Fermo auto, come dimostrare che il veicolo si usa per lavoro

Come dimostrare che l'auto è un bene strumentale? Farlo è indispensabile per evitare che un veicolo sia sottoposto a fermo.

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
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6' di lettura

Come dimostrare che l’auto è un bene strumentale? Fare questo è indispensabile per evitare che un veicolo sia sottoposto a fermo amministrativo. Scopri come fare nell’approfondimento. (scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Come dimostrare che l’auto è un bene strumentale e impedire il fermo amministrativo

In base a quanto previsto dall’art. 86, comma 2, del DPR n. 602/73, per evitare che il proprio veicolo venga sottoposto a fermo amministrativo o per portare avanti la revoca, è utile procedere a identificarlo come bene strumentale.

La richiesta di annullamento del fermo va consegnata agli dell’Agenzia delle Entrate oppure inviata a mezzo A/R sempre alla sede dell’Agenzia.

Affinché il fermo venga revocato o non venga apposto, è necessario che il veicolo sia funzionale all’esercizio della propria impresa o della propria professione.

Da allegare all’istanza i seguenti documenti:

  • certificato di attribuzione Partita Iva;
  • la licenza;
  • la concessione amministrativa;
  • l’autorizzazione comunale;
  • la patente;
  • il tesserino di riconoscimento;
  • altri documenti utili a dimostrare l’attività svolta e che il bene è strumentale.

Il Decreto n. 69/2013 emana il divieto di iscrivere il fermo auto tutte le volte in cui il debitore, entro 30 giorni dal preavviso di pagamento della cartella esattoriale, dimostri che il veicolo è strumentale all’attività d’impresa.

La dimostrazione può avvenire anche oltre i 30 giorni, ma a questo punto c’è il pericolo che il veicolo sia già stato iscritto dall’Agenzia delle Entrate.

Non basta, però, essere imprenditori o professionisti per evitare il fermo. Bisogna anche dimostrare che l’auto è un bene strumentale, ovvero che è necessario per l’attività, per esempio:

  • l’escavatore per l’impresa edile;
  • l’autovettura per l’agente di commercio;
  • il camion per la ditta di trasporti e così via.

Il semplice fatto di utilizzare il veicolo per raggiungere l’ufficio, lo studio o il negozio quindi non basta.

Il veicolo non viene visto come mezzo di trasporto, ma come mezzo necessario all’esecuzione dell’attività stessa.

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Come dimostrare che l’auto è un bene strumentale: cosa succede se hai un fermo amministrativo

L’Erario può decidere di emanare un fermo amministrativo sull’automobile di un debitore che non ha onorato il suo debito, impedendogli così di circolare, di vendere il veicolo o di distruggerlo.

I motivi del fermo amministrativo all’auto sono:

  • debito fiscale non onorato;
  • mancato pagamento di tasse:
  • mancato pagamento di tributi;
  • mancato pagamento di multe e sanzioni.

Scopri la pagina dedicata alla gestione dei debiti e a metodi per evitare il pignoramento.

Questo provvedimento esecutivo può colpire il titolare del bene, ma anche un coobbligato. Una volta emanato, il fermo verrà iscritto nel PRA e da quel momento il proprietario non potrà circolare con il veicolo né venderlo, sino a quando non avrà saldato il suo debito.

L’Agenzia delle Entrate invia sempre un preavviso di fermo amministrativo prima di apporlo definitivamente.

Tramite questo avviso si dà la possibilità al debitore di onorare il suo debito ed evitare così il provvedimento esecutivo.

Quali sono le conseguenzeIl veicolo non può circolare, non può essere venduto e non può essere distrutto. L’auto non può essere guidata neppure da un’altra persona.

L’auto sottoposta a fermo amministrativo non può circolare e non può essere guidata, pena una sanzione che va dai 776 euro fino ai 3.111 euro. Ma, cosa ancora peggiore, è prevista anche la confisca del bene.

Se l’auto, invece, viene guidata da un’altra persona, sarà quest’ultima a dover pagare la sanzione. Lo ha deciso la Corte di Cassazione: chi si mette alla guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, sarà passibile di sanzione amministrativa.

Ma se il conducente è in buona fede? Ovvero non sapeva assolutamente che il veicolo fosse sottoposto a fermo amministrativo? Secondo la Corte di Cassazione, spetta al conducente stesso l’onere della prova e dimostrare la sua buona fede.

Una volta emesso il fermo, purtroppo l’unico modo per eliminarlo è pagare il debito rimasto insoluto.

Se il debitore non può pagare il debito, dopo l’invio del preavviso da parte dell’Agente Riscossore, quest’ultimo potrà disporre il pignoramento del bene e la sua vendita all’asta.

Scopri la pagina dedicata alla gestione dei debiti e a metodi per evitare il pignoramento.

Fermo auto, come dimostrare che il veicolo si usa per lavoro
Fermo auto: in foto un Suv.

Come dimostrare che l’auto è un bene strumentale: come evitare o sospendere il fermo

Come evitare il fermo amministrativo o sospenderlo? Il modo migliore è non ritrovarsi a essere un debitore insolvente nei confronti dell’Erario.

Ciò significa pagare puntualmente i propri debiti. In questo caso non ci sarà alcuna motivazione per avviare un fermo amministrativo sulla propria auto. Se invece il fermo è già stato iscritto, si potrà cancellare solo dopo aver estinto completamente il debito.

La richiesta può essere inviata direttamente al PRA, grazie ad una delegazione ACI, oppure ci si può rivolgere ad un’agenzia di pratiche auto.

Per cancellare il fermo è necessario presentare la seguente documentazione:

  • provvedimento di revoca o sospensione, emanato dopo il pagamento del debito;
  • certificato di proprietà del veicolo o Foglio Complementare.

La cancellazione del fermo amministrativo auto viene notificata in via telematica dal Concessionario della Riscossione al Sistema Informativo del PRA.

Oltre alla cancellazione, può essere richiesta anche la sospensione del fermo amministrativo auto. Questo può avvenire quando non si hanno le possibilità economiche per saldare interamente il debito e si richiede una rateizzazione.

I moduli e le istruzioni per richiedere la sospensione potrete trovarli in questo articolo.

Una volta che l’Ente ha accettato questo metodo di pagamento rateizzato, il fermo amministrativo sull’auto non sarà cancellato fino a completo pagamento del debito, ma sarà sospeso.

L’Agenzia delle Entrate rilascerà un documento valido per la sospensione del fermo che permetterà al debitore di utilizzare l’auto.

Abbiamo visto come dimostrare che l’auto è un bene strumentale.

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