Quali famiglie non riceveranno i 150 euro su Rdc? Tutte quelle dove c’è almeno una persona che ha già diritto al contributo economico, per esempio pensionati o dipendenti. In questo approfondimento vedremo in dettaglio quali sono tutte le categorie di cittadini che non percepiranno il bonus 150 euro sul reddito di cittadinanza. (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quali famiglie non riceveranno i 150 euro su Rdc a novembre
- Quando verrà pagato il bonus 150 euro?
- Quando danno i 150 euro sul reddito di cittadinanza?
- Quando danno i 200 euro sul reddito di cittadinanza?
- Fonti consultate
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro
Quali famiglie non riceveranno i 150 euro su Rdc a novembre
I 150 euro sul reddito di cittadinanza non spettano a chi ha in famiglia almeno un componente che ha già diritto a ricevere l’indennità. Nella tabella di seguito sono indicate tutte le categorie di cittadini che possono percepire il contributo economico:
BENEFICIARI BONUS 150 EURO | REQUISITI |
Chi riceve: – pensioni, – specifici trattamenti di invalidità o di accompagnamento alla pensione: pensione sociale o assegno sociale; pensione o assegno per invalidi civili; pensione o assegno per ciechi o sordomuti; trattamenti di accompagnamento alla pensione. | – trattamenti che hanno decorrenza dal 1° ottobre 2022; – reddito che non è superiore a 20mila euro. |
Lavoratori dipendenti | retribuzione imponibile che sia inferiore a 1.538 euro lordi rispetto alla competenza di novembre 2022. |
Lavoratori domestici come colf e badanti | – aver ricevuto il bonus 200 euro del DL n. 50/2022; – avere un contratto di lavoro attivo nel momento quando è entrato in vigore il Decreto Aiuti ter (24 settembre 2022) |
Disoccupati | ricevere Naspi o Dis-Coll a novembre 2022 |
Titolari di disoccupazione agricola | aver ricevuto la disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021 |
Titolari di rapporti di lavoro co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda) | – iscrizione alla Gestione Separata; – avere sottoscritto un contratto attivo al 18 maggio e un reddito non superiore a 20mila euro riferito al 2021 |
Lavoratori stagionali, dello spettacolo e dello sport | aver ricevuto le indennità del DL n. 41/2022 |
Stagionali a tempo determinato e intermittenti | aver lavorato almeno 50 giorni nel 2021 con reddito prodotto non superiore a 20mila euro |
Lavoratori dello spettacolo | pagamento alla cassa di riferimento di almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito che non deve essere superiore a 20mila euro |
Lavoratori autonomi sprovvisti di partita Iva | contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 e almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata |
Lavoratori incaricati delle vendite a domicilio | – iscrizione alla Gestione Separata; – partita iva attiva; – reddito non superiore a 5mila euro |
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Quando verrà pagato il bonus 150 euro?
Il bonus 150 euro verrà pagato a novembre 2022 per pensionati, titolari di prestazioni di invalidità civile, collaboratori domestici e percettori del reddito di cittadinanza. Tutte le altre categorie, invece, dovranno aspettare febbraio 2023. Abbiamo approfondito la questione dei pagamenti nell’articolo “Quando arriva il bonus 150 euro: il calendario dell’INPS“, che prende come riferimento il calendario contenuto nella Circolare INPS numero 127 del 16 novembre 2022.
Nel video di seguito parliamo dei pagamenti previsti per l’Rdc, i 150 euro e i 200 euro a novembre 2022.
Quando danno i 150 euro sul reddito di cittadinanza?
Il pagamento dei 150 euro su Rdc è previsto in contemporanea con la ricarica del reddito di cittadinanza di novembre, quindi fra il venerdì 25 e lunedì 28 novembre 2022. L’accredito avverrà sulla Carta Rdc e sarà visibile all’interno del fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS.
Per accedere a questa sezione del portale dell’ente è necessario utilizzare una delle credenziali personali che permettono di usare i servizi della pubblica amministrazione:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi),
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
Molti utenti ci stanno segnalando che, dopo l’inizio delle lavorazioni dell’Rdc di novembre, non è ancora visibile l’integrazione dei 150 euro.
I 150 euro sul reddito di cittadinanza spettano in automatico?
Il pagamento del bonus 150 euro su Rdc spetta in automatico. I beneficiari del sussidio, infatti, non hanno dovuto fare domanda all’INPS per ricevere l’integrazione economica. Il meccanismo di pagamento è uguale a quello adottato per il bonus 200 euro, riconosciuto in automatico ai percettori del reddito di cittadinanza.
Quando danno i 200 euro sul reddito di cittadinanza?
Il pagamento del bonus 200 euro sul reddito di cittadinanza era previsto a luglio 2022, ma alcuni percettori hanno ricevuto la ricarica anche nei mesi successivi, per esempio c’è chi ha avuto l’accredito soltanto il 22 novembre 2022.
L’ente nazionale di previdenza sociale aveva fornito le date di pagamento del bonus 200 euro nella sezione IV (quattro) della circolare n.73 del 24 giugno 2022. Purtroppo, però, le aspettative sono state disattese e non sono state fornite nuove indicazioni.
Ci sarà un nuovo bonus 150 euro in Legge di Bilancio?
Il governo non ha inserito i 150 euro all’interno della Legge di Bilancio 2023. Per le famiglie sono stati previsti nuovi bonus sociali per ridurre il costo delle bollette, congedi di maternità di un mese pagati all’80%, un aumento dell’assegno unico nel primo anno di vita del bambino o della bambina e per più anni per famiglie numerose, mentre è attesa una riduzione della durata del reddito di cittadinanza per quei beneficiari considerati occupabili.
Oltre alle pensioni da 2100 euro tagliate per 2 anni, sulla Legge di Bilancio 2023 leggi anche:
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- Carta acquisti 2023 potenziata: ecco come e per chi.
Fonti consultate
- Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 5
- Circolare INPS n.127 del 16 novembre 2022
- Circolare INPS n.73 del 24 giugno 2022
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