Come diventare maestra elementare. È il sogno nel cassetto di tante persone e, a dispetto di quello forse molti pensano, per realizzarlo è necessario affrontare un lungo percorso di studi. In questo articolo parliamo dell’insegnamento nella scuola primaria , delle mansioni previste per i docenti e analizzeremo lo stipendio medio di chi svolge quest’attività.
Prima di andare avanti, se stai cercando un’occupazione, dai un’occhiata anche alla nostra rubrica dedicata al mondo del lavoro. Se, invece, ti interessa il mondo della scuola, scopri anche come diventare insegnante di educazione fisica.

Il ruolo della maestra elementare
Prima di vedere come diventare maestra, bisogna fare un chiarimento necessario: nonostante nell’immaginario collettivo sia la donna a ricoprire prevalentemente questo ruolo, al giorno d’oggi la mansione è affidata ad ambo i sessi, quindi, anche se nell’articolo parleremo di “maestra”, questo termine è da intendersi come rivolto sia alle donne sia agli uomini, senza voler cadere in alcuna disparità di genere.
Tornando al ruolo dell’insegnante di scola elementare, questa figura è una delle più importanti nel percorso di crescita dei bambini: essa, infatti, ha il compito di dare le basi educative e culturali per far crescere ed entrare in società le future generazioni.
Il compito è molto delicato perché gli sono affidati bambini e bambine che vanno dai 3 agli 11 anni, in quell’età dove l’esempio di un adulto, al di fuori del contesto familiare, può avrà ripercussioni anche in età adolescenziale ed adulta.
Va da sé, quindi, che negli anni la specializzazione richiesta per questa figura sia sempre più alta, ed il percorso di studi sempre più duro.
Parlando delle mansioni specifiche, invece, la maestra (ed il maestro) della scuola primaria di I grado (le elementari) avrà il compito di guidare i propri alunni e dargli le fondamenta di varie materie come italiano, storia, geografia, matematica, arte e persino una lingua straniera.
In particolare, quindi, dovrà:
- Pianificare e preparare le lezioni ed i materiali didattici
- Svolgere le lezioni e le varie attività in classe
- Seguire l’apprendimento dei bambini
- Instaurare un rapporto con i genitori (o i tutori) così da seguire la crescita intellettuale ed educativa degli allievi
- Sorvegliare i propri alunni durante l’orario scolastico
- Assegnare e verificare i compiti da svolgere in autonomia
- Valutare l’apprendimento degli studenti con apposite verifiche

È, quindi, un vero e proprio punto di riferimento sia per i propri studenti, sia per le famiglie. Questo fa sì che tale figura abbia una responsabilità sia morale sia etica verso la propria “missione“, da prendere con serietà ma anche tenendo conto della tenera età dei ragazzi e ragazze che avrà sotto la propria guida.
Oltre alle mansioni specifiche verso gli alunni, come ogni altro maestro, avrà il compito di partecipare in maniera attiva alla vita del collegio d’istituto, tramite riunioni e progetti svolti in coordinazione con colleghi e dirigenti.
Come diventare maestra di scuola elementare?
Come abbiamo letto, data la grande responsabilità della mansione, anche il percorso di studi per diventarlo è lungo e abbastanza complesso.
Prima di tutto occorrerà una laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis) della durata di 5 anni. Fino al 2003-2004, invece, bastava il diploma di scuola magistrale.
L’accesso a questa facoltà è a numero chiuso e si potrà intraprendere la carriera solo dopo il superamento di un test di ingresso solitamente composto da 80 domande suddivise in:
- 40 quesiti sulle competenze linguistiche e logica
- 20 quesiti su cultura letteraria, storico-sociale e geografia
- 20 quesiti su matematica e scienze
Una volta intrapreso il cammino verso la laurea, oltre a sostenere i vari esami, si dovrà effettuare un tirocinio di 600 ore, pari a 24 Cfu, da svolgere dal secondo anno fino alla relazione finale sul tirocinio che sarà discussa durante la seduta di laurea.
Durante questo percorso si andrà ad affiancare un insegnante di ruolo così da iniziare ad approcciare con il mestiere: inizialmente come osservatore poi, via via, operando direttamente.
Una volta laureati, si avrà l’abilitazione e si potrà entrare nelle varie graduatorie per accedere all’insegnamento. Di queste ce ne sono di vario tipo, come:
- Graduatorie ad esaurimento: dove sono presenti provvisti dell’abilitazione all’insegnamento. Strutturate su base provinciale e aggiornate ogni tre anni per quanto riguarda titoli e posizione degli iscritti, ma sono chiuse all’inserimento di nuovi nominativi
- Graduatorie di merito: dove si trovano i docenti vincitori di concorso pubblico a cattedre
- Graduatorie d’Istituto: queste sono articolate in tre fasce: la I Fascia vedrà al suo interno i docenti iscritti a pieno titolo o con riserva nella I, II o III fascia delle graduatorie ad esaurimento; la II Fascia vede compresi gli insegnanti abilitati ma che non sono ancora iscritti nelle graduatorie ad esaurimento; la III Fascia, invece, comprende i docenti non abilitati in possesso del titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento

Infine, va ricordato, che il Dirigente Scolastico attinge dalle graduatorie per supplenze annuali, supplenze temporanee o per la copertura di posti rimasti disponibili dopo il 31 dicembre.
Si può, poi, partecipare ai vari bandi di concorso per entrare in ruolo e poter ambire ad avere un contratto a tempo indeterminato.
Riassumendo il percorso per diventare dovente di scuola elementare:
- Laurea in Scienza della Formazione Primaria
- Tirocinio durante la laurea
- Iscrizione alle graduatorie
- Concorso
Quanto guadagna una maestra di scuole elementare?
Bisogna dire una cosa subito: purtroppo i guadagni sono inferiori rispetto ai colleghi che insegnano nei gradi superiori dell’istruzione italiana, nonostante la figura dell’insegnante di scuola elementare sia di importanza pari a tutti gli altri docenti che si possono incontrare durante il proprio percorso di studi.
Per entrare nel dettaglio, questi sono i guadagni in media che, naturalmente, variano in base agli anni di servizio. Secondo i dati Cisl Scuola del 2019, un insegnante elementare ha un’entrata:
- di 1.871,93 euro da 0 a 8 anni di servizio
- di 2.050,42 euro da 9 a 14 anni di servizio
- di 2.246,22 euro da 15 a 20 anni di servizio
- di 2.399,10 euro da 21 a 27 anni di servizio
- di 2.609,35 euro da 28 a 34 anni di servizio
- di 2.724,94 euro oltre i 35 anni di servizio
Per fare un paragone, a parità di anni di servizio (fine carriera) il confronto con gli altri colleghi restituisce un quadro abbastanza chiaro:
- Una maestra o un maestro della scuola primaria di I grado percepisce 2.724,94 euro lordi al mese
- Un docente di scuola secondaria di I grado (scuola media) può percepisce 2.989,98 euro lordi al mese
- Un professore di scuola secondaria di II grado (scuole superiori) percepisce 3.123,99 euro lordi al mese
Come descritto, sono guadagni lordi, ai quali, quindi, va tolta tutta la parte relativa alle trattenute fisse dovute per le varie tasse.
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