa, il contributo di 382,50 euro che il governo concede alle famiglie meno abbienti (con un ISEE inferiore a 15.000 euro), per l’acquisto di beni di prima necessità, nei negozi convenzionati.

Inizialmente la consegna della card era prevista a inizio luglio, ma l’INPS ha richiesto altri giorni per individuare i potenziali destinatari della misura, selezionati tra coloro che hanno presentato la DSU per il calcolo dell’ISEE.

La card è ricaricabile e sarà attiva dal 18 luglio, utilizzabile soltanto presso i supermercati convenzionati: anziché pagare in contanti o con una carta, basterà presentare la card alla cassa e da essa verrà scalato l’importo della spesa effettuata.

L’elenco dei negozi convenzionati sarà reso noto nei prossimi giorni, probabilmente le grandi catene di distribuzioni parteciperanno all’iniziativa del governo. Non sarà possibile sfruttarla per altri scopi o presso esercizi commerciali non autorizzati.

Cosa comprare con la Carta risparmio spesa 2023?

Di seguito l’elenco dei generi alimentari di prima necessità acquistabili con la Carta risparmio spesa, come contenuto nell’allegato 1 del decreto attuativo:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla.

La card, che è simile a una PostePay, non ha una scadenza, ma è obbligatorio effettuare almeno un acquisto entro il 15 settembre 2023, altrimenti verrà disattivata e gli aventi diritto perderanno tutto il credito a disposizione.

Carta risparmio spesa 2023 e lista dei Comuni
Carta risparmio spesa 2023 e lista dei Comuni: in foto una famiglia al supermercato.

FAQ sulla Carta risparmio spesa 2023

Quanto dura la Carta risparmio spesa 2023?

A partire dal 18 luglio 2023 i beneficiari della Carta risparmio spesa riceveranno una comunicazione che li avvisa di quando e dove ritirare la carta. Dopodiché dovranno effettuare almeno un acquisto entro il 15 settembre 2023 o questa sarà disattivata. Per il resto non ci sono altre scadenze.

Posso utilizzare la Carta risparmio spesa 2023 anche a Torino?

Sì, la Carta risparmio spesa 2023 può essere utilizzata anche a Torino. Questa iniziativa mira a favorire il risparmio nella spesa quotidiana e coinvolge tutti i Comuni del territorio italiano, compresa la città di Torino.

Posso utilizzare la Carta risparmio spesa 2023 anche a Napoli?

Sì, la Carta risparmio spesa 2023 può essere ottenuta e utilizzata anche nel Comune di Napoli, come in tutti i Comuni italiani. Quindi anche chi risiede a Napoli, se ha i requisiti, ha diritto alla Carta risparmio spesa 2023 e può usarla nei negozi e nei punti vendita aderenti presenti in città.

La Carta acquisti e la Carta risparmio spesa sono la stessa cosa?

No! La Carta risparmio spesa è una misura diversa dalla Carta acquisti. Quest’ultima spetta ai nuclei con figli entro i 3 anni di età e alle persone che hanno già compiuto 65 anni, se rispettano determinati requisiti legati all’ISEE, al reddito e al patrimonio mobiliare e immobiliare. Per ogni dettaglio potete consultare il nostro articolo di approfondimento sulla Carta acquisti.

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