Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti

Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti: una eventualità da prendere in considerazione. Può essere utile soprattutto nelle zone a rischio idrogeologico o sismico (come l’Emilia Romagna e non solo). Come funziona, quali sono i costi e le coperture e come sono diffuse nella Penisola.

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5' di lettura

Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti: una possibilità da verificare per chi abita in un Paese sempre più esposto a eventi climatici estremi e con tante zone ad alto rischio sismico. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE

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Un tema che si è riproposto con forza in questi giorni, dopo la disastrosa alluvione in Emilia Romagna, che ha causato 15 morti e danni per 5 miliardi di euro. Un evento così grave che per trovare un precedente bisogna andare indietro di 100 anni. La differenza, questa volta, è che con i cambiamenti climatici in atto situazioni così estreme potrebbero essere molto più frequenti (e non solo in Emilia Romagna, come la cronaca di questi anni ci ha insegnato).

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In Italia solo il 5 per cento delle case è stato assicurato contro frane, terremoti, alluvioni e altre catastrofi naturali. Il 5 per cento, ovvero 1,4 milioni di polizze. Non sono molte, ma il dato è comunque in lieve ma costante crescita:

  • nel 2016 erano 440.000;
  • nel 2019 erano 826.000;
  • nel 2020 erano 1.200.000;
  • nel 2022 erano 1.400.000 (un dato in linea con quello registrato nel 2021).

Questi numeri sommano insieme polizze che assicurano solo contro determinati eventi disastrosi:

  • terremoto: 579.000 polizze;
  • alluvione: 275.000 polizze;
  • terremoto e alluvione: 496.000 polizze.

Vediamo in questo post quanto costano, come funzionano e se e quando può essere conveniente attivare un’assicurazione di questo tipo.

Potrebbe interessarti un post che spiega cosa esiste in Italia a proposito di assicurazioni e tutele per casalinghe; vediamo anche come funziona la polizza per pagare la badante; e verifichiamo anche insieme se la polizza rendita vitalizia è meglio immediata o differita.

Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti: distribuzione geografica

Il dato sui numeri delle case assicurate contro i disastri naturali varia molto nelle diverse zone del Paese. Solo 5 città hanno una percentuale del 10 per cento di case che hanno la polizza:

  • Trento;
  • Firenze;
  • Siena;
  • Mantova;
  • Brescia.

E in Emilia Romagna, quante sono le case e le attività imprenditoriali per le quali sono state stipulate polizze per tutelarsi dai danni causati da un disastro naturale?

Vediamo:

  • Bologna: 10 per cento; 
  • Ferrara: 10 per cento; 
  • Modena: 10 per cento;
  • Reggio Emilia: 10 per cento
  • Parma: 8 per cento.

Non molto ma siamo comunque su valori superiori alla media nazionale.

Nelle grandi città i dati sono assai diversificati:

  • Milano: 7,5 per cento;
  • Roma: 4 per cento;
  • Napoli: 1,7 per cento.

Le città del centro che hanno una maggiore copertura assicurativa rispetto ai disastri naturali sono:

  • Firenze: 11,4 per cento;
  • Siena: 10,8 per cento;
  • Ancona: 9,2 per cento;
  • Prato: 9,2 per cento;
  • Pistoia: 9 per cento.

Al Sud le polizze contro i disastri sono molto meno. Vediamo il dato suddiviso per macroregioni:

  • Nord: la media delle polizze contro le calamità naturali è del 6,2 per cento
  • Centro: 5,3 per cento;
  • Sud: 1,6 per cento.

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Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti: copertura

Molto spesso le compagnie assicurative propongono la copertura dei disastri naturali con l’estensione facoltativa delle polizze che vengono stipulate dai proprietari di case o imprese contro incendi o multirischi.

Ma ci sono anche prodotti dedicati, ovvero che sono indicati solo per la tutela contro i danni che possono essere causati da un terremoto o da un’alluvione (o entrambi).

Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti: costi

I costi delle assicurazioni casa per i danni causati da eventi naturali sono molto variabili. Il prezzo medio (dati Ania, l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) per estendere, al netto delle tasse, una assicurazione antincendio alle catastrofe naturali è intorno a 127 euro per abitazione.

Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti
Nella foto un ombrello galleggia in una strada alluvionata.

Come assicurarsi contro alluvioni e terremoti: cosa copre

L’estensione delle polizze Cat Nat (Catastrofi Naturali) copre tutti i danni materiali diretti che sono stati provocati da terremoto e alluvione. Sono inclusi anche gli incendi e le esplosioni, se sono una diretta conseguenza degli eventi.

Solo dal gennaio al settembre del 2022 (quindi e escludendo l’autunno e l’inizio dell’inverno) in Italia si sono registrate 62 alluvioni. Dal 2010 sono state 510.

Sommare tutti i danni è quasi impossibile.

Lo Stato non sempre è in grado di garantire una efficace e rapida copertura dei danni. Per questo motivo potrebbe essere utile avere una polizza Cat Nat.

Diventa quasi indispensabile nelle zone che sono esposte a un rischio maggiore di eventi catastrofici:

  • zone ad alto rischio sismico;
  • zone soggette ad alluvioni;
  • zone con un forte rischio idrogeologico.

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Picchetto Frattin, si è più volte espresso a favore dell’obbligo di assicurare le abitazioni private e le imprese rispetto alle calamità naturali.

Un obbligo che però darebbe l’idea di una nuova tassa sulla casa.

In ogni caso sarebbe utile pensarci e verificare se la spesa è sostenibile. I cambiamenti climatici espongono le nostre abitazioni a rischi molto più alti rispetto al passato.

La prevenzione con misure cautelative di lungo termine potrebbe essere una parziale soluzione, ovviamente non l’unica. Come detto, la soluzione può essere indicata laddove la possibilità che si verifichi un evento estremo solo più alte.

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