La carta risparmio spesa sostituirà la social card? È la domanda che molti nostri utenti si stanno ponendo, dopo aver scoperto che il Governo Meloni ha finanziato una nuova misura in sostegno alla povertà e contro il caro vita: la carta risparmio spesa (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Andiamo subito a scoprire insieme in cosa consiste la nuova misura, cosa succederà per il 2023 alla social card e tutte le altre novità in merito
Indice
- La carta risparmio spesa sostituirà la social card? Cosa accade dal 1° gennaio 2023
- La carta risparmio spesa sostituirà la social card? La social card 2023
- La carta risparmio spesa sostituirà la social card? La carta risparmio spesa
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
La carta risparmio spesa sostituirà la social card? Cosa accade dal 1° gennaio 2023
La carta risparmio spesa sostituirà la social card? La risposta è no. Le due misure, infatti, coesisteranno e potranno essere percepite dalle famiglie in difficoltà economica.
Nello specifico, la carta risparmio spesa sarà rivolta a cittadini che rispettano requisiti che andremo a scoprire a breve, con un ISEE massimo di 15 mila euro, mentre la social card continuerà ad essere corrisposta alle famiglie che hanno i requisiti necessari, anche se dal 2023 c’è un’importante novità: la carta acquisti sarà addirittura potenziata poiché la soglia di reddito arriverà a toccare i 20 mila euro.
Leggi anche: Carta risparmio spesa: quando si potrà chiedere ai Comuni?
Abbiamo visto che la carta risparmio spesa non sostituirà la social card, andiamo ora a vedere nel dettaglio in cosa consistono le due misure.
Leggi anche: Che ne sarà dei bonus con la Legge di Bilancio 2023?
Se vuoi saperne di più su come funziona la carta risparmio spesa, guarda questo video:
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
La carta risparmio spesa sostituirà la social card? La social card 2023
Partiamo dalla misura “storica”, se così vogliamo definirla, della carta acquisti o social card. Si tratta di una carta corrisposta alle famiglie italiane che versano in condizione di disagio economico.
Per percepirla basta presentare domanda direttamente presso un Ufficio Postale, consegnando l’apposita modulistica, ed essere in possesso di questi requisiti:
- essere un cittadino con 65 anni o più
- essere un cittadino con un minore a carico che abbia meno di tre anni
- avere un ISEE entro i 7.120,39 euro
Leggi anche: Carta acquisti 2023 potenziata: ecco come e per chi
La carta viene consegnata ai cittadini che rispettano i requisiti e viene ricaricata ogni due mesi dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, che corrisponde un importo standard di 80 euro, 40 per ciascun mese di competenza.
Il primo accredito viene effettuato nel mese di gennaio e l’ultimo nel mese di novembre. Con questa carta si potranno pagare prodotti alimentari, farmaci e medicinali e bollette; inoltre, i cittadini con la social card potranno anche recarsi in appositi negozi in cui sia esposto il simbolo del carrello per godere di ulteriori sconti, solo per loro.
Ricordiamo nuovamente che il Governo Meloni ha elevato la soglia ISEE per la social card, per cui dal 2023 potranno ottenerla tutti i nuclei con redditi entro i 20 mila euro.
La carta risparmio spesa sostituirà la social card? Abbiamo visto che le due misure coesisteranno, pertanto, scopriamo subito in cosa consiste la seconda.

La carta risparmio spesa sostituirà la social card? La carta risparmio spesa
La carta risparmio spesa sostituirà la social card? No, ma vediamo insieme di cosa si tratta.
Il Governo Meloni ha inserito nella Manovra di Bilancio 2023 una nuova misura, per cui sono stati stanziati 500 milioni di euro, rivolta ai cittadini con ISEE entro i 15 mila euro.
Leggi anche: Carta risparmio spesa: dove si potrà richiedere
Si tratta di uno strumento che consente a questi cittadini di acquistare generi alimentari di prima necessità. Ancora non si sa molto a riguardo, perché oltre alla pubblicazione della Legge di Bilancio 2023 in Gazzetta Ufficiale, occorre un decreto attuativo della misura che, stando a quanto riportato nella Manovra, dovrebbe arrivare entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della stessa Legge di Bilancio.
Insomma, se tutto andrà bene, il decreto attuativo arriverà entro la fine del mese di febbraio 2023, o al massimo, all’inizio del mese di marzo 2022.
In questo decreto attuativo saranno definite nel dettaglio le modalità attraverso cui richiedere il nuovo sussidio alle famiglie in difficoltà economica, oltre che i requisiti dei cittadini.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza dopo il 2024: cosa succederà
Il decreto in questione dovrà essere sottoscritto da:
- Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
- Ministro dell’economia e delle finanze sono stabiliti.
Insomma, senza questo documento non sapremo come saranno ripartiti i fondi, o meglio, quali saranno i cittadini che potranno godere della misura. Quel che è certo è che, essendo i fondi limitati, occorrerà tenere conto:
- dell’età delle persone
- dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e trasferimenti già ricevuti dallo Stato, come ad esempio la social card o il reddito di cittadinanza
- della situazione economica del nucleo familiare
- dei redditi conseguiti da ciascun membro
- di eventuali ulteriori elementi atti a escludere soggetti non in stato di effettivo bisogno
Ma non solo, poiché il decreto attuativo indicherà l’ammontare del beneficio unitario, oltre che le modalità e i limiti di utilizzo del Fondo e di fruizione del beneficio.
Nello specifico, questo sarà amministrato in toto dai Comuni di residenza. Infine, verranno anche esplicitate le modalità e le condizioni di accreditamento dei negozi e supermercati che aderiscono ai “Piani di contenimento dei costi dei generi alimentari di prima necessità” ovvero, a ulteriori misure rivolte ai cittadini per contrastare il caro vita.
Abbiamo visto se la carta risparmio spesa sostituirà la social card. Noi vi ricordiamo che potete continuare a porgerci le vostre domande direttamente sotto i commenti ai video nel nostro canale YouTube, oltre che all’indirizzo mail [email protected].
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul Reddito di cittadinanza: