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Cie invece che Spid, conviene davvero? Tutte le differenze

Il governo Meloni vuole spegnere lo Spid? Ecco cosa sappiamo e quali sono le ipotesi sul tavolo. Di seguito tutte le differenze fra Cie e Spid.

Valerio Pisaniello è un saggista esperto di welfare.
Conoscilo meglio

8' di lettura

Quali sono le differenze fra Cie e Spid? sono entrambe identità digitali. Ma il governo Meloni vuole eliminare lo Spid. Ecco cosa sappiamo (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unicoLeggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Le differenze fra Cie e Spid: la proposta del governo 

L’ipotesi di spegnere lo Spid è stata avanzata da Butti sabato, durante l’evento a Roma per i 10 anni di FdI. Secondo il sottosegretario, la carta d’identità elettronica sarebbe più semplice da usare, specie per gli anziani.

Come ricorda Il Fatto quotidiano, Butti si era già espresso in passato contro lo Spid. Il giornale ricorda che, già prima del lockdown, in un intervento in Parlamento aveva sottolineato come “il sistema Spid fosse in buona sostanza gestito in concessione dai privati” mentre “la carta d’identità è in mano al ministero dell’Interno e ai Comuni”.

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Chi ha Cie deve fare Spid?

Sostanzialmente, quindi, nella maggior parte dei casi se siete provvisti di Cie non è necessario per forza aprire lo Spid, ma non possiamo dare dati certi in quanto dipende da servizio a servizio. Per tutte le informazioni su Entra con Cie, però, vi rimandiamo al nostro approfondimento dedicato.

Le differenze fra Cie e Spid: le reazioni 

Tra i primi a reagire Matteo Renzi e Marianna Madia, che all’epoca dell’introduzione dello Spid erano premier e ministra per la PA: “Dopo l’indecoroso balletto sul Pos e la scelta miope di cancellare 18app, ora il governo prova a spegnere Spid. Perché Meloni ha così paura dell’innovazione? Si tratta di un’innovazione del nostro governo, che ci invidiano da altri Paesi, su cui siamo arrivati per una volta primi. Il governo torni indietro, si fermi prima di fare un’altra brutta figura: diciamo basta alle scelte contro i cittadini. Viva la modernità e l’innovazione”.

Le differenze fra Cie e Spid: cos’è lo Spid?

Le differenze fra Cie e Spid? Ma cos’è lo Spid? Si tratta di un’identità digitale grazie alla quale i cittadini possono accedere ai servizi online delle Pubbliche amministrazioni per effettuare pagamenti, iscrizioni o accedere a bonus e agevolazioni. Sono circa 33 milioni le persone in possesso di un documento italiano che hanno attivato lo Spid. Sul sito del governo si legge che “è la chiave di accesso semplice, veloce e sicura ai servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali”.

Le differenze fra Cie e Spid: cos’è la Cie e a cosa serve?

Le differenze fra Cie e Spid? La Carta di identità elettronica (Cie), invece, non è altro che un’evoluzione della carta d’identità cartacea. Anche questa è stata attivata da circa 32 milioni di persone. Ha le dimensioni standard di una carta di pagamento (85,60 millimetri di larghezza per 53,98 millimetri di altezza) e ha due microchip che contengono i dati personali del titolare e le informazioni per autenticarsi online. 

A cosa serve la Cie? Come si legge sul sito del ministero dell’Interno, anche questa serve per l’accesso ai servizi online delle Pubbliche amministrazioni abilitate. È anche uno strumento con cui è possibile accertare l’identità del titolare e permette di firmare un documento digitale attraverso una firma elettronica avanzata (Fea) sia nel contesto della Pubblica Amministrazione che tra privati.

Le differenze fra Cie e Spid: al momento entrambi gli strumenti attivi 

Al momento, quindi, per accedere ad alcuni servizi online – ad esempio sul sito dell’INPS o dell’Agenzia delle entrate – si può usare sia lo Spid sia la Cie. Per chi accede dal cellulare le differenze sono minime (si inseriscono dei codici o si avvicina la tessera al telefono), mentre chi accede tramite Cie da pc deve avere un lettore di smart card.

L’ipotesi avanzata da Butti è quella di spegnere lo Spid e lasciare la Cie come unico strumento per confermare la propria identità sia offline sia online. 

Non è ancora chiaro, però, cosa intenda il sottosegretario con “spegnere”. Una domanda che si pone anche il Corriere della Sera.

