Scopriamo quando arriva la Carta risparmio spesa e quali agevolazioni simili esistono nel frattempo (scopri le ultime notizie su agevolazioni economiche e diritti per la famiglia. Leggi su Telegram le novità su educazione, cura e salute dei figli, gravidanza, consigli per neo-mamme e relazioni familiari. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quando arriva la Carta risparmio spesa?
- Quando arriva la Carta risparmio spesa: intanto c’è la Carta acquisti
- Quando arriva la Carta risparmio spesa: requisiti Carta acquisti over 65
- Quando arriva la Carta risparmio spesa: requisiti Carta acquisti sotto i 3 anni
- Quando arriva la Carta risparmio spesa: richiedere la Carta acquisti
- Quando arriva la Carta risparmio spesa: ancora attivi i Buoni spesa
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Quando arriva la Carta risparmio spesa?
Tra le tante novità della legge di bilancio 2023 (art. 78) c’è l’introduzione della Carta risparmio spesa, una misura del tutto nuova, che non va confusa con la Carta acquisti dell’INPS, ma piuttosto vuole soppiantare e uniformare a livello nazionale quelli che sono i Buoni spesa.
Proprio come i Buoni spesa, la carta permetterà solo l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità e la gestione sarà affidata alle autorità comunali a cui bisognerà presentare richiesta.
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Alla Carta risparmio spesa, il Governo ha destinato una dotazione da 500 milioni di euro. Tuttavia, al momento la misura non è ancora attiva e non è possibile inviare la domanda di richiesta.
Quel che è certo è che sarà una misura rivolta a tutti i nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro e che la gestione sarà affidata ai Comuni.
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La burocrazia italiana però è complessa e, perché un’agevolazione possa essere realmente attiva, è necessario un decreto attuativo specifico, che stabilisca la normativa in dettaglio e l’iter per la presentazione della domanda di richiesta.
Il decreto attuativo, stando a quanto dice la legge di bilancio 2023 (art. 78, comma 2), dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa, che in questo caso è il 1° gennaio 2023.
Di conseguenza, il decreto attuativo con la normativa della Carta risparmio spesa dovrebbe arrivare entro il 1° marzo di quest’anno.
Nel frattempo ci sono misure simili e alternative, come la Carta acquisti nazionale o i Buoni spesa comunali, che alcuni Comuni continuano ad attivare con i fondi residui. Vediamo le due misure in dettaglio.
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Quando arriva la Carta risparmio spesa: intanto c’è la Carta acquisti
Aspettando il decreto attuativo della Carta risparmio spesa ci sono altre misure a sostegno dei cittadini, che permettono di avere un aiuto economico per fare la spesa, ed una di queste è la Carta acquisti.
La Carta acquisti è gestita direttamente dall’INPS: si tratta di una carta fisica su cui ogni due mesi avviene una ricarica di 80 euro. La carta può essere usata per la spesa alimentare nei supermercati convenzionati o per il pagamento delle bollette di luce e gas agli Uffici Postali.
I titolari della Carta acquisti hanno poi diritto al 5% di sconto nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa.
La misura è destinata però solo a due categorie: i cittadini con più di 65 anni e quelli con meno di 3 anni di età, dove a richiederla saranno i genitori. Vediamo perciò i requisiti in dettaglio.

Quando arriva la Carta risparmio spesa: requisiti Carta acquisti over 65
La Carta acquisti può essere richiesta dai residenti in Italia che hanno più di 65 anni di età ed i seguenti requisiti:
- un ISEE inferiore a 7.640,18 euro;
- se il richiedente ha tra i 60 ed i 70 anni non deve avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai propri redditi, superino i 7.640,18 euro all’anno;
- se il richiedente ha più di 70 anni non deve avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai propri redditi, superino i 10.186,91 euro all’anno;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere intestatari di più di una utenza elettrica domestica;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere intestatari di utenze elettriche non domestiche;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere intestatari di più di una utenza del gas;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere intestatari di più di un autoveicolo;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere proprietari, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere proprietari, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
- il richiedente e l’eventuale coniuge non devono essere titolari di un patrimonio mobiliare complessivo superiore a 15.000 euro.
Quando arriva la Carta risparmio spesa: requisiti Carta acquisti sotto i 3 anni
Se invece si richiede la Carta acquisti perché si ha un figlio sotto i tre anni di età allora sono necessari questi requisiti:
- un ISEE inferiore a 7.640,18 euro;
- i genitori o il tutore non devono essere intestatari di più di una utenza elettrica domestica;
- i genitori o il tutore non devono essere intestatari di più di una utenza elettrica non domestica;
- i genitori o il tutore non devono essere intestatari di più di due utenze del gas;
- i genitori o il tutore non devono essere proprietari di più di due autoveicoli;
- il minore, i genitori o il tutore non devono essere proprietari, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- il minore, i genitori o il tutore non devono essere proprietari, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di categoria catastale C7;
- il nucleo non deve avere un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro.
Quando arriva la Carta risparmio spesa: richiedere la Carta acquisti
Per richiedere la Carta acquisti 2023 è necessario aver presentato la DSU per ottenere l’ISEE 2023.
La domanda non può essere effettuata in via telematica, ma sarà necessario scaricare un modulo, stamparlo, compilarlo e presentarlo all’Ufficio Postale. Inoltre, il modulo da riempire è diverso se a richiederlo è una persona sopra i 65 anni di età o sono i genitori per un minore con meno di 3 anni di età.
Per scaricare il modulo, basta collegarsi al sito dell’INPS, nella pagina dedicata alla Carta acquisti, e nella sezione Domanda, in fondo, ci sono i link ai moduli da scaricare.
In alternativa, clicca qui per scaricare il modulo over 65 o clicca qui per scaricare il modulo per i bambini sotto i 3 anni.
Una volta presentata la domanda, l’INPS verificherà la correttezza dei dati autodichiarati e se la richiesta è approvata invierà notifica al richiedente, il quale dovrà poi recarsi in uno degli Uffici Postali per ritirare la carta, che sarà già carica con 80 euro di importo.
Quando arriva la Carta risparmio spesa: ancora attivi i Buoni spesa
I Buoni spesa a differenza della Carta acquisti sono contributi gestiti interamente dai Comuni, i quali hanno la facoltà, entro alcuni limiti, di stabilire importi e requisiti per i propri residenti e anche la modalità di assegnazione.
Alcuni Comuni, ad esempio, erogano un voucher cartaceo o elettronico da esibire nei negozi convenzionati, altri, come il Comune di Roma, inviano un PostePay al beneficiario, già carica dell’importo.
Benché abbiano requisiti diversi da zona a zona i Buoni spesa sono sempre assegnati per reddito, cioè c’è sempre un limite ISEE per accedere. Gli importi, poi, sono in genere calibrati sulla composizione del nucleo, dove più numerosa è la famiglia e maggiore l’importo.
Molto probabilmente l’attivazione della Carta risparmio spesa soppianterà i Buoni spesa comunali, tuttavia al momento alcuni Comuni continuano ad offrire questa agevolazione ai residenti.
Per verificare l’attivazione ed i requisiti dei singoli Buoni spesa è necessario consultare l’eventuale bando emanato dal proprio Comune. Il modo più veloce per verificare l’attivazione nella vostra zona di residenza è andare sul sito del Comune e verificare se il bando è stato emanato o meno.
Ad esempio, al momento è in scadenza il bando per richiedere i Buoni spesa 2023 nel comune campano di Sant’Antimo, dove è possibile inviare domanda entro il 31 gennaio 2023.
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