Collaboratrice domestica e colf: quali sono le differenze tra le due professioni? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook)
Il contratto cambia tra le due figure lavorative?
Se sei interessato all’argomento e vuoi saperne di più sull’inquadramento e il contratto di lavoro delle due professioni, continua a leggere l’articolo.
Come si inquadrano i lavoratori domestici
Il lavoro domestico è definito a tutti gli effetti come un rapporto subordinato regolamentato da un contratto.
Per questo è fondamentale definire gli specifici inquadramenti delle diverse tipologie di lavoratori domestici e le differenze che sussistono nelle mansioni, nei diritti e nei doveri da rispettare per dipendenti e datori.
Innanzitutto l’inquadramento del collaboratore o della collaboratrice domestica dipende dalle mansioni e dall’esperienza del lavoratore in questione.
Di seguito, ecco i 5 diversi livelli stabiliti dal contratto collettivo:
- A: collaboratori domestici generici, con meno di 12 mesi di esperienza o alla prima esperienza;
- AS: collaboratori con esperienza e competenze specifiche che svolgono mansioni sotto il controllo del datore di lavoro;
- B e BS: collaboratori con esperienza e competenze specifiche, che svolgono mansioni a livello esecutivo;
- C e CS: collaboratori domestici con specifiche conoscenze teoriche e tecniche che operano con autonomia e responsabilità;
- D e DS: collaboratori con i necessari requisiti professionali che ricoprono posizioni caratterizzate da responsabilità, autonomia decisionale e coordinamento.
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Collaboratrice domestica e colf: differenze
Tra collaboratore o collaboratrice domestica e colf non vengono effettuate specifiche distinzioni sulla base del contratto collettivo.
La normativa include la figura di colf all’interno della più ampia definizione di addetti ai servizi domestici.
In particolare i lavoratori che si dedicano all’assistenza di alcuni membri familiari e alla cura della casa non hanno trattamenti differenti, ma vengono inquadrati solo sulla base di esperienze e mansioni.

La figura di colf (abbreviazione per collaboratori familiari che è diventata d’uso comune per indicare addetti alle pulizie, governanti e maggiordomi) deve essere inquadrata in uno dei livelli che abbiamo visto nel paragrafo precedente.
Se vuoi saperne di più in merito a riposi, mansioni e retribuzioni, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento.
Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza, ma se hai ancora dubbi sulla differenza tra la figura di collaboratrice domestica e quella di colf non esitare a scriverci su Instagram.
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