Se ti stai chiedendo come gestire un e-commerce sei nel posto giusto. Oggi parliamo soprattutto di come ridurre al massimo le spese. Scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito.
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Come gestire un e-commerce
Un negozio online, detto anche e-commerce, è un tipo di attività commerciale svolta prevalentemente tramite internet.
Si divide in tre categorie principali:
- il Business to Business (B2B): scambio di servizi o prodotti tra aziende;
- il Business to Consumer (B2C): un’azienda vende a dei privati;
- il Consumer to Consumer (C2C): privati scambiano o vendono oggetti con altri privati. È il caso, a esempio, dei mercatini online o delle aste.
Il vantaggio degli e-commerce è dato da vari fattori:
- velocità: il cliente sceglie e acquista in pochi click;
- disponibilità: il negozio è aperto 24 ore su 24;
- gestione: si può anche non avere un negozio fisico, risparmiando costi come l’affitto e le bollette;
- raggiungibile ovunque: questo punto ha due vantaggi. Il primo riguarda i clienti, che possono visionare il negozio da qualsiasi paese del mondo. Ma ne ha anche uno per il proprietario: a seconda del tipo di attività, il commercio potrà essere gestito da qualsiasi parte del globo, basta una linea internet e un PC.
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Proprio perché è un’attività lavorativa, sarà soggetta a tassazione. Le tasse per aprire un negozio online variano a seconda delle due tipologie di vendita effettuata dall’e-commerce:
- Vendita diretta: quel tipo di negozio che vende dei contenuti digitali immediatamente disponibili, come brani musicali, immagini o software. Si tratta di beni immateriali o digitali.
- Vendita indiretta: si tratta del commercio di beni fisici, scelti attraverso il negozio online, che arrivano poi a casa del cliente. L’esempio più famoso è Amazon.
Se vuoi approfondire il discorso sulla tassazione di un e-commerce, leggi il nostro approfondimento.
Ora andiamo a scoprire qualche metodo su come gestire un e-commerce riducendo le spese.
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Come gestire un e-commerce: ridurre le spese
Ci sono tanti metodi diversi su come gestire un e-commerce e risparmiare denaro. Ecco 7 regole che se seguite consentono di spendere meno denaro:
- Investimenti mirati: un investimento è un ottimo inizio per far fruttare il proprio denaro, ma va fatto con intelligenza. È inutile fare grandissimi investimenti senza riflettere, meglio poco ma in maniera continuativa. Analizza ciò che serve davvero al tuo e-commerce, così da effettuare investimenti mirati.
- Sconti sì, ma con intelligenza: coupon, buoni sconto, prodotti omaggio. Ci sono tantissime opzioni per “premiare” e cercare di attirare nuova clientela a comprare nel nostro negozio. Le offerte vanno benissimo, ma anche qui attenzione a non andare in perdita!
- Pagamenti con metodi popolari: un e-commerce basa le sue transazioni su metodi di pagamenti online. Spesso si devono pagare dei canoni per far sì che ciò avvenga. Cerca le soluzioni più popolari, così da consentire a un pubblico ampio di comprare sul tuo negozio ma verifica sempre attentamente le tariffe che dovrai pagare.
- Contratta per le spedizioni: se hai un e-commerce sai che una delle voci di spesa più pesanti è quella legata alle spedizioni. Proprio per questo cerca di trattare con la società a cui vuoi affidarti per ottenere un prezzo migliore.
- Fai marketing correttamente: sono molti i modi per pubblicizzare e ampliare la propria clientela. Rivolgersi a un esperto può essere una soluzione, ma un imprenditore che si rispetti deve saper come fare marketing efficace e mirato. Naturalmente anche la conoscenza degli strumenti di analisi online non è un’opzione ma un obbligo.
- Attenzione al chargeback: questo è un punto fondamentale. Ogni richiesta dei clienti, ogni ordine, ogni spedizione, ogni costo deve essere ben indicato e opportunamente documentato. Se ciò non dovesse avvenire e una persona dovesse contestare un addebito per un prodotto non ordinato, si rischia di perdere la contestazione con il relativo pagamento di una salatissima tassa di chargeback.
- Fidelizza la clientela: ultimo punto su come gestire un e-commerce. Aumentare il pubblico fa bene, ma riuscire a mantenere la clientela attuale è ancora meglio. Non è semplicissimo, ma ricorda che costa molto di più ottenere un nuovo cliente rispetto a mantenerne uno già affezionato. Coinvolgili con i social, scrivigli delle email, senza cadere nello “spamming”, proponi sondaggi e premi. Tutto ciò porterà un cliente abituale ad acquistare sempre più spesso sul tuo e-commerce.
Ora che sai le basi su come gestire un e-commerce, non ci resta che augurarti buona fortuna!
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