Le identità digitali Spid già attive spariranno? O confluiranno nel progetto Cie, gestito da Viminale e Comuni? Questa seconda ipotesi, spiega il giornale, porta con sé alcune problematiche: Spid, infatti, viene erogata dai Identity provider (Poste, Aruba, Intesa e altri) e bisognerebbe capire come potrebbe avvenire la migrazione e verso cosa, considerando anche che al momento non esiste un gestore pubblico che possa occuparsene.

Le differenze fra Cie e Spid: sono la stessa cosa?

Difficile togliere ogni perplessità: sì e no. Cie (acronimo di Carta di Identità Elettronica) e Spid (acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale) sono la stessa cosa perché entrambe possono considerarsi identità digitali e sono oggi molto utili per accedere ai servizi della pubblica amministrazione e non solo. Tuttavia, esistono alcune differenze fondamentali tra Spid e Cie.

La Carta di Identità Elettronica, è la “nuova versione” della carta di identità italiana cartacea più conosciuta e ancora molto diffusa. Si presenta come una vera e propria tessera (simile a quella del Codice Fiscale), ma che, grazie al microchip, contiene molte più informazioni, come ad esempio le impronte digitali.

La Cie viene rilasciata dal comune di residenza, e con il tempo andrà a sostituire completamente tutte le vecchie carte di identità cartacee. Oggi sono circa 25 milioni gli italiani in possesso di Cie.

Lo Spid, invece, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, l’identità digitale riconosciuta dallo stato, che viene però rilasciata da diversi identity provider anche privati. Si configura come delle semplici credenziali e-mail e password, che andranno di volta in volta confermate secondo le modalità stabilite da ogni identità provider (codice via sms, o impronte digitali tramite app specifica).

Sia Cie che Spid, si è detto, sono identità digitali utili ad accedere ai servizi della pubblica amministrazione e non solo.

Esiste però una differenza fondamentale queste due identità digitali, spesso poco nota a chi si trova a dover scegliere quale delle due utilizzare. Ogni identità digitale, infatti, ha un “livello di sicurezza” (o, tecnicamente, Level of Assurance) riconosciuto anche dall’Unione Europea, a seconda delle modalità con cui vengono rilasciate o delle informazioni necessarie per utilizzarla.

In questo ambito Cie si configura come un’identità digitale più sicura e forte di Spid.

Le differenze fra Cie e Spid
Le differenze fra Cie e Spid: nella foto una patente.

Le differenze fra Cie e Spid: come richiedere la carta d’identità elettronica

La carta di identità elettronica può essere richiesta prendendo appuntamento negli sportelli dedicati del proprio comune di residenza, a cui ci si dovrà presentare con 1 fototessera in formato cartaceo, recente, a colori con sfondo bianco (stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto) e l’ultima carta di identità rilasciata (quella cartacea).

Al momento della richiesta di rilascio si dovrà versare la somma di 16,79€, e verrà consegnata la prima parte dei codici che serviranno poi ad accedere ai servizi online, e che andranno conservati con premura.

Spid e Cie sono entrambe identità digitali utilizzabili per l’accesso a servizi digitali pubblici e privati. Tuttavia, anche se le modalità di utilizzo sono più complesse e i tempi di rilascio più lunghi, Cie ha un livello di sicurezza maggiore rispetto a Spid. La CIE inoltre, con il tempo, sarà comunque rilasciata a tutti i cittadini.Come richiedere la carta d’identità elettronica

La carta di identità elettronica può essere richiesta prendendo appuntamento negli sportelli dedicati del proprio comune di residenza, a cui ci si dovrà presentare con 1 fototessera in formato cartaceo, recente, a colori con sfondo bianco (stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto) e l’ultima carta di identità rilasciata (quella cartacea).

Al momento della richiesta di rilascio si dovrà versare la somma di 16,79€, e verrà consegnata la prima parte dei codici che serviranno poi ad accedere ai servizi online, e che andranno conservati con premura.

Spid e Cie sono entrambe identità digitali utilizzabili per l’accesso a servizi digitali pubblici e privati. Tuttavia, anche se le modalità di utilizzo sono più complesse e i tempi di rilascio più lunghi, Cie ha un livello di sicurezza maggiore rispetto a Spid. Cie inoltre, con il tempo, sarà comunque rilasciata a tutti i cittadini.

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