Privacy
×
The wam
×
icona-ricerca
Home / Fisco e tasse / Cartelle esattoriali, allungata la prescrizione?

Cartelle esattoriali, allungata la prescrizione?

Cartelle esattoriali, allungata la prescrizione dopo la sospensione per il covid? Non per tutti, vediamo come funziona.

di The Wam

Marzo 2023

Cartelle esattoriali, allungata la prescrizione a causa del Covid? Cosa è cambiato per i contribuenti, quali sono gli effetti reali per i pagamenti? (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE

Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.

Come sapete durante la pandemia il governo ha disposto la sospensione della riscossione dei tributi. Quella sospensione ha però comportato anche un proroga dei termini di prescrizione per 24 mesi (articolo 68, comma 4 bis, del decreto legge numero 18 del 2020).

Quello stop ai termini prescrizione ha riguardato i carichi tributari e non tributari in mano all’Agenzia delle Entrate compresi tra l’8 marzo del 2020 e fino al 31 dicembre del 2021.

In pratica tutti i debiti fiscali (ma anche le multe) che sono stati affidati all’ente per la Riscossione in quell’arco di tempo, avranno un periodo di prescrizione più lungo di due anni rispetto alla durata ordinaria.

Se una cartella esattoriale è stata emessa in quel periodo “scade” due anni dopo. Ovvero: se la prescrizione era prevista nel 2023, si dovrà ora aspettare al 2025.

Un altro esempio: se un debito è stato affidato all’agenzia di riscossione il 18 marzo del 2020 ed è riferita a una multa del 20 marzo 2017, la prescrizione avrebbe dovuto essere fissata al 20 marzo del 2022. Ebbene, per effetto della proroga di 24 mesi, scadrà il 20 marzo del 2024.

Su questo argomento potrebbe interessarti un articolo che spiega quanto costa un ricorso per annullare le cartelle esattoriali;  c’è un post che invece verifica dopo quanto tempo arriva la cartella esattoriale per le multe non pagate; e infine come controllare la validità delle cartelle esattoriali notificate via Pec.

Cartelle esattoriali, e per quelle più vecchie?

Per le cartelle esattoriali precedenti a quel periodo (e quindi non incluse tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre 2021) la proroga della prescrizione a causa Covid non viene applicata.

O meglio: se i debiti con il fisco sono stati affidati all’ente che si occupa della riscossione prima dell’8 marzo 2020, non viene applicata la proroga di due anni per la prescrizione.

In questi casi si adottano i termini di “scadenza” ordinari.

Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Cartelle esattoriali, prescrizione

E quindi per le cartelle esattoriali che non rientrano in quell’arco temporale che prevede la proroga della prescrizione, i termini restano gli stessi:

Cartelle esattoriali, decadenza e prescrizione

Bisogna fare una distinzione tra decadenza e prescrizione:

La sospensione che è stata attivata durante il Covid (articolo 4 del decreto legge 41 del 2021), contiene come abbiamo visto una proroga dei termini di decadenza e prescrizione che agisce in due modi:

da una parte è riferita a tutti gli affidamenti che sono stati trasmessi tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre del 2021;

la proroga della prescrizione agisce anche per gli affidamenti che sono riferiti alle procedure di controllo che sono precisate nell’articolo 157, comma 3 del decreto legge numero 34 del 2020. Riguardano in particolare le liquidazioni delle dichiarazioni che sono state presentate nel 2017 e i controlli formali delle dichiarazioni presentate tra il 2017 e il 2018.

Come detto restano fuori dalla proroga disposta per l’emergenza sanitaria gli affidamenti che sono stati attivati prima dell’8 marzo 2020 (ovviamente diversi dalle procedure di liquidazione delle dichiarazioni e ai controlli formali). E quindi, i procedimenti avviati per il recupero dei mancati versamenti di contributi previdenziali, dei tributi locali, del bollo auto e gli accertamenti esecutivi.

In questi casi è stata attivata solo la sospensione dei pagamenti, che dura appunto fino alla durata stessa della sospensione disposta dal governo.

Cartelle esattoriali, allungata la prescrizione?
Cartelle esattoriali, allungata la prescrizione?

Cartelle esattoriali, termini

Vi ricordiamo per completezza di informazione quali sono gli attuali termini di prescrizione imposti per i tributi statali, regionali e locali:

La prescrizione inizia a decorrere dal termine dei 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse:

Entra nel gruppo WhatsApp e Telegram

Canale Telegram

Gruppo WhatsApp