Come lavorare in Comune con e senza concorso: esempi

Come lavorare in Comune: non sempre è necessario superare un concorso pubblico. Scopri tutti i casi possibili.

Antonio Dello Iaco è un attivista ambientale e copywriter specializzato in lavoro e concorsi pubblici.
Conoscilo meglio

6' di lettura

Come lavorare in Comune – L’iter più usuale prevede il superamento di un classico concorso pubblico indetto dall’ente anche se non è sempre così (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornati. Ricevi su WhatsApp e sul canale Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Ci sono categorie di lavoratori che hanno la possibilità di essere assunte direttamente e quindi senza dover sostenere alcuna selezione.

Indice

Come lavorare in Comune con concorso

Il classico metodo per lavorare in un comune, o in qualsiasi ente della Pubblica Amministrazione, è quello di sostenere delle prove concorsuali previste in un apposito bando e superarle.

La selezione tramite un avviso ufficiale è una procedura che a volte può sembrare lenta e farraginosa ma è necessaria per individuare il miglior profilo da assumere. Chi vuole lavorare in un ente pubblico infatti deve aspettare e partecipare alle diverse fasi previste dal piano di reclutamento e in particolare:

  • aspettare che il bando di concorso pubblico venga pubblicato;
  • controllare i requisiti richiesti dal bando per partecipare e le modalità di candidatura;
  • inviare la tua istanza di candidatura che, di norma, avviene seguendo una procedura telematica e usando l’identità digitale Spid;
  • prepararsi alle prove d’esame che in genere sono una preselettiva (facoltativa), una scritta, una orale e, a volte, una pratica.

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Come lavorare in Comune senza concorso

Nonostante i concorsi pubblici siano obbligatori per il reclutamento del nuovo personale, la normativa prevede la possibilità di essere assunti anche senza sostenerli.

Questa eccezione è riservata solo a specifici gruppi di persone. È il caso, per esempio, di chi rientra all’interno delle cosiddette categorie protette. Aziende ed enti hanno l’obbligo di assumere un ben definito numero di dipendenti con disabilità. La percentuale rispetto al numero totale di lavoratori, varia a seconda della grandezza dell’impresa pubblica o privata. Rientrano tra le categorie protette:

  • gli invalidi civili => coloro che hanno un’invalidità riconosciuta superiore al 45 per cento a e percepiscono l’assegno ordinario di invalidità;
  • gli invalidi del lavoro => con una percentuale superiore al 33 per cento;
  • i non vedenti o i sordi;
  • gli invalidi di guerra;
  • gli invalidi civili di guerra;
  • gli invalidi per servizio.

Possono lavorare in comune senza concorso poi anche:

  • le vittime della criminalità organizzata;
  • i testimoni di giustizia;
  • i figli o i coniugi superstiti di vittime sul lavoro.

Le assunzioni senza procedura di selezione avvengono “per chiamata diretta nominativa“. Possono usufruire di questa modalità anche i liberi professionisti che svolgono, nei confronti dei comuni, consulenze private e dirette, utili a risolvere situazioni di necessità dell’ente.

Quest’ultimo caso è applicabile solo per le collaborazioni a tempo determinato, anche se conferisce un importante punteggio ai liberi professionisti che poi vogliono tentare l’assunzione tramite concorso pubblico.

Come lavorare in Comune: il ruolo dell’impiegato

Dopo aver approfondito come lavorare in Comune scopriamo i dettagli del ruolo dell’impiegato pubblico. Il lavoratore statale è molte volte contrattualizzato a tempo indeterminato.

Le mansioni di chi occupa questa posizione lavorativa non sono ben definite. Il tutto varia infatti da quale inquadramento ottieni all’atto dell’assunzione. Potresti, per esempio, svolgere uno dei seguenti compiti:

  • emettere avvisi pubblici;
  • gestire l’emissione delle licenze;
  • occuparti di servizi legati all’ufficio anagrafe;
  • istituire servizi elettorali.

La retribuzione di un impiegato va dai mille euro al mese in su. In genere, a metà carriera, i lavoratori comunali percepiscono tra i 1300 e i 1400 euro netti ogni trenta giorni, per arrivare a fine età di impiego con uno stipendio di quasi 2mila euro mensili.

Come lavorare in Comune: ricercare i bandi di concorso

Abbiamo visto come lavorare in Comune senza e con una procedura di selezione. Se non rientri tra le categorie autorizzate a essere assunte con chiamata diretta, dovrai ricercare i bandi di concorso attivi e candidarti.

Tenere sotto mano tutti gli avvisi di selezione non è affatto semplice. Proprio per questo motivo puoi sfruttare l’uso delle piattaforme digitali governative e private come:

Ricordati che i bandi sono fondamentali per la conoscenza di tutti i dettagli inerenti al concorso pubblico al quale vuoi partecipare. Puoi infatti trovare davvero parecchie informazioni a partire dai requisiti richiesti dall’ente, alle modalità di candidatura da seguire.

Nella seconda parte del bando poi potrai approfondire anche quali sono le prove di concorso da sostenere, le materie d’esame che incontrerai nei test e come verrà redatta la graduatoria finale utile alla tua assunzione.

Scopri la pagina dedicata alle offerte di lavoro e ai diritti dei lavoratori.

Come lavorare in Comune con e senza concorso: esempi
L’immagine mostra un impiegato pubblico – come lavorare in Comune

Come lavorare in Comune: cosa studiare

Per superare e vincere un concorso pubblico dovrai affrontare diverse prove d’esame. Si tratta di test, molto spesso a risposta multipla, nei quali vengono affrontati davvero tanti argomenti che sono per lo più di tipo generale.

Per sapere bene cosa studiare a un concorso pubblico controlla cosa è scritto nel bando. Dopodiché affidati al mondo del web e ricerca online i test su cui esercitarti. Si tratta di esempi di esami che sono stati elaborati sulla base delle selezioni già svolte nel passato.

Ricorda sempre che nelle librerie specializzate, così come su internet, puoi trovare diversi manuali dedicati ai concorsi pubblici nei comuni. Controlla se le materie presenti all’interno dei libri sono le stesse che dovrai affrontare nei test e valuta se acquistarne uno per meglio prepararti.

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