Assunzione collaboratrice domestica o collaboratore: stai cercando informazioni sugli obblighi da rispettare e sulla documentazione necessaria per l’assunzione? Continua a leggerci per saperne di più (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
INDICE
Collaboratrice domestica o collaboratore: documenti
Se stai cercando informazioni riguardo alla formalizzazione dell’assunzione di una collaboratrice domestica o di un collaboratore, o sei interessato a svolgere questo lavoro, la prima cosa da sapere è che sia per il datore sia per il lavoratore esistono alcuni obblighi da rispettare.
Come per qualsiasi altro rapporto lavorativo, infatti, anche per assumere i collaboratori domestici è necessario attenersi a una specifica procedura per non incorrere in pesanti sanzioni.
Il primo passo da compiere è quello di reperire tutta la documentazione necessaria per avviare il rapporto di lavoro.
In particolare al datore di lavoro è richiesto:
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- recapito telefonico;
- indirizzo di residenza;
- indirizzo in cui si svolgerà l’attività lavorativa.
I documenti che dovranno presentare la collaboratrice domestica o il collaboratore, invece, sono i seguenti:
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- permesso o carta di soggiorno se non ha cittadinanza italiana;
- residenza anagrafica.
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Formalizzare l’assunzione e versare i contributi
Assunzione collaboratrice domestica o collaboratore: dopo aver acquisito i documenti necessari, si potrà procedere a stipulare il contratto in via privata.
Per farlo sarà necessario accordarsi sui seguenti punti:
- data di inizio del rapporto di lavoro;
- eventuale data di cessazione se già prevista;
- livello contrattuale di assunzione e anzianità di servizio;
- durata del periodo di prova;
- orario delle prestazioni di lavoro;
- giorno di riposo settimanale (se il servizio è a tempo pieno);
- condizioni di vitto e alloggio.
Dopo aver concordato le condizioni generali con il lavoratore, il datore è tenuto a comunicare all’INPS l’inizio dell’attività lavorativa in via telematica.
Per farlo ti basta accedere da qui al cassetto previdenziale, in cui troverai la sezione dedicata al lavoro domestico e tutte le funzioni necessarie per l’avvio del rapporto di lavoro.
A questo punto l’iscrizione della collaboratrice domestica o del collaboratore è avvenuta.
Sarà successivamente compito dell’INPS aprire una posizione assicurativa a inviare al datore avvisi di pagamento per il versamento dei contributi dovuti per permettere al lavoratore di accedere a prestazioni assicurative e pensionistiche.
Per il pagamento di questi ultimi il datore di lavoro può procedere online attraverso questo servizio.
Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza, ma se hai ancora dubbi su come procedere con l’assunzione collaboratrice domestica o collaboratore non esitare a scriverci su Instagram.