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Come cancellare il fermo amministrativo (anche senza pagare)

Il fermo amministrativo viene disposto nei confronti di un debitore che non onora un debito nei confronti dell'Erario anche dopo l'invio della cartella esattoriale. Come cancellare il fermo amministrativo, anche senza pagare? Scopriamolo nell'articolo!

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
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6' di lettura

Il fermo amministrativo viene disposto nei confronti di un debitore che non onora un debito nei confronti dell’Erario anche dopo l’invio della cartella esattoriale. Come cancellare il fermo amministrativo, anche senza pagare? Scopriamolo in questo articolo (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE:

Cos’è il fermo amministrativo?

Attraverso il provvedimento esecutivo del fermo amministrativo, un ente pubblico o un’amministrazione pubblica può bloccare un bene mobile appartenente ad un debitore insolvibile.

I beni bloccati devono essere iscritti a registri pubblici. Il più famoso fermo amministrativo in assoluto è quello dell’automobile, bene mobile iscritto al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilistico.

L’Erario può decidere di emanare un fermo amministrativo sull’automobile di un debitore che non ha onorato il suo debito, impedendogli così di circolare e/o di vendere il veicolo.

La motivazione del fermo amministrativo è un debito fiscale nei confronti dello Stato non soluto: può essere il mancato pagamento di tasse, tributi oppure multe non pagate.

Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.

Il fermo amministrativo dei veicoli può colpire anche un coobbligato e non solo il titolare. Nel pubblico registro automobilistico viene iscritto il provvedimento di fermo e da quel momento il proprietario non potrà circolare con il veicolo né venderlo, sino a quando non avrà saldato il suo debito.

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Quali beni del debitore può riguardare il fermo amministrativo?

Attraverso il provvedimento esecutivo del fermo amministrativo, un ente pubblico o un’amministrazione pubblica può bloccare un bene mobile appartenente ad un debitore insolvibile. I beni bloccati devono essere iscritti a registri pubblici.

Per essere regolare, il fermo amministrativo deve provenire da un ente pubblico riscossore e munito di titolo esecutivo. Inoltre prima di avviare il fermo, deve essere stata inviata cartella esattoriale al debitore almeno un mese prima.

Il fermo amministrativo non può riguardare beni mobili strumentali del debitore. Cosa significa questo? Che questo procedimento esecutivo non può riguardare tutti i beni operativi necessari alla normale attività produttiva del debitore.

Toccherà al contribuente dimostrare che i beni in questione, veicoli o macchinari, servono effettivamente alla propria attività produttiva e non possono essere sottoposti a fermo.

L’agente della riscossione esegue il fermo amministrativo mediante apposita iscrizione nei registri pubblici e poi lo comunica al debitore.

Ogni spesa e costo di procedura sarà a carico del contribuente. Anche quando il fermo viene revocato, previo pagamento del debito, la cancellazione del fermo è a spese del debitore.

Solo nel caso in cui il debito venga annullato da parte dell’ente impositore, la cancellazione verrà effettuata in modo gratuito dall’Agente Riscossore.

Scoprire se si ha il fermo amministrativo è gratuito e si può fare secondo una determinata procedura riportata qui.

Come cancellare il fermo amministrativo: verifica

Se vogliamo verificare l’esistenza o meno di un fermo amministrativo, possiamo farlo seguendo più modalità. Il primo modo è utilizzare appositi form online, come quello indicato dal sito ufficiale dell’ACI.

Tramite questo form sarà necessario inserire il numero di targa, il codice fiscale e interrogare il sistema. La visura permetterà a chiunque di verificare se c’è un fermo sul mezzo.

Il secondo modo per verificare l’esistenza di un fermo amministrativo è farlo di persona.

Bisognerà presentarsi presso un ufficio provinciale dell’ACI e richiedere una visura della targa del veicolo. Il costo di questa operazione è pari a 6 euro.

Ci si può anche rivolgere ad un intermediario automobilistico privato, però in questo caso i costi aumentano, perché ci sono le commissioni private dell’agenzia da aggiungere alle 6 euro.

Come cancellare il fermo amministrativo?

Com’è possibile cancellare il fermo amministrativo da un veicolo? Per capire questo punto bisogna comprendere innanzitutto se il fermo amministrativo riguarda una situazione precedente al primo gennaio 2020 oppure successivo.

Nel caso in cui si voglia ottenere la cancellazione del fermo amministrativo dopo il primo gennaio 2020, il debitore non deve fare altro che pagare il proprio debito e la cancellazione avverrà automaticamente, senza bisogno di richiesta, in via telematica dal Pubblico Registro.

Se il fermo amministrativo riguarda invece un provvedimento anteriore al primo gennaio 2020, bisognerà rispettare le vecchie modalità.

Ovvero la cancellazione dovrà essere richiesta dal debitore dopo aver pagato il dovuto, direttamente al Pubblico Registro Automobilistico, inviando una mail o una PEC. La cancellazione costa 32 euro di imposta di bollo.

Qui troverete altri modi legali per cancellare o evitare il fermo amministrativo.

Come cancellare il fermo amministrativo senza pagare?

Come cancellare il fermo amministrativo senza pagare? È possibile?

Una delle misure più complesse da gestire è il fermo amministrativo auto, perché il proprietario non può utilizzarla e non può rottamarla.

Potrebbe venderla, ma chi acquisterebbe un’auto con il fermo amministrativo? L’acquirente, infatti, deve venire obbligatoriamente a conoscenza del fatto che esiste un fermo sul veicolo.

Alla fine il modo più rapido per tornare in possesso del proprio veicolo e far cancellare il fermo amministrativo, è pagare il debito.

Ma ci sono alcuni casi particolari in cui è possibile cancellare il fermo amministrativo senza pagare.

Come cancellare il fermo amministrativo
Come cancellare il fermo amministrativo.

Il primo modo sapere come cancellare il fermo amministrativo senza pagare è fare ricorso contro il provvedimento. Vincendo il ricorso si potrà tornare in possesso del proprio veicolo, cancellare il fermo e tutto senza pagare un euro.

Per fare ricorso, però, bisogna avere delle motivazioni alla base, come degli errori formali e non sostanziali. La mancata notifica del preavviso del fermo amministrativo, per esempio, è uno degli errori formali più diffusi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

In questo caso, dunque, il debitore ha tutto il diritto di proporre ricorso al giudice di pace, oppure alla Commissione tributaria o ancora al tribunale ordinario sezione Lavoro.

Un altro modo per saperne di più su come cancellare il fermo amministrativo senza pagare, riguarda la destinazione d’uso del mezzo.

Se il veicolo è strumentale, cioè è indispensabile per la propria attività lavorativa come abbiamo spiegato prima, non può essere oggetto di fermo, ecco perché se dovesse essere emanato un provvedimento, sarebbe annullabile.

Il bene, però, deve essere incluso nell’elenco dei beni ammortizzabile e deve essere funzionale all’attività produttiva del soggetto.

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