Cieca, con malattia renale cronica, dializzata, si vede rifiutare il trattamento per carenza di personale. Ennesimo esempio di una sanità che non riesce a tenere il passo, nonostante le eccellenze mediche. Per via di un personale risicato all’osso. La denuncia, questa volta, arriva da una 65enne, Anna Maria, che nel periodo estivo abita a Greci. A raccogliere la denuncia, in un dettagliato servizio video, è la collega Monica Di Benedetto.
Ariano, ospedale in emergenza
La signora che, come detto, nel periodo irpino risiede a Greci, è costretta a farsi tanti chilometri per recarsi in una struttura privata, convenzionata. Il rifiuto del trattamento dialitico non è riconducibile al reparto, che si dimostra una vera eccellenza, ma proprio alla carenza di personale infermieristico e operatori sanitari. Costretti, come accade in troppi ospedali, a turni massacranti senza ricambio di colleghi. Intanto Anna Maria è costretta ad affrontare l’ennesimo calvario.
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