La Carta Acquisti è una scheda elettronica che permette di avere la spesa pagata dallo Stato, in tutti i negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard. Ci sono attività che espongono questo simbolo e garantiranno sconti aggiuntivi alle normali promozioni.
In questo articolo spiegheremo come fare domanda per la carta acquisti, quali sono i requisiti, fornendo i moduli da compilare e una procedura illustrata. Se non siete pratici, comunque, consigliamo di rivolgersi a un fiscalista o a un Caf prima di inoltrare la richiesta.
Indice:- Carta acquisti: requisiti
- Come fare domanda: moduli e requisiti
- Come ritirare i soldi
- Gruppo whatsapp offerte di lavoro, bonus e concorsi
Carta Acquisti: requisiti
Ecco i requisiti necessari per richiedere la Carta Acquisti:
- Figlio o bambino in affidamento con età inferiore a 3 anni;
- essere in possesso della cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; familiare di cittadino italiano, che non ha la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; familiare di cittadino comunitario, che non ha la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 6.966,54 €;
- non essere, da solo o insieme a chi esercita la potestà genitoriale sul figlio o che ha affidamento:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatario/i di più di due utenze del gas;
- proprietario/i di più di due autoveicoli;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.
Come fare domanda: moduli e procedura
La Procedura, per compilare la domanda della Carta acquisti Inps, è stata spiegata dal ministero di Economia e Finanza. La riportiamo qui semplificata (Cliccando qui, invece, puoi leggerla con annesse illustrazioni che la rendono ancora più facile):
1. Scarichi e stampi il modulo (i moduli sono disponibili anche agli Uffici Postali) Di seguito il link per scaricare il modulo da compilare nell’interesse di figli che hanno tre anni o sono più piccoli.
2. Lo compili nel modo sotto indicato:
- Al quadro 1, inserisci il Codice fiscale, le generalità, l’indirizzo di residenza e gli estremi di un documento di riconoscimento in corso di validità, compilando tutte le parti in bianco. Ricorda:
- per residenza si intende la residenza anagrafica (che risulta nello Stato di famiglia) e non il domicilio;
- il codice fiscale deve essere quello attribuito dall’Agenzia delle Entrate
- Al quadro 2, inserisci le generalità del minore (valgono le indicazioni di prima su residenza e codice fiscale). (Qui i codici dei negozi dove è spendibile la carta)
Quando sottoscrivi il modulo di domanda chiedi di poter beneficiare dei contributi previsti dalla “Carta Acquisti di cui all’articolo 81, comma 29 e seguenti, del decreto-legge n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133/2008”. Ricorda:
- segnando con una croce l’area del documento dove è scritto “la concessione di una nuova Carta…”, chiedi il rilascio di una nuova carta elettronica dove le saranno versati i soldi previsti ogni due mesi fino a quando si rispetteranno i requisiti richiesti;
- segnando con una croce “la concessione degli importi spettanti tramite accredito su Carta Acquisti già intestata…” si chiede che i contributi previsti, fino a quando si rispettano i requisiti richiesti, vengano versati ogni due mesi sulla carta di cui sei già titolare.
- Al quadro 3, indica se eserciti la potestà genitoriale, è affidatario o tutore, da solo oppure insieme a un’altra persona (in quest’ultimo caso dovrà compilare il quadro 4 con i dati relativi all’altra persona: esercente la potestà, affidatario o tutore). Va inoltre verificato il possesso dei requisiti che il minore e la famiglia devono avere tenendo conto che il minore:
- deve essere in possesso della cittadinanza italiana; della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- deve essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- l’ISEE è un coefficiente che serve a misurare la situazione economica complessiva del Suo nucleo familiare. Per ottenere un’attestazione ISEE (che dovrà allegare alla domanda) puoi recarti al Comune di residenza, l’INPS o un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Se hai già un’attestazione ISEE valida (gli attestati valgono per 12 mesi da quando sono stati sottoscritti) va bene quella che già hai; ricordati che alla scadenza dell’attestazione ISEE, se non rinnovato, il contributo garantito dalla Carta Acquisti sarà sospeso;
- nel calcolo degli immobili, tutti quelli posseduti con una quota complessiva inferiore a quelle indicate nel modulo non vanno conteggiati. Nel calcolo delle quote vanno sommate tutte le quote possedute dai coniugi (sia del marito che della moglie). Nel caso che il modulo sia stato stampato autonomamente su due fogli separati, va firmato anche il primo foglio nell’apposito spazio in basso.
- Al quadro 4, inserisci le generalità dell’altra persona esercente la potestà genitoriale, affidatario o tutore (valgono le stesse indicazioni del quadro 1 su residenza e codice fiscale).
- Al quadro 5, puoi indicare ulteriori dati (numero di componenti del nucleo familiare, numero POD e potenza impegnata) necessari per accedere alla tariffa elettrica agevolata sull’utenza attiva presso la residenza della famiglia (anagrafica) del minore e individuata dal POD indicato. Il numero POD e la potenza impegnata sono dati reperibili nella bolletta elettrica. Il recapito telefonico che indicherai potrà essere utilizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’INPS e da Poste Italiane, esclusivamente per comunicazioni di servizio relative alla Carta Acquisti. In assenza degli ulteriori dati, potrai comunque ottenere, se in possesso dei requisiti, i contributi connessi alla Carta Acquisti.
- Al quadro 6, sono indicati i documenti che devono essere allegati alla domanda.
- Al quadro 7 prima di firmare, ricordati di leggere l’“Informativa (disponibile anche presso gli Uffici Postali o sui siti internet indicati sotto) con le modalità e le informazioni per l’utilizzo della Carta Acquisti” e l’esercizio dei tuoi diritti. L’autocertificazione dei requisiti è un atto molto importante. Se menti rischi una denuncia penale
- Il quadro 8 non deve essere compilato (sarà compilato dall’addetto di Poste Italiane quando presenterà la domanda).
Come ritirare i soldi
L’Ufficio postale, dopo aver verificato i documenti, rilascerà una copia della richiesta. Se la domanda viene accettata, riceverai la comunicazione al tuo indirizzo. Ci sarà un invito per andare in Posta e ritirare la Carta Acquisti.
Sulla carta sarà già disponibile, dopo aver ricevuto il Pin dall’Ufficio Postale, l’importo dei primi due mese. Per ritirare i soldi sarà necessario presentare la comunicazione in originale, la copia della richiesta e un documento d’identità in corso di validità personale o delle persona che si delega come titolare della carta.
Dopo aver presentato la prima volta la domanda per la Carta Acquisti all’Ufficio Postale, è possibile cambiare i dati della persona titolare. E’ necessario compilare i moduli, recandosi agli uffici Inps. (Di seguito il link per scaricare i moduli)
Link utili:
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